Un film che fonde animazione e cinema verité per tessere una storia di donne che cercano di superare il trauma della violenza sessuale. Espandi ▽
Il documentario
Devoti tutti racconta in modo intimo e delicato gli abitanti di Catania, mettendo in scena una storia di liberazione femminile che affonda le sue radici nel culto di Sant’Agata. Ilrotoscopio conferisce al questo documentario un tocco magico o, ancora meglio, mistico: Sant’Agata e i suoi seni volanti vengono avvolti in un’aura incantata, che trasporta l’immaginario percorso di liberazione della martire su un piano parallelo eppure vicino a quello delle abitanti di Catania, riprese nell’estrema crudezza e realtà delle loro vite. L’aspetto più efficace del film è infatti il contrasto - anche estetico - tra Sant’Agata e le storie di vita delle donne protagoniste: l’accostarsi delle loro vicende, temporalmente distanti, è sicuramente immaginifico, ma comunque pertinente. Le confessioni di tutti protagonisti del documentario, uomini e donne, giovani e anziani, sono intime e sincere; mentre lo sguardo della regista si rivolge in modo delicato e poetico alle loro confidenze, cui vengono riconosciute importanza e dignità.