Nino Vingelli (Nino Vingell) è un attore italiano, assistente alla regia, è nato il 4 giugno 1912 a Napoli (Italia) ed è morto il 26 marzo 2003 all'età di 90 anni a Roma (Italia).
Nel 1959 ha ricevuto il premio come miglior attore non protagonista al Nastri d'Argento per il film La sfida [1].
Ha svolto attività teatrale, esordendo nel cinema durante la seconda guerra mondiale. Attore di buone doti drammatiche, dalla recitazione secca e composta, si è imposto, nel dopoguerra, come efficacissimo caratterista, sia in ruoli comici sia in ruoli drammatici. Tra i numerosi film interpretati in questi ultimi anni vanno ricordati almeno La legge (1959, J. Dassin), in cui tratteggiò con molto colore il personaggio di Pizzaccio; La sfida (1958, Francesco Rosi), dove fu un vigoroso e secco Gennaro; I magliari (1959, Francesco Rosi), dove apparve nelle vesti di Vincenzo. Di risorse drammatiche a volte sorprendenti, Vingelli si è venuto affermando come uno dei migliori caratteristi del recente cinema italiano, adatto soprattutto nelle parti di napoletano astuto, spesso privo di scrupoli, altre volte di cuore tenero e buon compagno.