Anno | 2010 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 105 minuti |
Regia di | John Curran |
Attori | Milla Jovovich, Robert De Niro, Edward Norton, Ron Lyons, Linda Boston, Pepper Binkley Frances Conroy, David Strohschein, Sandra Love Aldridge, Connie Cowper, Marcus Sailor, Troy Coulon, Michael Marx, Jason Waugh, Lamont Bell, Don Cochran, Tevis R. Marcum, Jonathan Stanley, Richard Goteri, Sarab Kamoo, Liam Ferguson, Enver Gjokaj. |
MYmonetro | 2,69 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 23 luglio 2012
Tratto dall'opera teatrale di Angus MacLachlan, il film racconta la vita e il lavoro di un supervisore di detenuti in libertà vigilata e del suo assistente. Al Box Office Usa Stone ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 1,5 milioni di dollari e 73 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Jack Mabry è un poliziotto carcerario incaricato di valutare le reali buone intenzioni dei detenuti che chiedono che venga loro concessa una decurtazione della pena. Jack è ormai vicino alla pensione e vuole chiudere il caso che gli è stato affidato. Si tratta di Gerald 'Stone' Creeson, condannato per complicità nell'omicidio dei suoi nonni e nel successivo incendio della loro abitazione. Gerald ha un'affascinante consorte, Lucetta, disposta a tutto per ottenere la sua liberazione. Le fa pressioni perché contatti Jack, un uomo che conduce una vita in cui la religione ha un forte peso.
Ci sono dei registi che, avendo a disposizione due attori del calibro di De Niro e Norton, si limiterebbero a gestire il confronto tra i due basandosi su una sceneggiatura che ne mettesse in risalto le rispettive doti. Se poi la produzione concedesse loro la possibilità di poter gestire Milla Jovovich in un ruolo di femme fatale, apparentemente guidata solo dall'istinto, il gioco sarebbe fatto.
John Curran però sa andare oltre. Avrebbe materia a sufficienza per restringere il campo a un triangolo in cui un detenuto cerca di giocare tutte le carte che ha a disposizione per ottenere la libertà muovendosi come il gatto con il topo con colui che ha il potere di indirizzare la decisione. Costui è un uomo la cui vita familiare prosegue da decenni ingabbiata in un freddo rituale che ha alla base una disaffezione profonda segnata da un gesto che ha lasciato una ferita aperta nell'intimo. Tra di loro, oltre a una moglie chiusa in una sorta di autismo affettivo, una giovane donna tanto seducente quanto pericolosa. Ciò che però interessa di più al regista è scavare nel rapporto che l'essere umano ha con il mistero della fede. Jack è un fedele della Chiesa Episcopale che ha la radio della propria auto sintonizzata su una stazione simile alla nostra "Radio Maria". La sua vita è dominata, anche in famiglia, da precetti da osservare con l'incombere del peccato sempre presente. Alle sue convinzioni, che non manifesta nel luogo di lavoro ma che l'altro intuisce, Stone contrappone un'esoterica credenza che vede il concentrarsi sui suoni che ci circondano come un mezzo per raggiungere un'intensa spiritualità. Tra di loro Lucetta, lucidamente atea, che è forse l'unica che non finge con se stessa e che persegue i propri scopi senza cercare giustificazioni o assoluzioni.
La fede, comunque si manifesti, soddisfa un bisogno profondo dell'uomo o è solo un paravento ben strutturato finalizzato ad occultarne le zone d'ombra? Questa è la domanda che percorre il film.
Curran riesce così, al contempo, a raccontare una storia che attira l'interesse e ad allargare il campo di osservazione sfiorando il didascalismo in prossimità del finale ma riuscendo ad evitarne le insidie.
STONE disponibile in DVD o BluRay |
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Un film molto atteso dagli appassionati del genere "Norton" visto che ad affiancarlo vi è un mostro sacro del cinema come Robert De NIro. FIlm che pero' delude molte delle aspettative che il trailer, uscito esclusivamente in lingua originale, puo' dare. Se avete intenzione di visonare il film un consiglio , non guardate il trailer, racconta in pratica l'intera storia [...] Vai alla recensione »
Ho trovato tutto brutto e mal fatto. Sorprende che ottimi attori possano aver accettato di partecipare a questa orribile baggianata, infatti anche la recitazione è piuttosto mediocre. Il rapporto fra uomo e religione è affrontato in modo confuso e banale. Non c'è davvero nulla da salvare in questo film triste e noioso. Sorprende ancora di più Jhon Curran che dopo [...] Vai alla recensione »
Uno dei più brutti film che abbia mai visto! Eravamo in tre e il risultato è stato che uno è crollato dal sonno a metà Film e i due restanti, tra i quali anche io (ma vorrei essere andato a letto prima), l'abbiamo guardato schifati e sorpresi in negativo fino al finale (veramente pietoso). Se però volete buttare via non tanto i soldini, ma soprattutto [...] Vai alla recensione »
Un uomo sta cercando di ottenere la libertà condizionata e per accellerare i tempi decide di mandare in missione dall'agente competente la bellissima e diabolica moglie. La situazione sfuggirà presto di mano. Film assolutamente mediocre che ha l'ulteriore colpa di mandare al macello due bravissimi attori come Norton e De Niro (la Jovovich non ha mai regalato interpretazioni indimentic [...] Vai alla recensione »
Il regista de “Il velo dipinto”, John Curran, torna sul grande schermo con “Stone”. E’ la storia del carcerato Stone (Edward Norton) che cerca di convincere il suo agente di correzione Jack Maybury (Robert De Niro) a concedergli la libertà vigilata. Per farlo è disposto a tutto, anche a spingere sua moglie (Milla Jovovich) tra le lenzuola del vecchio [...] Vai alla recensione »
Gerard "Stone" è un detenuto che deve scontare 10 anni per concorso in omicidio dei nonni ed incendio doloso. Allo scadere degli 8 anni, la commissione per la libertà vigilata affida il suo fascicolo a Jack Marby, agente prossimo alla pensione, sposato da 43 anni con una donna che tende a sopportarlo facendo molto affidamento sulla fede in Dio.
Può la voce di Dio nascondersi nel ronzio di un'ape, nel volo o di una mosca, in un fischio che cancella tutto il resto? Se cercate questa risposta difficilmente la troverete in questo film, anche se tutta la storia sembra ruotare attorno a questo interrogativo. Esiste un momento nelle nostre vite in cui possiamo avvicinarci ad una sorta di redenzione, ripulirci dalle nostre colpe [...] Vai alla recensione »
"Stone"(John Curran. sceneggiatura Angus Mc Lachlan, autore del dramma teatrale da cui il film è stato tratto, 2010)racconta di un consulente alla sciurezza di detenuti particolmannete"pericolosi", ormai prosssimo alla pensione, che viene incaricato di"curare"un deteneuto che presenta varie caratteristiche di pericolosit sociale.
"Stone"(2010, di John Curran, da una pièce teatrale di Angus Mac Lachlan), storia di un agente che interroga detenuti prossimi all'eventuale liberazione(essendo egli stesso prossimo alla pensione), si trova tra un detenuto intelligente e sensibile con molte richieste e la moglie di questi, molto seducente e con la quale... la relazione diventa quasi inevitabile.
“Chi è senza peccato scagli la prima pietra” si legge nel Vangelo di Giovanni, che riporta una frase di Gesù che lancia una sfida al mondo intero. Tutti hanno qualcosa da rimproverarsi. Questo è quanto vuol dimostrare questo eccellente film che basa la sua forza nel conflitto tra il carcerato Stone e Jack Maybury, incaricato [...] Vai alla recensione »
Può la voce di Dio nascondersi nel ronzio di un'ape, nel volo o di una mosca, in un fischio che cancella tutto il resto? Se cercate questa risposta difficilmente la troverete in questo film, anche se tutta la storia sembra ruotare attorno a questo interrogativo. Esiste un momento nelle nostre vite in cui possiamo avvicinarci ad una sorta di redenzione, ripulirci dalle nostre colpe [...] Vai alla recensione »
Stone è un criminale responsabile (non si sa quanto direttamente) dell'assassinio dei propri nonni. Tra lui, che si prepara a uscire di prigione dopo aver scontato 8 anni di pena, e l'agente correttivo che segue il suo caso si stabilirà un rapporto che è più di un semplice esame routinario. Ben presto Stone, capite le debolezze dell'agente, ricorre alla sua fidanzata, conturbante e seduttiva, per tentare [...] Vai alla recensione »
biblico oscuro e psicologico, fotografia torbida e colonna sonora che marca la drammaticità, ma nel complesso non convincono i toni smorzati e i caratteri mostrati solo per 3/4. molto potente, è comunque da vedere.
Non mi è piaciuto affatto,lento senza un fine particolare,robert De niro non mi è piaciuto quì,a mio modesto giudizio un film sprecato!
mi aspettavo molto di piu...brava la jojovich...ma la trata nn è un gran che
Un intrecciato gioco mentale da parte di un detenuto e della sua compagna, porterà Jack (supervisore dei detenuti vicino alla pensione) alla disperazione. Un bel mix di attori (la Jovovich su tutti) danno vita ad un film interessante, ma che nel suo svolgersi si intreccia sempre più fino ad essere poco seguibile, per un'ora buona è tutto gradevole, i dialoghi e le situazioni [...] Vai alla recensione »
Non so com'è in italiano, io l'ho visto in inglese ma a me è sembrato molto ben fatto. I personaggi sono 'autentici' danno l'impressione di essere persone vere non attori che fingono le varie emozioni a seconda del contesto. Ci sono diverse chiavi di lettura e messaggi. Certo, se queste tematiche sfuggono il film può risultare deludente.. Diciamo che non è per tutti.
Da De Niro mi aspetto grandi parti in film eccellenti!!Non all'altezza della fama del grande Robert.
Alla seconda visione il messaggio è più chiaro: si può far male agli altri, farli soffrire, senza rendersene conto. La campanella (il suono) è il momento della consapevolezza. Per l'espiazione potrebbe non bastare una sola vita.
Il guaio è che non vuole dire niente, non sa dove andare. Rimane una strana presunzione, alla Lynch per intenderci, ma con molto meno classe, che rimane là, chissà dove, persa in un limbo oscuro e antipatico. Regia tutta fotografica, in sè nnon malvagia: ma è tecnica e nulla più. Il trio degli attori? Imbarazzante.
Non mi è piaciuto affatto!Mi aspettavo di + da Norton e De Niro
Ancora un film scadente per il povero De Niro che praticamente, dopo "I bravi ragazzi" non ne ha azzeccato uno. Non è colpa sua, ovviamente; quando ti appioppano una sceneggiatura ridicola e un regista appena sufficiente non ce la fanno neanche mettendo Edward Norton e Milla Jovovich a salvare la baracca.
La trama non è un granchè, ma ciò che rende questo film vedibile è l'interpretazione di De Niro e Norton.
Film molto interessante seppur con qualche lentezza e con i giorni di De Niro, che ormai fa solo quelli; Norton al solito bravo ma la sorpresa è la Jovovich: che sia belloccia è risaputo, ma che sia brava è una novità !
A me è piaciuto. Mi è piaciuta soprattutto l'atmosfera... Non ci sono giornate di sole,. come nel cuore dei protagonisti... Non ci sono eroi, buoni o cattivi, traditori e traditi...Questi personaggi scoprono o per lo meno rivelano le loro inquiedutini...le false certezze...tutto conta e niente conta ... forse non più.
Ho letto le recensioni che giudicano il film pessimo, mi sembra un tantino esagerato, non è un film straordinario, per cui siamo sull'ordinario. Che c'è di male in questo film? Abbiamo il profilo psicologico di due persone a confronto, una sincera e l'altra che si è passato tutta la vita falsando la realtà. Abbiamo due criminali uno che nella sua sincerità ha pagato il suo conto con la società ed e [...] Vai alla recensione »
L'aspetto più interessante, a mio avviso, di questo film è la doppia traiettoria compiuta dai due protagonisti, Ed Norton e De Niro, dal momento in cui si conoscono. Questi personaggi, infatti, opposti per carattere, posizione sociale e convinzioni religiose, finiscono per intraprendere un percorso morale che li porta ad abbandonare progressivamente la loro "area" [...] Vai alla recensione »
Niente di che, ma nemmeno un film cosi' brutto come ho letto da parte di una fetta di pubblico. La recitazione salva una storia non eccelsa.
lei : esageratemente sexy come sempre,lui (norton) : ruolo troppo psico per uno psico di natura, l'altro (deniro) :ruolo troppo musone per un musone di natura...film girato bene su una storia che potrebbe essere fin troppo reale, ormai siamo assuefatti daii steroidi cinematografici, il neorealismo di questo film sà di stantio. istruzioni per l'uso, da vedere solo se ammiratori della [...] Vai alla recensione »
A stern four-character chamber piece, "Stone" begins with the line "You keep my soul in a dungeon" and follows it up immediately with "I'm leaving." This is not a movie afraid of stating its business and hitting the nail on the head. Yet it is about people who do not leave, at least up front; it is about being stuck but nearing a boiling point. Odd in its mixture of bluntness and indirection, screenwriter [...] Vai alla recensione »