Con un film improvvisato, un regista senza nome spera di raccontare qualcosa di grande, seguendo le dichiarazioni apparentemente esagerate di una giovane francese.
Jacqueline Dumont sostiene di aver scoperto e divulgato un complotto di Stato, per cui è stata costretta a chiedere asilo politico in Argentina. Incerto della veridicità delle affermazioni dell'eccentrica Jacqueline, il regista arruola un paio di stagisti e si dirige verso il rifugio dove si nasconde la donna, per filmare la sua storia. All'arrivo, il regista comincia a dubitare dell'impresa ma trova motivi per sperare che potrebbe effettivamente catturare qualcosa di reale e rivoluzionario.