Trent'anni in equilibrio su un filo: è la vita di Alberto "Bertino" Sforzi, tutta passata in un mondo eccentrico e meraviglioso, quello del circo. Espandi ▽
Trent'anni in equilibrio su un filo: è la vita di Alberto "Bertino" Sforzi, tutta passata in un mondo eccentrico e meraviglioso, quello del circo. Figlio di un'antica tradizione, ha cominciato ragazzino e da quel filo non è più sceso, arrivando a lanciarsi sulla fronte, con la punta del piede, sette piattini, sette tazzine e un cucchiaino, senza perdere l'equilibrio. Le avventure, il talento e la determinazione di una leggenda tra i circensi rivivono in un film che si arricchisce di raffinato materiale d'epoca. Una storia d'arte e d'amore: quello per Ghisi, compagna da più di cinquant'anni e proprietaria del circo-famiglia unico al mondo che ha segnato nel bene e nel male il loro destino, il Circo Medrano. Recensione ❯
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Il film si snoda su tre continenti, riaffermando continuamente la necessità di un riscatto individuale e collettivo. Espandi ▽
Cissoko è un profugo di guerra che arriva in Italia provando in prima persona l'estrema precarietà di coloro che fuggono verso l'Europa con il miraggio di una vita migliore. La voglia di contribuire al risveglio della sua gente lo spinge a filmare con una piccola telecamera i risvolti poco allettanti di un mondo occidentale in crisi dove spesso le condizioni dei suoi fratelli sono drammaticamente vicine alla schiavitù. Il suo ritorno in Africa, in Guinea, per proiettare le immagini nelle scuole e nei villaggi, sarà un costante invito alla cessazione dei conflitti interni e all'affrancamento di se stessi e della propria terra. Virtualmente accompagnato nel suo viaggio da artisti che rafforzano il sound emotivo e dal ricordo di Thomas Sankara, dal Senegal di Ilee de Gorée, l'isola della tratta, Cissoko parte per il Brasile, per i quilombi, a rendere omaggio ai discendenti degli schiavi che continuano a lottare per i propri diritti e a mantenere vive le loro origini africane, grazie alla loro unione. Recensione ❯
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Un documentario in cui i barbieri sfilano uno dopo l'altro, alternati alle piazze antiche e ai lungomare pastello. Espandi ▽
Il "Barbiere" un mestiere antico, tipico della nostra tradizione, fatto di gesti apparentemente semplici e di relazioni umane profonde. Un mestiere che forse più di altri racconta attraverso se stesso e i suoi protagonisti, l'Italia dioggi. I barbieri parlano allo specchio, riflettono l'esperienza accumulata nel corso degli anni e i più giovani "hipster" innovano le linee e il gusto della società, ma quello che poi enunciano è una filosofia di vita che passa dal tecnico delle forbici e del rasoio al cliente abituale e a quello di passaggio. Eccoli allora sfilare uno dopo l'altro, alternati alle piazze antiche e ai lungomare pastello, come luoghi di un'Italia "bella", ma non cartolina. Recensione ❯
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L'affresco di una città che per un decennio si è imposta come una delle capitali mondiali dell'arte. Espandi ▽
La scena artistica degli anni sessanta nella Capitale. Un periodo storico irripetibile, dove in continue contaminazioni, pittura, cinema, letteratura si incrociano all'inseguimento dell'"anima" del momento. L'affresco di una città che per un decennio si è imposta come una delle capitali mondiali dell'arte. Recensione ❯
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Un documentario horror che esplora il fenomeno della paralisi da sonno attraverso gli occhi di otto persone. I protagonisti dell'esperimento si trovano intrappolati tra il sonno e la veglia, incapace di muoversi, ma consapevoli dell'ambiente che li circonda, mentre sono sottoposti a delle immagini e a dei suoni inquietanti. Recensione ❯
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Un documentario su uno dei più prolifici ed eclettici registi del cinema italiano. Espandi ▽
Sergio Corbucci è stato uno dei più prolifici ed eclettici registi del cinema italiano: in quarant'anni di carriera ha realizzato una settantina di film attraversando tutti i generi, dal "peplum" all'horror, dal comico al giallo, dal film musicale al western - sempre attento al pubblico che lo ha premiato con incassi record. Attingendo all'autobiografia inedita del regista, il documentario ripercorre la sua storia umana e professionale avvalendosi di materiali di repertorio dell'Istituto Luce e di foto e filmati amatoriali privati, oltre che delle testimonianze di amici e collaboratori, e soprattutto della moglie Nori che, dal loro incontro avvenuto nel 1959, ha condiviso con lui 31 anni di vita. Recensione ❯
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A Novoli, un paesino del Salento, dall'11 al 18 di Gennaio si festeggia Sant'Antonio Abate. E la città si trasforma. Espandi ▽
A Novoli, un paesino del Salento, dall'11 al 18 di Gennaio si festeggia Sant'Antonio Abate. In nome del Santo viene eretta una catasta di tralci di vite (La Fòcara) la cui altezza di 25 metri nell'edizione 2014 ha battuto ogni record precedente. I giorno del 16 gennaio a completamento dei riti liturgici e religiosi viene dato fuoco alla Fòcara, dando il via ad una rassega di concerti, incontri culturali ed enogastronomici. Da festa tradizionale e religiosa la Focàra diventa un evento di respiro internazionale. Novoli diventa il centro di contraddizioni ed equivoci, una comunità al servizio di un unico avvenimento vissuto però in maniera del tutto autonoma ed individuale. Si forma una sorta di triangolo ideale i cui vertici sono costituiti da una parte dalla Chiesa che porta tutto alla fede ed alla celebrazione del rito, dall'altra il comitato festa che si occupa di assumere gli operai e condurre i lavori per la costruzione dell'enorme falò, e dall'altra ancora gli organizzatori del Focàra festival, un evento musicale gratuito senza eguali in Europa nel periodo invernale. Su questo sfondo, le voci di Hidetoshi Nagasawa (chiamato a disegnare e progettare la forma della Focara 2014) e di Emir Kusturica (chiamato ad intervenire in generale sulla propria visione della cultura popolare e della sua trasformazione) danno un punto di vista esterno e "verticale" della festa e della sana follia che anima la gente dalla sua preparazione alla sua conclusione, sino a che allo spegnersi degli ardori non rimarrà solo cenere. Recensione ❯
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Un giovane uomo sogna di scalare il Cervino lungo la leggendaria via normale Italiana aperta da J.A. Carrel nel 1865. Inizia così un meraviglioso viaggio attraverso il tempo, a contatto diretto con la saggezza della natura più selvaggia, alla ricerca di una nuova "via" dentro se stessi. Recensione ❯
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Sicilia '43 è il primo documentario a raccontare la campagna di conquista dell'isola da parte dell'esercito alleato, nella Seconda Guerra mondiale. Un momento cruciale, strategicamente e umanamente. In un pugno di giorni, a partire dal 10 luglio 1943, la Sicilia tornava ad essere terra d'invasione, dopo quelle di greci, fenici, romani, arabi, normanni. Dopo Garibaldi. E pochi mesi dopo la visita trionfale di Vittorio Emanuele III. In un pugno di giorni la popolazione passò dal temere e difendersi dagli invasori, ad accoglierli e applaudirli. E l'alleato di un tempo, a diventare nemico. Recensione ❯
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La Tower Records fu fondata nel 1960 da Russell Solomon. Gli inizi furono umili, il primo negozio aprì accanto alla farmacia del padre di Solomon a Sacramento, California. Nei 30 anni successivi Solomon e il suo team portarono la Tower Records ad un successo senza precedenti con 200 negozi in 30 Paesi, in 5 continenti. Nel 1999, la Tower Records era al top del suo già vertiginoso successo, con un fatturato di un miliardo di dollari solo in quell'anno. Nel 2006, appena sette anni dopo, la società era in bancarotta. Tower Records: Nascita e Caduta di un Mito analizza l'epica ascesa e la morte devastante dell'impero da record del ribelle Russ Solomon. Recensione ❯
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Un documentario sulle due protagoniste indiscusse de Il Bel canto del 19° secolo, Maria Callas e Renata Tebaldi. Espandi ▽
Il Bel Canto. Con queste parole, dette in italiano, e non tradotte in un'altra lingua, tanto di moda ai nostri giorni, si ricorda da secoli in tutto il mondo il recitar cantando locuzione nata all'inizio del XVII per indicare il nuovo stile di canto. Questo documentario parla delle due protagoniste indiscusse de Il Bel canto del 19° secolo, Maria Callas e Renata Tebaldi. La famosa rivalità tra le due cantanti era stata creata dai fans e dalle cattiverie imperanti, e non solo nel mondo dell'Opera. Un grande duello, senza colpo ferire, come quello tra Bartali e Coppi, Binda e Girardengo e tanti altri, sportivi e non solo. E adesso? Le rivalità sono scomparse in mancanza di materia prima. Recensione ❯
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Il documentario alterna le immagini di archivio alle testimonianze dei tanti protagonisti della storia della più importante mostra d'arte del mondo. Tra gli altri: Marina Abramovic, Francesco Clemente, Achille Bonito Oliva, Germano Celant, Luigi Ontani, Francesco Bonami, Michelangelo Pistoletto e con l'amichevole partecipazione di un fan d'eccezione come George Clooney. Il film si apre con gli operai in frenetici preparativi per la grande inaugurazione del 1928 alla presenza del Re per proseguire con l'inaugurazione storica e rivoluzionaria del 1932.Seguono le immagini pressoché inedite dei giardini della Biennale trasformati nei lugubri teatri di posa del Cinevillaggio della Repubblica di Salò, voluto da Mussolini con i resti di Cinecittà. Infine il decennio governato dal curatore Rodolfo Pallucchini dal 1949 al 1957, anno del big bang e dell'apertura alle nuove forme del pop che esploderanno poi nel quadriennio 1964-1968 dopo la vittoria del Leone d'oro di Robert Rauschenberg. Recensione ❯
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Una famiglia che sopravvive al genocidio in Indonesia avvenuto negli anni '60 confronta chi ha ucciso uno di loro. Espandi ▽
Indonesia: tra il 1965 e il 1966 il generale Suharto prende il potere e dà il via a una delle più sanguinose epurazioni della Storia. Con la complicità e il supporto dell'esercito indonesiano, gruppi para-militari massacrano oltre un milione di persone, tra comunisti, minoranze etniche e oppositori politici. Nato nel 1968, Adi non ha mai conosciuto suo fratello, mutilato e ucciso barbaramente da alcuni membri del Komando Aksi nell'eccidio del Silk River. Il regista Joshua Oppenheimer, che già aveva rotto il silenzio sul genocidio indonesiano con il suo acclamato The Act of Killing scioccando pubblico e critica di tutto il mondo, porta Adi, il protagonista, a incontrare e confrontarsi con i responsabili di quell'atroce delitto, in un percorso che ha come obiettivo quello di tutti i grandi viaggi: la ricerca e l'affermazione della verità. Recensione ❯
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Eccezionale thriller dalla tensione hitchcockiana, ibridato a tratti da tocchi di horror orientale e più spesso da codici da spy story internazionale. Documentario, Biografico, Storico - Germania, USA, Gran Bretagna2014. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Edward Snowden è l'ex informatico della Cia che, con le sue rivelazioni, ha dato il via al Datagate, lo scandalo sulla sorveglianza di massa messa in atto da alcuni governi all'insaputa dei cittadini. Espandi ▽
CITIZENFOUR, il documentario Premio Oscar® 2015, narra, con il ritmo e la suspense di un thriller, la cronaca dell'incontro tra la regista Premio Pulitzer Laura Poitras, i giornalisti Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill e l'ex tecnico della CIA Edward Snowden, durante il quale Snowden ha reso pubblici documenti altamente riservati che fornivano le prove di una sistematica invasione di privacy operata dall'NSA ai danni dei cittadini e governi di tutto il mondo. Recensione ❯
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Wiseman racconta il museo di Londra come un testo, fatto di arte e di editing. Ma soprattutto di cinema. Documentario, Francia, USA, Gran Bretagna2014. Durata 180 Minuti.
Il maestro del documentario Frederick Wiseman racconta la National Gallery, il suo patrimonio artistico, la sua gestione, il suo essere regno del gusto ma anche del marketing. Espandi ▽
Wiseman entra alla National Gallery di Londra e quel che ne esce supera di gran lunga la conoscenza dell'avventore più appassionato e frequente. Accade sempre così quando il maestro indiscusso di questo genere di documentario sceglie un soggetto. Perché Frederick Wiseman non si accosta alle cose, le penetra, ne osserva i bordi, la profondità, i doppi strati, ribaltando le prospettive per interrogarle tutte, nessuna esclusa. Con obiettività, con metodo, con la volontà di imparare tutto ciò che si può imparare, proprio lui che, a più di ottant'anni, ha così tanto da insegnare. Recensione ❯
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