L'incredibile viaggio di una ragazzina incappata all'improvviso in una fata pasticciona. Espandi ▽
Violetta è una fatina dei denti golosa e pasticciona che, come ogni anno, non è riuscita a superare l'esame. Maxie è invece una bambina di 12 anni costretta ad andare a vivere in città a casa del compagno della madre, un attivista ambientalista. La fata si perde nel mondo degli umani e, se ci resta troppo a lungo, rischia di trasformarsi in un fiore. Dopo aver incontrato la ragazzina, decide di aiutarla a esaudire il suo desiderio, quello di tornare nella casa di campagna della nonna.
La fata combinaguai riesce a far affezionare alle due protagoniste e, anche se risulta scontato in alcuni passaggi e non sempre mette a fuoco alcuni personaggi secondari (soprattutto la madre di Maxie, come si può vedere nel dialogo in cui la figlia le dice di aver avuto a che fare con una fatina), tiene un discreto ritmo.
Al di là del suo percorso lineare, dove mantiene comunque le attese, è proprio questo suo dinamismo che rende il film più imprevedibile.