Maryam, una ragazza iraniana di 25 anni, sta facendo un documentario su Anna, quarantenne senzatetto che l'ha colpita per il suo modo di parlare per visioni e presagi. Espandi ▽
Maryam, ragazza iraniana che ha studiato a Roma per fare cinema, vuole girare un documentario sulla senzatetto Anna. Tramite il suo ex professore, che la guida nel progetto, conosce l'altro iraniano Hesam, che viene coinvolto come operatore. I due lavorano a stretto contatto riprendendo Anna per le strade di Roma e cercando di convincerla ad aprirsi sul trauma che la donna si tiene dentro. Nel frattempo iniziano a frequentarsi e poi si innamorano, ma la gelosia e le insicurezze di Hesam complicano la relazione.
È una love story inconsueta quella di Verso la notte, intrisa di una tristezza profonda e ritagliata nei pochi spazi lasciati liberi da pressanti circostanze lavorative e da personali incertezze.
Il regista italiano Vincenzo Lauria la racconta con un occhio intimista e una cura particolare per la cultura iraniana da cui i due ragazzi provengono; un elemento di diversità che arricchisce il film e gli dona interesse al di là della materia convenzionale.