Un film che tocca temi fondamentali de oggi, come il rapporto tra centro e periferia e quello tra pensiero razionale e pensiero magico. Espandi ▽
Transeurope Hotel è innanzitutto un racconto musicale. Una narrazione che tocca temi fondamentali del nostro tempo, come il rapporto tra centro e periferia e il rapporto tra pensiero razionale e pensiero magico. Ma è anche un racconto giallo/noir: c'è la scomparsa di un uomo, un musicista, e l'azione di un gruppo casualmente aggregatosi per recuperare e far rivivere - riportare nella nostra dimensione - la vittima di una misteriosa macchinazione.
Transeurope Hotel è un film sulla Sicilia e su una certa anima siciliana/mediterranea che è l'unico ambiente possibile per una simile storia. Allo stesso tempo è anche un viaggio attraverso il Brasile. Un viaggio picaresco, attraverso una città come Rio de Janeiro, attraverso le sue ricchezze, le sue debolezze e soprattutto la sua musica. Il film è dunque uno sguardo incantato tra due culture che si guardano e si rispecchiano, si rispettano e si amano, affrontando, fuori da schemi ormai troppo consueti, la realtà artistica, musicale ed esistenziale di questi due mondi.