61esima edizione del Festival dei Popoli, il programma dei 12 filmitaliani. Firenze - 15/22 novembre 2020. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Il regista prosegue la sua indagine sui riti di un meridione di cui sembra essersi persa la memoria. Documentario, Italia, Francia2020. Durata 80 Minuti.
In un Sud ancora ricco di magia un anziano cartomante deve fare i conti con una società civile radicalmente cambiata. Espandi ▽
Achille esce dal carcere in cui è stato a lungo detenuto e riprende la sua attività di cartomante. La società è mutata ma le richieste di aiuto sono ancora numerose. Moka invece è un artigiano originario del Marocco che ha trovato nel fondere i metalli e dare loro nuova vita il senso di un'attività che lo gratifica. Recensione ❯
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In un desolante oltremondo, un uomo si lascia vivere nella ripetitività di un tempo sempre uguale. Il lockdown in una cittadina del nord Italia raccontato con sguardo lucido e impassibile. Espandi ▽
In un desolante oltremondo, un uomo osserva se stesso esistere nella ripetitività di un tempo sempre uguale. Stralci di comunicazioni e sirene punteggiano il silenzio di una vita sospesa, misteriosamente a proprio agio in uno stato di confinamento imposto e, forse, desiderato. Filippo Ticozzi racconta con sguardo composto e impassibile i mesi del suo lockdown in una cittadina del nord Italia. Recensione ❯
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Il racconto di un viaggio nel tempo e nella memoria, alla ricerca del passato fascista di una famiglia. Documentario, Italia2020. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A partire dal diario scritto in guerra dal prozio, il regista indaga un versante nascosto della propria famiglia per comporre un mosaico inedito e sfaccettato della storia d'Italia. Espandi ▽
26 aprile 1945. Il quindicenne pisano Ferruccio Razzini combatte in difesa della Repubblica Sociale Italiana senza sapere che Mussolini è già morto e che l'Italia è stata appena liberata. Nel suo diario racconta la storia del padre, fervente fascista, e quella delle due sorelle, sposate una con un fascista e l'altra con un partigiano comunista. Dopo Hit the Road, nonna, Duccio Chiarini, con una raffinata cifra stilistica in grado di tenere la narrazione in equilibrio tra commedia e tragedia, indaga un altro versante della storia della propria famiglia a partire dalle pagine scritte dal prozio Recensione ❯
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A partire dai ricordi del nonno, la regista segue il filo di un legame che supera generazioni e distanze. Espandi ▽
Bosco è un luogo reale e insieme immaginato, fuori dal tempo e radicato nella terra, che vive sospeso tra il presente degli ultimi abitanti e la memoria degli emigrati. Alicia Cano Menoni parte dai ricordi impossibili di suo nonno, che non ha mai visto il paese natale ma ne puó descrivere ogni angolo, per seguire il filo di un legame che attraversa le generazioni e le distanze. Recensione ❯
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Il giovane Birco vive nella periferia di Napoli e da un container in amianto lancia la sua scalata alla scena musicale della comunità ivoriana locale. Espandi ▽
Idrissa Koné, in arte Birco Clinton, vive in un container di amianto nella periferia est di Napoli e ha un sogno: diventare
il re del genere musicale coupé décalé. Per poterci riuscire ha creato l'armée rouge, una banda di ragazzi della Costa
d'Avorio che lo supporta e lo aiuta nell'organizzazione delle sua grande festa di Natale. Recensione ❯
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Un uomo vive all'interno della propria auto, conducendo un'esistenza fatta di libri e sogni e lasciando tracce del proprio passaggio con le foto scattate dal cellulare. Espandi ▽
Massimiliano vive all'interno della sua auto, un ventre di lamiera dove conduce un'esistenza fatta di libri e sogni. La camera lo osserva dall'esterno, mentre l'uomo lascia tracce del suo passaggio fugace sul mondo con delle foto scattate col cellulare. Il libro di Giona rivela uno sguardo incantato e dolce su una vita fragile in uno stato di sospensione tra il mondo esterno e quello interiore. Recensione ❯
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Un ritratto intimo e profondo di una comunità resistente: quella dei residenti in un complesso di public housing londinese decisi a difendere le proprie abitazioni dalla speculazione. Espandi ▽
Aylesbury Estate, il più grande complesso di public housing di Londra, costruito negli anni '60 sulle macerie delle vecchie case popolari nel South East, attraversa oggi un nuovo cambiamento epocale. Carlotta Berti offre un ritratto intimo e profondo di una comunità resistente, mostrando dall'interno la lotta dei residenti che difendono le loro case dai tentativi di speculazione. Recensione ❯
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Un documentario wisemaniano sul Service des Objets Trouvés, l'ufficio parigino che raccoglie gli oggetti smarriti quotidianamente lungo le strade della metropoli. Espandi ▽
Il Service des Objets Trouvés è l'ufficio parigino che raccoglie gli oggetti più impensabili persi durante corse quotidiane per la metropoli. Tanti restano abbandonati, altri vengono riportati al mondo dai loro proprietari, carichi di gioia. Con occhio wisemaniano, la regista trova un angolo inedito attraverso il quale descrivere la popolazione di una grande città e il suo rapporto con gli oggetti. Recensione ❯
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Quattro ragazze cresciute a Brescia ma provenienti da contesti culturali diversi si raccontano in un film-laboratorio che si apre a incantate epifanie visive. Espandi ▽
Un film-laboratorio che accoglie i racconti e le visioni di quattro adolescenti, provenienti da contesti culturali diversi e cresciute a Brescia. Un viaggio non solo tra le mura domestiche delle ragazze, in cui collidono visioni del mondo e generazioni lontane, anche nei loro immaginari fatti di balletti e confessioni, ma aperti a incantate epifanie visive e a confronti di grande spessore. Recensione ❯
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Una riflessione inusuale sui cambiamenti climatici. Espandi ▽
Il film, mediante il riutilizzo di archivi video pubblicati sul web, costruisce un parco di divertimenti da incubo, che altri non è che il nostro pianeta, sconvolto dalle conseguenze del cambiamento climatico. Liliana Colombo dà vita a un viaggio nell'assurdo, offrendo altresì uno sguardo consapevole su una materia quanto mai urgente, osservandola da una prospettiva analitica globale. Recensione ❯
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Il ritratto del processo artistico di un pittore ceco che ha scelto la Maremma come sua patria. Espandi ▽
Jan Jedlicka, emigrato in Svizzera in seguito ai fatti di Praga del 1968, ha eletto la Maremma come sua patria artistica. I paesaggi toscani e la sua terra sono fonti di ispirazione fondamentali nella sua ricerca. Il film mostra in maniera intima il processo creativo del pittore ceco, legato a una dimensione materiale che svela un altro rapporto possibile tra l'uomo e la natura. Recensione ❯
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Patti Smith torna a Firenze dopo il celebre concerto del 1979. Espandi ▽
Patti in Florence è un racconto in musica e parole sul rapporto speciale tra Patti Smith e la città di Firenze, nato in occasione del leggendario concerto del 11 Settembre 1979 allo Stadio Artemio Franchi davanti a 80.000 spettatori.
Un ponte culturale tra gli Stati Uniti e l'Italia, tra New York e la Toscana, che la stessa Patti Smith ha voluto celebrare trent'anni dopo con il progetto "I was in Florence", fatto di performance e improvvisazioni.fra strade, musei, teatri e piazze. Recensione ❯
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