Durante la post-produzione del surreale e 'famigerato' Fuga da Hollywood (1971) Dennis Hopper finisce al centro di una sorta di documentario biografico, girato nei dintorni della sua casa-studio a Taos, nel New Mexico, che segue l'attore e regista mentre vaga nel deserto, si perde e filosofeggia sulla vita (indimenticabile la dichiarazione "Preferirei morire combattendo che morire ingrassando"). The American Dreamer ha condiviso il destino di Fuga da Hollywood, sparendo dalla circolazione e finendo presto nell'oblio, ma resta una visione essenziale per ogni fan di Hopper, ritratto sfrenato dell'uomo, del megalomane, del mito.