Secondo una tradizione millenaria, i Maori abitanti in un villaggio della Nuova Zelanda discendono direttamente da Paikea, "colui che viaggia sul dors... Espandi ▽
Secondo una tradizione millenaria, i Maori abitanti in un villaggio della Nuova Zelanda discendono direttamente da Paikea, "colui che viaggia sul dorso della balena". Seguendo la leggenda, il primogenito maschio del capo del villaggio incarna Paikea e deve seguirne le gesta, proteggendo la comunità dalle avversità. Porounagi è il figlio di Koro, il capo della tribù, ed è giunto per lui il momento di garantire la discendenza. Sua moglie però muore dando alla luce due gemelli, di cui solo la femmina sopravvive. Porounagi è sconvolto dal dolore e abbandona il villaggio affidando la piccola Pai alle cure del nonno Koro, che non vuole riconoscere la discendenza di Paikea in una femmina, e della nonna Flowers, che invece in ciò non vede nessuna difficoltà. Recensione ❯
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Un bel film tedesco che descrive gli immigrati senza retorica, cercando di trovare la verità nella confusione dei sentimenti. Drammatico, Germania2004. Durata 123 Minuti.
Un film tedesco che affronta una storia d'amore tenera e dura al contempo nel contesto sociale dei turchi di Amburgo. Vincitore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino 2004. Espandi ▽
Dopo un tentativo di suicidio Cahit incontra Sibel. Sono entrambi di origine turca ma vivono da molti anni in Germania. Sibel vuole uscire dalla sua famiglia in cui gli uomini comandano e propone a Cahit di sposarla. Lei avrà così una copertura per vivere una vita libera anche sul piano sessuale. Ma il ruvido Cahit pian piano se ne innamora. Un bel film tedesco che descrive gli immigrati senza retorica cercando di trovare la verità nela confusione dei sentimenti che sembra essere diffusa tra tutti gli strati della popolazione ma che trova ulteriori ostacoli quando le tradizioni impongono le loro regole assurde e prevaricatrici. Recensione ❯
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Ang Lee racconta Taiwan agli occidentali in una storia "marziale" agile ed elegante. Avventura, Taiwan, USA2000. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Li Mu Bai è un maestro di arti marziali la cui spada viene ritenuta dotata di poteri magici. Li Mu Bai ama la bella e coraggiosa Yu Shu Lien, ma non può rendere espliciti i suoi sentimenti perché la ragazza è stata fidanzata al suo fratello di sangue. Espandi ▽
Li Mu Bai è un maestro di arti marziali la cui spada viene ritenuta dotata di poteri magici. Li Mu Bai ama la bella e coraggiosa Yu Shu Lien, ma non può rendere espliciti i suoi sentimenti perché la ragazza è stata fidanzata al suo fratello di sangue. Un giorno decide di consegnare la spada a Shu Lien perché la porti al signor Tè che dovrà custodirla. Ma il dignitario se la fa rubare. Recensione ❯
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Forse siamo di fronte alla creazione di un nuovo sottogenere cinematografico, quello del film da Sundance Festival. Espandi ▽
Ana, ragazza messicana che vive a Los Angeles, ha due problemi: il fatto di non essere proprio una silfide e una famiglia decisamente tradizionalista, dominata da una madre che per la figlia vuole solo una dieta efficace e un rapido matrimonio. Tanto da fare di tutto per impedirle di proseguire gli studi nonostante le insistenze del suo professore di lettere e costringerla a lavorare nella sartoria della sfiorita sorella Estrela. Ma Ana, che oltre all'intelligenza ha anche non poco coraggio, riuscirà a conseguire i suoi obiettivi, trovando persino un possibile amore.
Forse siamo di fronte alla creazione di un nuovo sottogenere cinematografico, quello del film da Sundance Festival. Recensione ❯
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Scoprirsi malati terminali a 50 anni può diventare un'occasione per scoprire la vera natura di chi ci sta accanto, dai parenti fino alla società tutta. Espandi ▽
Remy è all'ospedale per una malattia terminale. I suoi cinquant'anni li ha vissuti alla grande, godendo ogni piacere della vita, carnale quanto intellettuale. Ha un'ex moglie, Louise, che gli è sempre rimasta vicino, e un figlio, Sébastien, con cui non ha mai condiviso nulla. Quest'ultimo, spronato dalla madre in pena, organizza al capezzale del padre una memorabile rimpatriata, tra amici, colleghi, amanti, alunni e tanti altri personaggi.
Denis Arcand è l'indimenticato autore de Il declino dell'Impero americano. A distanza di 15 anni prosegue la sua riflessione su un mondo che cambia rapidamente e lo fa con uno sguardo che mescola la commedia con il dramma avendo sempre ben presente lo sfondo sociale. Recensione ❯
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I due giovani Rumpoey e Dum si conoscono fin da bambini, quando, a causa di un incidente, sono costretti a separarsi. Si ritroveranno nove anni dopo e... Espandi ▽
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Un autentico pamplhet che narra la quotidianità di persone che non contano più nulla. Drammatico, Gran Bretagna, Germania, Spagna2001. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Pamphlet che narra la quotidianità di persone che non contano più nulla. In nome del liberismo si sacrifica qualsiasi ideale di tutela sociale. Per eliminare i 'furbi' (che fingevano di lavorare) si mettono in condizioni precarie innumerevoli famiglie Espandi ▽
Un gruppo di operai lavora in uno scalo ferroviario nel sud dello Yorkshire a metà degli anni Novanta. È la fase delle privatizzazioni. Nulla è più come prima: ogni remota possibilità di accordo sindacale viene considerata un ostacolo allo sviluppo. La concorrenza impone un abbassamento dei costi e una messa a repentaglio di ogni tutela dei lavoratori. Gli addetti alla manutenzione delle ferrovie vengono messi gli uni contro gli altri, si richiede il massimo dei risultati con il minimo delle strutture messe a disposizione. Recensione ❯
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Due bimbi, fratello e sorella, vagano per le strade di Kabul. Prima di rientrare la notte nella prigione che 'ospita' la madre, salvano un cane randagio da una morte sicura. Una sera, però, il regolamento è cambiato e i due ragazzini non hanno più accesso al carcere. L'unica possibilità per entrarvi, è quella di commettere un furto.
Secondo lungometraggio della regista iraniana, Marziyeh Meshkini,della premiata Makhmalbaf Factory, 'Piccoli ladri' testimonia, ancora una volta, la tremenda e disumana situazione in cui versa la popolazione afghana. Un film indubbiamente lodevole, non privo di momenti di suggestione visiva, nonchè di una buona capacità nel dirigere i giovani protagonisti, che conferma il talento della regista. Recensione ❯
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Jean Dominique è la voce democratica di Radio Haiti Inter in opposizione al regime. La storia di un uomo vissuto per i suoi ideali. Espandi ▽
Un uomo e i suoi ideali. Così potremmo presentare il documentario di Jonathan Demme, storia di Jean Dominique, un uomo, un giornalista, un laureato in agraria, che, innamorato di Haiti, il suo paese, acquista una radio e diventa la voce del popolo.
Radio Haiti Inter dal 1968 esprime le sue idee in lingua creola, nella moltitudine di emittenti francofone, e propone un punto di vista audace e scomodo, fino a causare più di un esilio per il suo ideatore. Affiancato dalla moglie Michele Montas, Dominique combatte per la democrazia e per le ingiustizie della dittatura verso gli haitiani, con il cuore e con le parole. Recensione ❯
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23 anni e piena di sogni, Val è una giovane attrice francese che decide di tentare la fortuna a New York. Senza fissa dimora, vive dove capita e fa de... Espandi ▽
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Un documento sulla vita, terribile, delle donne nel paese dei talebani. Drammatico, Francia, Iran2001. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Kandahar, il nome di un'antica città afgana che fino a pochi giorni fa era noto a pochi e ora è inevitabilmente nella memoria di tutti; una donna, Nafas, giornalista afgana riuscita a riparare in Canada nel momento in cui i talebani prendevano il potere Espandi ▽
Delle protesi artificiali che scendono ondeggiando dal cielo attaccate a dei paracadute e, in controcampo, una massa di mutilati che arranca con le stampelle nel deserto per raggiungerle e impadronirsene. Questa è l'immagine che resta impressa sulla retina della memoria di un film che ha come tema primario la condizione delle donne in Afghanistan. Una giovane donna afgana, emigrata da tempo in Canada, tenta di rientrare in patria attraverso l'Iran per raggiungere la sorella priva di gambe che ha deciso di suicidarsi allo scadere di tre giorni. Inizia cosi' un viaggio attraverso la cancellazione dell'immagine stessa delle donne, oltre a quella del loro ruolo sociale. Recensione ❯
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