In Francia sono in pochi a conoscere Bollène, quasi nessuno ne ha mai sentito parlare in Italia. Eppure il regista Saïd Hamich riesce a fare di questa marginale cittadina del Sud-est un luogo simbolo, un'Itaca del XXI° secolo, dove l'eroe ritorna e non ritrova più nulla di ciò che ha lasciato. Il cambiamento non riguarda soltanto il tempo che è passato, ma infierisce su ogni elemento, civile, politico, economico, culturale del nuovo tessuto cittadino.