Godard rilegge il mito Greco di Anfitrione, re di Tirinto, marito della bella e fedele Alcmena. Ma Zeus (quel donnaiolo), vuole farla sua e, approfittando di un'assenza del marito, prende le sue sembianze e quella notte gode delle sue delizie. Da questo talamo nacque, poi, Hercules. Il Motivo Narrativo fu ripreso da vari narratori e poi da Plauto, Moliere, Kleist, Girardoux... fino ad arrivare a Godard che ne fa una sua interpretazione.