Nella scelta del Cinema di Sky, il film vincitore di quattro premi Oscar, tra cui quelli per il Miglior Film e la Miglior Regia.
di Alessandro Buttitta
La forma dell'acqua è l'opera che ha consacrato definitivamente la carriera di un maestro del cinema contemporaneo come Guillermo Del Toro. Il trionfo alla 74° edizione della Mostra del Cinema di Venezia e la conquista di quattro premi Oscar, tra cui quelli per il Miglior Film e la Miglior Regia, hanno reso noto il talento del regista messicano, qui alle prese con un amore tra due diversi, tra due esclusi della società, in un mondo che vive e sopravvive in funzione dei contrasti che è in grado di produrre.
La trama, per usare le parole di Del Toro, è "assurda e assurdamente semplice". Negli anni Sessanta dominati dalla Guerra Fredda, in un laboratorio di Baltimora, il governo americano cura un progetto top secret. Osserva la natura di una strana creatura, un anfibio dalle fattezze umanoidi, ritrovato in un villaggio amazzonico. Il mostro viene studiato e analizzato da una squadra di scienziati supervisionata dal colonnello Strickland. Dello strano essere, dotato di una sensibilità senza pari, si accorge Elisa, un'addetta alle pulizie che passa quotidianamente inosservata nella struttura. Tra i due si instaura un legame sentimentale che sarà messo in discussione dallo spionaggio e dal controspionaggio tra americani e sovietici.
Fiaba gotica che vive di atmosfere, La forma dell'acqua ha ricevuto elogi per la capacità di raccontare con delicatezza una storia d'amore impossibile sullo sfondo di un thriller fantascientifico pienamente immerso nel contesto storico di riferimento.
Il film è impreziosito dalle presenze di interpreti di indubbio valore. Tra i protagonisti si segnalano Sally Hawkins (La felicità porta fortuna - Happy Go Lucky, Blue Jasmine), Michael Shannon (Boardwalk Empire, Animali notturni), Richard Jenkins (Six Feet Under, L'ospite inatteso) e Octavia Spencer (The Help, Il diritto di contare).
Opera molto amata dai cinefili che apprezzano l'estro e la passione di Del Toro, La forma dell'acqua contiene citazioni su citazioni. La più evidente è nella fisionomia della creatura protagonista, ricalcata su quella del personaggio principale de Il mostro della laguna nera (1954) di Jack Arnold.