Il maestro dei rapporti famigliari eleva il suo linguaggio con un'amara analisi delle disuguaglianze sociali. E diventa un classico vivente. Drammatico, Giappone2018. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La famiglia, per definizione, non si sceglie. O forse la vera famiglia è proprio quella che si ha la rara facoltà di scegliere. Espandi ▽
In un umile appartamento vive una comunità di persone che sembra unita da legami di parentela. Così non è, nonostante la presenza di una nonna, di una coppia e una bambina trovata per strada. La famiglia, per definizione, non si sceglie, o forse la vera famiglia è proprio quella che si ha la facoltà di scegliere. Il “libero arbitrio parentale” è un tema ricorrente nel cinema di Kore'eda: dallo scambio di figli di Father and Son alla sorellanza estesa di Little Sister.
Buoni, cattivi, giusto e sbagliato, diventano concetti ribaltati sullo spettatore e sui suoi dubbi, con una padronanza della narrazione che guarda Akira Kurosawa, ancor più che al consueto termine di paragone di Ozu. Con Un affare di famiglia si ride, ci si commuove e si rischia di finire con il cuore in frantumi. Mai così pessimista, e mai così lucido, Kore-eda è ormai un classico vivente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Frontale ma pieno di pudore, un film che mostra cosa significa concretamente abitare un corpo altro. Drammatico, Belgio2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nata nel corpo di uomo, Lara è una ragazza di quindici anni che sogna di diventare ballerina. Espandi ▽
Lara ha quindici anni e un sogno: diventare ballerina professionista. Ci prova ogni giorno, alla sbarra, davanti allo specchio, nascondendo al mondo il suo segreto. Lara vuole danzare come una ragazza ma è nata ragazzo e deve fare i conti con un corpo che non ama, trasfigurandolo attraverso la danza e trasformandolo con gli ormoni. Opera prima di Lukas Dhont, Girl è un crudo racconto di formazione sull’impazienza della giovinezza, sulla sofferenza del corpo e sul percorso di un’anima per diventare se stessa.
Frontale ma pieno di pudore e di grazia, il film mostra cosa significa concretamente abitare un corpo altro.
A interpretare Lara è Victor Polster, ballerino dell’accademia di Anversa e vera e propria epifania. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un esordio cinematografico interessante e originale che entra nell'intimità dei personaggi. Drammatico, Italia2018. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il rapporto simbiotico tra la madre ex pop star e il figlio chitarrista che la accompagna sta per scoppiare. Le loro vite si separeranno? Espandi ▽
Isabella è una pop star da un successo solo che ora si esibisce in un locale gestito insieme al figlio Bruno. Il ragazzo è nato quando Isabella aveva 18 anni e madre e figlio si spartiscono una convivenza strettissima in cui i ruoli sono parecchio confusi. L’arrivo parallelo nelle loro vite di una giovane chitarrista e di un ingegnere divorziato metteranno in pericolo il loro (dis)equilibrio di "coppia". Per il suo primo lungometraggio, la regista sceglie un argomento tabù: il legame fra una madre e un figlio maschio, sottolineandone soprattutto il potenziale incestuoso, senza facili compiacimenti o strizzatine d'occhio. La regia è onesta e pulita, ma è soprattutto la volontà di entrare nell'intimità dei suoi personaggi a rendere il suo esordio cinematografico interessante. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Sfumature relazionali, ritmo, ottime battute. La famiglia ideata da Brad Bird è capace di cambiare rimanendo se stessa. Animazione, USA2018. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Mentre Mrs. Incredible va in missione per recuperare i Super, Mr. Incredible veste i panni di casalingo, tra i compiti di Flash, le crisi adolescenziali di Violetta e il piccolo Jack-Jack. Espandi ▽
Gli incredibili hanno provato a farsi riamare dalla gente, ma non c'è stato niente da fare: fuorilegge erano e fuorilegge rimangono. Solo il magnate Winston Deavor intende perorare la loro causa e ha scelto Elastigirl come frontwoman per l’impresa. Mr Incredibile invece siede in panchina, prendendo in mano le redini della casa.
Il film è fatto di grandi réprise e piccole novità, cui si aggiunge un citazionismo evidente ma non invadente.
La bellezza degli Incredibili alla loro prima apparizione stava tutta nello scarto che faceva misurare con gli altri film di supereroi, e quello si è andato riducendo, ma Gli Incredibili 2 prova che la famiglia ideata da Brad Bird è capace di cambiare rimanendo se stessa, adatta a una serializzazione scritta da sempre nel suo DNA fumettistico. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera prima ambiziosa che soffre i limiti di budget ma insegue con coraggio toni epici e respiro internazionale. Avventura, Biografico - Italia2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nelle Marche del 1860 un bracciante nullatenente di nome Terenzio Grossi raduna una banda di fuorilegge che proverà a sovvertire la nuova autorità. Espandi ▽
Marche, 1860: l'unità d'Italia è ormai considerata alla stregua di una guerra di conquista. Un avvocato al servizio del Ministero della guerra cerca però di vederci chiaro sul destino della Banda Grossi e si reca in carcere a interrogarne un membro. Questi racconterà la storia di Terenzio Grossi, di come insieme hanno lottato contro gli sfruttatori dei contadini, contro i borghesi e anche contro i carabinieri, in nome del popolo marchigiano. Opera prima di Carlo Ripati, il film non manca di coraggio e di perizia, tanto che i limiti economici si fanno sentire soprattutto in cose perdonabilissime. Va un po' peggio quando si arriva a quello che dovrebbe essere uno dei climax del film e che invece si rivela piuttosto deprimente, ma è l'unico momento in cui la povertà di mezzi davvero salta agli occhi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La cronaca di una discesa agli inferi che rivela le storture del nostro sistema democratico. Drammatico, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia del trentenne romano morto all'ospedale Sandro Pertini il 22 ottobre 2009 mentre si trovava in custodia cautelare. Espandi ▽
L'ultima settimana nella vita di Stefano Cucchi è un'odissea fra caserme e ospedali, un incubo in cui un giovane uomo entra sulle sue gambe ed esce come uno straccio abbandonato su un tavolo di marmo. Cremonini racconta una delle vicende più discusse dell'Italia contemporanea come una discesa agli inferi cui lo stesso Cucchi ha partecipato con quieta rassegnazione. Sposa il racconto della famiglia Cucchi e la denuncia di un pestaggio delle forze dell'ordine come causa principale della morte, e anche se non mostra direttamente la violenza ne illustra ampiamente le conseguenze. Sulla mia pelle è un dignitoso tentativo di restituire corpo e voce a un essere umano fragile e fallibile: ed è proprio sulla voce e sul corpo che Borghi compie il suo lavoro più prezioso, ritrovando quel tono sfuggente che apparentava Cucchi ai tanti giovani "sbagliati" di una Roma distratta e indifferente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Con voce tanto lucida quanto cinica Spike Lee offre potenti affreschi di puro entertainment. Biografico, Drammatico - USA2018. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Ron Stallworth, il poliziotto afro-americano che riuscì a entrare a far parte del Ku Klux Klan. Espandi ▽
Colorado, anni Settanta. Al poliziotto Ron Stallworth viene l'idea di infiltrarsi nel Ku Klux Klan locale, cui si propone come nuovo membro. Dato il colore della sua pelle, avrà bisogno di un alter ego bianco in grado di incontrare di persona il gruppo razzista. Entra dunque in scena Flip Zimmerman, un collega di origine ebraica pronto a farsi passare per un membro della pura razza ariana.
Il regista Spike Lee perde concentrazione nel cambiare spesso registro - dal comico al tragico al satirico "tarantiniano" - e le sue tematiche risultano qui meno efficaci. Non basta l'importante valore di denuncia, non basta la volontà di segnalare la pericolosità di un governo che ha messo in agenda la supremazia dell'uomo bianco, a rendere BlacKkKlansman filmicamente efficace e politicamente incendiario. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Canovaccio classico e lunga preparazione: un film che punta tutto su musiche e coreografie. Musicale, Sentimentale - USA2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La vita di due aspiranti artisti viene stravolta quando vengono scritturarti nel cast del tour dello show dance più atteso di New York. Espandi ▽
Barlow è una ballerina promettente, ma New York è una città di artisti, le audizioni sono spietate, i talenti tanti, l'affitto caro. Anche Charlie ha problemi simili: è un pianista d'eccezione, ma pare che nessun locale abbia bisogno di lui, tanto che è costretto a sbarcare il lunario come fattorino Entrambi avranno la loro occasione nel nuovo spettacolo di Broadway del giovane talento della coreografia Zander Raines. Arrivarci non sarà, però, una passeggiata: in mezzo ci sono un incidente d'auto, l'incontro con una vecchia signora che non vuole mostrarsi in pubblico, e una serie di sali e scendi emotivi che, come le scale mobili della Grande Mela, e come i salti del balletto, fanno parte integrante del gioco (nonché del genere). Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia romantica politicamente scorretta, che ironizza con garbo sulla disabilità, elude ogni insidia e trova infine la sua misura. Commedia, Francia, Belgio2018. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Misogino ed egoista, Jocelyn si finge disabile per sedurre una giovane donna. Espandi ▽
Playboy con azienda florida e Porsche fiammante, Jocelyn è un bugiardo incallito. Un giorno si ritrova a sedurre Florence, violinista con l'hobby del tennis costretta sulla sedia a rotelle. Per farlo si finge paraplegico. Ma il sentimento che insorge improvvisamente per la donna complica le cose e rimanda troppo a lungo il momento della verità.
L'eroe delle commedie popolari francesi debutta alla regia con una commedia romantica che riposa su una grande menzogna. Menzogna che procede spedita verso il politicamente scorretto, trovando la sua misura. Regista e protagonista, Dubosc offre ad Alexandra Lamy un personaggio carismatico e ci regala una commedia che cade in piedi, mantenendo un opportuno understatement e volgendo lo svantaggio in risorsa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un insigne documentario artistico che illumina il genio di Buonarroti con tono divulgativo e mai didascalico. Docu-fiction, Italia2018. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto avvincente e di forte impatto emotivo e visivo dell'uomo e dell'artista Michelangelo. Espandi ▽
Michelangelo Buonarroti, da un limbo ambientato nelle cave di marmo di Carrara, ripercorre le tappe della sua vita, dall'infanzia ai primi capolavori, dalle rivalità con i grandi artisti del suo tempo ai rapporti conflittuali con i Papi. A contestualizzare storicamente il suo racconto è Giorgio Vasari. La sceneggiatura, basata sulle "Vite" del Vasari e sulle lettere e rime dello stesso Michelangelo, fa un ottimo lavoro di modernizzazione di un linguaggio antico ma ancora efficace. Le riprese in ultra definizione consentono un'esperienza immersiva: lo spettatore proverà la sensazione fisica di entrare nella Cappella Sistina per osservare da vicino i dettagli del Giudizio Universale, o di accarezzare con mano i muscoli del David. Ma il contributo più prezioso di questo film d’arte è la capacità di emozionare e di illuminare anche gli aspetti meno noti della vita e dell'opera di Buonarroti, in tono divulgativo ma non didascalico. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il documentario propone un laboratorio di democrazia accessibile a tutti e sprona lo spettatore a rendersi parte attiva di un miglioramento possibile. Documentario, Francia2017. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
All'Università di Saint-Denis ogni anno viene eletto il miglior oratore. Partecipano al concorso gli studenti di una classe multietnica. La forza della parola che cambia, con il potere delle idee, il mondo. Espandi ▽
Ogni anno all'Università di Saint-Denis, a nord di Parigi, si svolge una gara di oratoria che premia il migliore partecipante del distretto. Gli studenti vengono da diversi contesti sociali e si formano con dei professionisti per imparare l'arte di parlare in pubblico. Il regista Stéphane de Freitas ha dato vita al progetto con lo scopo di aiutare i giovani dei sobborghi a credere in se stessi e a fare in modo di non trovarsi mai a disagio a causa del modo di parlare e delle etichette che porta inevitabilmente con sé. La cosa più interessante del documentario è però quella di chiamare in causa anche lo spettatore: impossibile non ammirare il grande lavoro di tutti i ragazzi coinvolti, senza domandarsi quanto noi stessi siamo disposti a metterci in gioco nei nostri discorsi quotidiani. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film in cui, in un continuo intersecarsi di tempi tra presente e memoria del passato, ci si chiede cosa ne sia stato delle utopie giovanili. Avventura, Commedia - Gran Bretagna, Spagna2018. Durata 132 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Toby è un geniale ma anche cinico regista di spot che si trova su un set spagnolo in cui sta lavorando su un soggetto legato a Don Chisciotte. Espandi ▽
Toby è un geniale ma anche cinico regista di spot che si trova su un set spagnolo in cui sta lavorando su un soggetto legato a Don Chisciotte. L'incontro con un gitano gli fa ritrovare la copia di una sua opera giovanile avente lo stesso tema. Terry Gilliam dopo 25 anni è finalmente riuscito a realizzare il suo film su Don Chisciotte e coglie l’occasione per prendersi una vendetta nei confronti dei produttori che rende il film non molto spettacolare, ma complesso sul piano di una riflessione (amara) sul fare cinema. Pensare a Weinstein & co. non è difficile in un film in cui ci si chiede cosa ne sia stato delle utopie giovanili. Oggi i 'giganti' con cui confrontarsi si sono moltiplicati e per lottare con loro occorre forse una dose di follia. È quella su cui Gilliam punta tutto di film in film. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia d'amore e morte alla Gondry, con Gondry: se mi lasci, ti salvo. Commedia, Francia, Italia2017. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lola e Jeremy decidono di riprendere ogni momento della loro storia d'amore, per creare una sorta di video diario giornaliero, ma non tutto va come se lo sarebbero aspettati. Espandi ▽
Una ragazza, Lola, scopre per caso che il suo fidanzato le ha mentito e decide di lasciarlo. Lui, Jeremy, le prova tutte per riconquistarla, facendosi aiutare dai fantasiosi amici. Nel frattempo va a far visita a suo padre, malato terminale e ricoverato in ospedale. Il degenerare della malattia corre di pari passo con la fine di un amore. Decisamente convincenti i due protagonisti nell'interpretare una coppia contemporanea, vera, quotidiana. Davvero bravi anche i dialoghisti, che finalmente non cedono alla tentazione della banalità ma scrivono scambi di battute verosimili. Una commedia deliziosa, in sostanza, che si lascia guardare volentieri, sa emozionare senza cadere mai nella retorica, affronta anche il dramma più nero con un sorriso di consapevole leggerezza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia di vendetta al femminile, nel deserto, tra messa in scena d'autore ed eccessi iperviolenti. Azione, Thriller - USA2017. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo aver subito la violenza di tre sconosciuti, una donna decide di vendicarsi. Espandi ▽
Jen è la giovane amante di Richard, un uomo di successo che la porta con sé per un weekend di sesso e relax in mezzo al deserto. Le cose prendono una piega inattesa quando Stan, amico dell’uomo, la violenta. Lei vuole giustizia e quando minaccia di raccontare la tresca con Richard, lui non ci vede più. Il film è a metà tra l'exploitation e il femminismo: la regista e sceneggiatrice Coralie Fargeat firma con gran classe una intelligente e divertente provocazione. Questo non significa che il film sia privo di difetti: primo fra tutti la durata probabilmente eccessiva, in secondo luogo l'idea di base non è poi così originale. La regista si è però divertita a dare al filone exploitation una versione che fosse raffinata e godibile sia per il pubblico maschile sia, finalmente, per quello femminile. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In una tetra Polonia, Jim Carrey si immerge in un noir disperato tratto da una storia incredibile. Thriller, Drammatico - USA, Polonia, Gran Bretagna2016. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un detective indaga su un omicidio seguendo alcuni indizi trovati in un libro che narra di un omicidio terribilmente simile. Espandi ▽
Tadek è "l'ultimo poliziotto onesto della Polonia" e vuole coronare la propria carriera con un ultimo successo. Indaga così su un caso irrisolto: il brutale omicidio di un abituale frequentatore di un club. Tadek nota che uno scrittore ha raccontato un delitto pressoché identico e parte proprio dal testo letterario per la sua indagine. Prendendo spunto da un caso processuale realmente accaduto, il regista Alexandros Avranas non sembra del tutto a suo agio con il genere e dà il meglio di sé solo nel ritratto della prostituta interpretata da Charlotte Gainsbourg. Jim Carrey si conferma da parte sua attore straordinario, credibile anche in un contesto drammatico, ma il tono del tutto monocorde dell'opera risulta freddamente programmatico. Rimane quindi la sensazione di un'occasione persa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.