Cosa succederebbe se una navetta spaziale in orbita intorno alla Terra non potesse atterrare perché le condizioni di vita sul pianeta sono diventate impossibili? Espandi ▽
Werner Herzog è un regista che negli ultimi anni ha agito nell'ombra. Una decina di documentari e docu-fiction che non si è preoccupato tanto di promuovere, quanto invece del piacere di girarli per amore del proprio lavoro. The wild blue yonder corre, ancora una volta, sulla linea della fiction documentata per proiettarci nella fantascienza, nell'ignoto spazio, narrando di alieni che alla fine risultano più umani di noi.
Un alieno (Brad Dourif) racconta con passione e malinconia un sogno infranto: creare un avamposto, una "Casa Bianca", base e centro nevralgico di un popolo sconosciuto alla ricerca di un luogo, la Terra, per aprire nuove frontiere. Recensione ❯
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Uno splatter horror incapace di spaventare e tenere lo spettatore incollato alla sedia con la suspense più classica. Horror, Gran Bretagna, Germania2005. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una ragazza entra in metropolitana per prendere l'ultimo treno. L'oscurità si impossessa di lei, il terrore inizia, e gli inquietanti tunnel della Tube londinese diventano il teatro di un massacro. Espandi ▽
Il sangue di "saw" la scorsa stagione ci aveva sconvolto con un film in cui il liquido rosso sgorgava copioso, senza motivo, innalzando il dramma a una sorta di gioco per la morte inutile e gratuito. Oggi Creep, che aveva tutte le carte in regola per essere l'anti The descent, film crepuscolare ambientato meravigliosamente nelle profondità della terra, diviene un nuovo massacro granguignolesco, tralasciando una sceneggiatura che solo nell'incipit consegna qualche spunto interessante. A Londra, Kate (Franka Potente) deve prendere l'ultimo metrò per lanciarsi in una notte glamour. Perso un treno, dopo essersi addormentata, ne prende un altro al volo, senza rendersi conto della direzione che prenderà. Recensione ❯
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Il vero protagonista è il suono della città che - fatto di musica, claxon, sirene, uccellini, voci - guida lo spettatore alla scoperta del battito del cuore di Istanbul. Espandi ▽
Il documentario di Fatih Akin ripercorre il viaggio di Alexander Hacke, esponente dell'avanguardia musicale tedesca, a Istanbul, dove si recò per comporre la colonna sonora de La sposa turca.
Arrivato a Istanbul, inizia a suonare con la band locale Baba Zula, prendendo il posto della bassista.
Nel suo viaggio Hacke porta con sé un piccolo studio di registrazione e un microfono con cui cattura le sonorità tipiche della musica turca ma anche il suono della città, alla scoperta del battito del cuore di Istanbul. Recensione ❯
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Pacifisti armati e adolescenti nell'America ricostruita in studio dalla camera di Thomas Vinterberg e dalla penna di Lars von Trier. Espandi ▽
E Dick prese la pistola, in un giorno uguale a tutti i giorni di Estherslope, una piccola provincia mineraria posta da qualche parte nell'America posticcia di Vinterberg. Il regista di Festen che con una "rivelazione" rovinò il pranzo di una ricca famiglia borghese, con il suo ultimo lungometraggio rivela il pacifismo armato del mondo occidentale. Ma non è in questo, o almeno non è solo in questo, che si risolve il film. La Wendy "cara" del titolo è la magnifica ossessione di Dick, un adolescente introverso che vive con una tata di colore e un padre minatore. Alla sua morte in miniera, scampato caparbiamente allo stesso destino, Dick compra una pistola "giocattolo" da regalare a un insopportabile moccioso. Recensione ❯
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Gli 'operai' non sono una razza estinta. Questo documentario ce lo ricorda. Espandi ▽
Il documentario illustra la condizione del lavoro manuale nel il mondo attraverso un viaggio che inizia nelle miniere in Ucraina, racconta le condizioni dei lavoratori in Indonesia, Nigeria, Pakistan, Cina, per approdare nella "civilizzata" Germania.
L'obiettivo è quello di raccontare la condizione del lavoro manuale che, nonostante le continue conquiste tecnologiche, non accenna a scomparire, tendendo a diventare invisibile come i lavoratori stessi.
La conclusione a cui giunge è che gli operai, non più "compagni", ancora non possono essere considerati "persone" perché le regole del libero mercato non lo consentono. Recensione ❯
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Documentario che vede il maestro Werner Herzog dietro e davanti alla cinepresa. Espandi ▽
Viaggio a bordo del dirigibile White Diamond a bordo del quale, il regista del film ed il progettista dello stesso dirigibile hanno sorvolato la foresta amazzonica. Recensione ❯
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Il piccolo Bertil vive con la mamma e la sorella in una casetta in campagna. Una sera un alce parlante cade dal soffitto nel salotto di casa sua. L'alce si chiama Moose e sostiene di essere precipitato durante un volo di prova con la slitta di Babbo Natale. Recensione ❯
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Un film a volte brutale, ma allo stesso tempo pudico ed etico, da vedere, pensare e ripensare. Drammatico, USA, Germania2004. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un'istantanea provocatoria e ruvida della complessità del conflitto razziale nell'America di oggi: un film che mette il pubblico faccia a faccia con i propri pregiudizi, tuffandosi a capofitto nel variegato crogiuolo della Los Angeles post 11 settembre Espandi ▽
Visto che Robert Altman si è preso una vacanza dopo gli ultimi, deludenti film realizzati, a raccogliere il testimone del genere "pellicola corale impregnata di pessimismo diffuso", ci pensa lo sceneggiatore dello splendido Million dollar baby , Paul Haggis, qui anche nelle vesti di regista, che ci racconta, in una pellicola appassionante e vibrante, le vite di numerosi personaggi in cerca d'autore, alle prese con i problemi di tutti i giorni, dovuti all'ignoranza, al razzismo, alla ostentata misantropia che uno dei protagonisti ritiene causa principale del dissesto di una Los Angeles cupa e oscura, spettro di un paese, l'America, il cui sogno pare essere svanito nel nulla. Recensione ❯
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Piacevole viaggio nella fantasia ed eccellente intrattenimento per tutti. Fantastico, USA, Germania2004. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La favole gotiche non sono una prerogativa di Tim Burton, così come i film per ragazzi non sono un monopolio di Harry Potter: fate largo a Lemony Snicket's, il nuovo folle personaggio interpretato da Jim Carrey. Espandi ▽
Gli orfani Baudelaire sono tre ragazzi decisamente sfortunati. Alle loro ricchezze punta un diabolico furfante che li perseguita senza tregua. Recensione ❯
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Un bel film tedesco che descrive gli immigrati senza retorica, cercando di trovare la verità nella confusione dei sentimenti. Drammatico, Germania2004. Durata 123 Minuti.
Un film tedesco che affronta una storia d'amore tenera e dura al contempo nel contesto sociale dei turchi di Amburgo. Vincitore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino 2004. Espandi ▽
Dopo un tentativo di suicidio Cahit incontra Sibel. Sono entrambi di origine turca ma vivono da molti anni in Germania. Sibel vuole uscire dalla sua famiglia in cui gli uomini comandano e propone a Cahit di sposarla. Lei avrà così una copertura per vivere una vita libera anche sul piano sessuale. Ma il ruvido Cahit pian piano se ne innamora. Un bel film tedesco che descrive gli immigrati senza retorica cercando di trovare la verità nela confusione dei sentimenti che sembra essere diffusa tra tutti gli strati della popolazione ma che trova ulteriori ostacoli quando le tradizioni impongono le loro regole assurde e prevaricatrici. Recensione ❯
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La stroria di una famiglia lacerata da mille problemi, che si trova ad affrontare segreti provenienti da un passato che a lungo era rimasto sepolto. Espandi ▽
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Un viaggio affascinante e travolgente nelle sonorità di un'isola lanciata verso il futuro, ma consapevole del proprio passato. Documentario, Cuba, Germania, Giappone2004. Durata 90 Minuti.
Un appassionato percorso dentro la musicalità caraibica. Il regista German Kral prende come pretesto narrativo del suo viaggio nella musica cubana Barbaro, tassista dell'Avana appassionato di musica e delle diverse sonorità cubane. Espandi ▽
Un appassionato percorso dentro la musicalità caraibica. Il regista German Kral prende come pretesto narrativo del suo viaggio nella musica cubana Barbaro, tassista dell'Avana appassionato di musica e delle diverse sonorità cubane. Un giorno, casualmente, incontra il maestro Pio Leiva, star del Buena Vista Social Club. I due diventano amici e decidono di mettere su una banda con i migliori giovani musicisti di Cuba sotto la direzione del maestro. Il film accompagna i musicisti durante le prove e le registrazioni di classici cubani ma documenta anche la ricerca di canzoni nuove e di un proprio stile come band. Recensione ❯
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