Attore per vocazione, fortemente voluto da molti registi giapponesi che hanno trovato in lui la competente passione di un interprete perfetto per i loro movimentati, allucinati e genialmente critici titoli nipponici. Amato anche dal cinema d'autore (Clint Eastwood l'ha voluto per il ruolo del soldato Shimizu Lettere da Iwo Jima), mette in campo la diversità legata ai suoi tratti somatici, senza però fate mai questione di generi né di cinema commerciale, che non disdegna affatto. Per lo studio sui suoi personaggi, parte sempre dalle loro singolarità e dalle loro urgenze e, ogni volta che lo si vede sul grande schermo, e accade spesso, conquista, dilania e fa cascare gli spettatori in una trappola di fascinazione. Perfetto per le pellicole sdolcinate, ma quasi pronto per i melò.
Sotto il segno di Tadanobu Asano
Nato il 9 novembre 1974 a Yokohama, da Yutaka Kase, presidente di alcune aziende, cresce a Bellevue, vicino a Washington, fino all'età di sette anni, dove si è dovuto spostare proprio in relazione al lavoro paterno. Laureato in Commercio, scopre la passione per il palcoscenico nel 1997, grazie a un amico che lo ha indotto a recitare con lui in alcune rappresentazioni teatrali studentesche. Con il desiderio di diventare celebre come il suo attore preferito, Tadanobu Asano, gli scrive una lettera piena di ammirazione. Asano, colpito dalle sue parole, lo invita sul set di alcuni dei film nei quali lavora, facendolo diventare il suo assistente. Successivamente, nel 2000, lo spinge a passare alla recitazione con il film di Gakuryu Ishii Gojoe (2000), cui seguiranno Nessuno lo sa (2004) e Castigo (2006).
I film internazionali
Dopo essere stato diretto da Masayuki Sue, Katsuhito Ishii e Kiyoshi Kurosawa, viene chiamato in America da Clint Eastwood che lo impone in Lettere da Iwo Jima (2006) con Ken Watanabe, nel ruolo del soldato Shimizu. Solitamente, all'interno del panorama cinematografico giapponese, veste i panni di un individuo dolce e gentile, ma nell'arco della sua carriera, si impone anche per personaggi violenti come in Outrage (2010) di Takeshi Kitano, dove fornisce una performance convincente e, per qualcuno, addirittura superiore a quella di Kitano. Mentre altra esperienza internazionale è quella in L'amore che resta (2011). Lavorerà poi per Kiarostami in Qualcuno da amare (2012) e per Kore-eda in Little Sister, presentato a Cannes nel 2015.