Il regista ci parla del suo film, una storia vera e profondamente toccante su un tema di stringente attualità. Dal 5 dicembre al cinema.
Un sapiente mix di commedia e dramma per raccontare una storia vera: Qualcosa di meraviglioso (guarda la video recensione), il cui titolo originale è Fahim, del regista francese Pierre-François Martin-Laval mette in scena l'incredibile avventura del giovanissimo Fahim Mohammad, fuggito dal Bangladesh con il padre e diventato campione di scacchi francese a 12 anni.
Il film è ispirato al libro "Un roi clandestin", l'autobiografia di Fahim Mohammad scritta insieme a Sophie Le Callennec e al suo maestro di scacchi, Xavier Parmentier (scomparso prematuramente nel 2016 per un tumore) e pubblicato nel 2014.
Fahim e suo padre fuggono dal Bangladesh per rifugiarsi a Parigi. Ottenere l'asilo politico però non è facile, ma il talento non comune per gli scacchi potrebbe facilitare l'intera procedura. Basterebbe diventare campione di Francia.
Per Martin-Laval il film ha rappresentato una vera scommessa. A cominciare dal cast: “Per questo film ero convinto di prendere attori che non fossero attori” e trovare chi potesse interpretare Fahim con naturalezza non è stato facile, ci sono voluti sette mesi di casting. Ma quello che preoccupava di più il regista era riuscire a coinvolgere Gerard Depardieu.
"Avevo conosciuto il vero personaggio Xavier Parmentier, il maestro di Fahim - ha spiegato Pierre-François Martin-Laval - e dal momento che l'avevo conosciuto, pensavo che l'unico che potesse interpretarlo fosse solo Gerard Depardieu. Per cui mi trovavo nei guai... per me è l'attore più grande del mondo, Depardieu è così diverso. .. Lui dà ritmo al silenzio, i suoi silenzi sono incredibili". Il suo timore era che snobbasse il progetto, invece Depardieu ha risposto con sollecitudine alla proposta del regista diventando una delle colonne portanti del film.
Il resto lo fa una storia di riscatto e integrazione attraverso lo sport. Un'altra preoccupazione di Martin-Laval è che non fossero apprezzate le sue scelte di stemperare i momenti drammatici con altrettante situazioni comiche per lui naturali arrivando dal mondo della commedia (Gaston nel 2018). Ma la sua scelta è stata apprezzata e i duetti tra Depardieu e Isabelle Nanty, l'altra star di Qualcosa di meraviglioso sono tra i momenti più divertenti dell'intera opera.