fabio 3121
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mercoledì 27 maggio 2020
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il dramma dei manutentori corre sui binari.
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il film è ambientato nel nord all'Inghilterra nello Yorkshire e racconta l'impatto della privatizzazione avvenuta nel 1995 sulle ferrovie dello Stato. A farne le spese sono un gruppo di manutentori dei binari, alcuni dei quali subito si dimettono in virtù dello "scivolo" ovverosia di una congrua buonuscita, altri restano per l'incertezza di trovare un nuovo lavoro preferendo comunque il posto fisso amche se a diverse condizioni richieste ora dall'impresa privata. Questi ultimi, però, dopo diverse discussioni con il loro capoufficio firmeranno anch'essi le dimissioni e si rivolgeranno ad una agenzia interinale scegliendo la flessibilità al posto fisso con maggiori guadagni giornalieri ma con una minore sicurezza sul lavoro ed una scarsa assistenza sanitaria.
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il film è ambientato nel nord all'Inghilterra nello Yorkshire e racconta l'impatto della privatizzazione avvenuta nel 1995 sulle ferrovie dello Stato. A farne le spese sono un gruppo di manutentori dei binari, alcuni dei quali subito si dimettono in virtù dello "scivolo" ovverosia di una congrua buonuscita, altri restano per l'incertezza di trovare un nuovo lavoro preferendo comunque il posto fisso amche se a diverse condizioni richieste ora dall'impresa privata. Questi ultimi, però, dopo diverse discussioni con il loro capoufficio firmeranno anch'essi le dimissioni e si rivolgeranno ad una agenzia interinale scegliendo la flessibilità al posto fisso con maggiori guadagni giornalieri ma con una minore sicurezza sul lavoro ed una scarsa assistenza sanitaria. La storia poi ha un finale ancora piu drammatico in quanto uno dei manutentori viene travolto da un treno in transito. Il film, con un cast di attori del tutto sconosciuti, è crudo e amaro e affronta diverse tematiche lavorative. I protagonisti sono alle prese con traversine e con il ripristino dei binari; il loro scopo è quello di portare a termine il lavoro assegnatogli e guadagnare il giusto per mantenere sè stessi e le loro famiglie. Ancora una volta Ken Loach con un piccolo film, difficile per le grandi platee, ci porta a riflettere su un settore di lavoratori che consentono a milioni di persone di viaggiare in treno.
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metalsoldier
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lunedì 21 novembre 2011
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ciò che significa privatizzazione..
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Il film è asfittico, le scene sono quasi tutte girate in una stanza della fabbrica degli operai. Il tema del film è importante ed è istruttivo, soprattutto per chi non conoscesse il lato della realtà lavorativa dipendente qui raccontato. Ma dovendo valutare il film da un punto di vista cinematografico non sono soddisfatto, le scene sono quasi tutte incentrate sulle discussioni tra gli operai, e questo rende il film scocciante, anche se il messaggio della gradualità attraverso cui gli operai si trovano con le pacche nell'acqua così è più chiaro; nulla può la colonna sonora soft jazz ad alleggerire la visione.
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Il film è asfittico, le scene sono quasi tutte girate in una stanza della fabbrica degli operai. Il tema del film è importante ed è istruttivo, soprattutto per chi non conoscesse il lato della realtà lavorativa dipendente qui raccontato. Ma dovendo valutare il film da un punto di vista cinematografico non sono soddisfatto, le scene sono quasi tutte incentrate sulle discussioni tra gli operai, e questo rende il film scocciante, anche se il messaggio della gradualità attraverso cui gli operai si trovano con le pacche nell'acqua così è più chiaro; nulla può la colonna sonora soft jazz ad alleggerire la visione. Credo che andavano raccontate di più le storie dei singoli operai le loro psicologie, inserite qualche variante al tema principale...Sembra quasi un documentario.
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stefano
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domenica 7 ottobre 2001
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flessibilità...
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Sempre interessante Ken Loach che riesce a trattare in quasi tutti i suoi films lo stesso tema, cioè quello del lavoro, senza ripetersi, ma aggiungendo sempre qualcosa di nuovo. In Paul, Mick e gli altri, il regista inglese questa volta, con uno stile quasi documentaristico, punta il dito sui cambiamenti inerenti il mondo del lavoro, ossia le privatizzazioni, la flessibilità, la perdita del posto fisso, lo sviluppo delle agenzie interinali e sottolinea i lati positivi e negativi dei mutamenti avvenuti.
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la_persona
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lunedì 24 settembre 2001
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capolavoro..
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