Il sangue dei vinti

Film 2008 | Drammatico, 110 min.

Regia di Michele Soavi. Un film con Michele Placido, Barbora Bobulova, Alina Nedelea, Valerio Binasco, Ana Caterina Morariu. Cast completo Genere Drammatico, - Italia, 2008, durata 110 minuti. Uscita cinema venerdì 8 maggio 2009 distribuito da 01 Distribution. - MYmonetro 1,93 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 6 aprile 2017

La storia di una famiglia lacerata da divisioni politiche sul finire della seconda guerra mondiale: un figlio aggregato alle brigate partigiane e una figlia repubblichina. In Italia al Box Office Il sangue dei vinti ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 73,4 mila euro e 27,6 mila euro nel primo weekend.

Consigliato no!
1,93/5
MYMOVIES 1,50
CRITICA 1,00
PUBBLICO 3,30
CONSIGLIATO NÌ
Lo scontro fra partigiani e repubblichini per un controverso film italiano.
Recensione di Gabriele Niola
Recensione di Gabriele Niola

In un viaggio che lo porta verso un luogo importante della sua vita un funzionario di polizia, assieme ad una ragazza dal suo passato, ricorda alcuni momenti della sua vita alla fine della seconda guerra mondiale quando lui e la sua famiglia sono stati stretti tra le rivolte partigiane e le nuove istanze della Repubblica di Salò. Con il fratello in uno schieramento e la sorella nell'altro il protagonista non prende parte alla guerra intestina e decide di concentrarsi sul caso di una donna uccisa e della sua bambina, unica testimone oculare, data in custodia alla sorella gemella della defunta.
Dopo le moltissime polemiche che hanno accompagnato il libro di Giampaolo Pansa ora quella storia diventa un film e dispiace molto pensare che tutte le facili polemiche che seguiranno l'uscita di questa versione per il grande schermo oscureranno un fatto ben più importante e decisamente più grave: la povertà indescrivibile di un film che si colloca sui valori più bassi della già bassa scala di giudizio delle fiction televisive.
Sebbene sarebbe assolutamente superfluo spendere parole per un film così mal concepito, girato, scritto e interpretato (è sufficiente il dimenticatoio che la mente dello spettatore è pronto a riservargli già a partire dall'uscita dalla sala), lo stesso va sottolineato lo stupore per un regista come Michele Soavi che, solo 3 anni fa, aveva stupito tutti con Arrivederci amore, ciao, riscattando anni di fiction televisive facili e scontate.
Ora invece Il sangue dei vinti lo riporta nel baratro dell'ovvia medietà e dei prodotti studiati per la più facile identificazione: quella della famiglia all'italiana tutta mamme apprensive e padri integerrimi, dei legami di sangue divisi dalla guerra e della memoria storica. Scene come quella della cartina italiana che una sventagliata di mitragliatrice separa in due sono tra le peggiori immaginabili per il grande schermo e tra le più sconsigliabili per il piccolo.
Ci si chiede davvero come sia pensabile proporre al pubblico cinematografico, profondamente diverso da quello più acquietato e poco pretenzioso della televisione, un prodotto così scadente, tempestato di buchi di trama, incongruenze di montaggio e leggerezze di recitazione.

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IL SANGUE DEI VINTI disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 9 maggio 2009
Mattarus

Sono uscito dal cinema pensando che se il regista fosse stato messicano (o iraniano, palestinese, uzbeko, etc.) e se i Vinti fossero stati gli sconfitti di un regime/partito/classe dominante di quelle zone esotiche, questo film avrebbe vinto il Leone d’oro di Venezia. Tutto sarebbe stato apprezzato, ogni virgola del testo ad effetto, ogni lacrima, sarebbe andata bene anche la cadenza allegorica. Vai alla recensione »

venerdì 8 maggio 2009
rani63

Il fatto che il questo film sia stato stroncato sul nascere - almeno dai critici di questo sito - , non deve sorprendere, anzi..... Perchè, per le stesse ragioni ideologiche, hanno fatto di tutto per ostacolare la diffusione del libro di Pansa che, putroppo per (la c.d.) l'intellighenzia di sinistra, ha avuto un enorme successo, mettendo in luce i crimini commessi da molti partigiani comunisti, che [...] Vai alla recensione »

sabato 16 maggio 2009
Aureo

Mi colpisce il giudizio negativo senza appello dell'estensore della recensione, quasi come se il quadro politico entro cui si muove la trama del film abbia avuto un ruolo determinante : traspare la voglia di bocciarlo a tutti i costi ! Certo non è un capolavoro, ma v'è da apprezzare il buon cast, la drammatica lacerazione di un famiglia divisa dalla guerra e lo scenario storico.

sabato 16 maggio 2009
emmeti

Non sarà un capolavoro, ma se lo si giudica su un piano strettamente cinematografico non ci vedo motivi che rendano plausibili certe stroncature comparse sulla stampa. Quanto ai contenuti "politici", inevitabili quando si toccano argomenti come questo, non mi sembra che traspaia dal film un partito preso. C'è molta della tragedia, della violenza e dell'abiezione che si accompagna da sempre alle guerre [...] Vai alla recensione »

venerdì 15 maggio 2009
ann-onima

Non è un fim al risparmio, l’ambientazione dà una buona resa del periodo storico. Mancano scene grandiose e di massa - in questo effettivamente risente della destinazione televisiva – ma il bombardamento e, alla fine, la liberazione di Saluzzo, col corteo ripreso dall’alto, non sfigurano affatto. Soprattutto sono da lodare la bella fotografia e il colore, predominante di toni autunnali.

giovedì 4 giugno 2009
Mattarus

E' un film che viene voglia di andare a vedere perchè "cogito ergo sum". Cioè sono libero di pensare autonomamente, con la mia testa. Più si scaldano, più vilipendono queso lavoro, più fanno incursioni anche nel forum con "liste della spesa", più una testa pensante si intigna e va a cercarsi una delle 5 salette dove oggi proiettano il film. Non è un capolavoro in senso tecnico perchè tiene d'occhio [...] Vai alla recensione »

sabato 9 maggio 2009
rani63

Se fate un giro per le programmazioni del w.e., vi renderete conto che questo film, che dopo il libro apre finalmente gli occhi alla gente, su chi erano davvero i partigiani comunisti, è già stato censurato, perchè è estremamente scomodo per i signori della c.d. "intellighenzia" di sinistra. Insomma un film (come il libro da cui è tratto) "politamente scorretto" per lorsignori.

giovedì 7 maggio 2009
Pitecantropus

Qualcuno ha paura di discutere ? qualcuno ha paura che la resistenza non sia stata come è stato raccontato ? qualcuno nasconde qualcosa ? oppure c'è qualcosa da nascondere e che non deve essere conosciuta ? Se le risposte sono tutte NO allora non c'è problema a discutere della resistenza ma se qualche riposta è SI allora si DEVE discutere della resistenza.

sabato 16 maggio 2009
dolly

ho visto il film un buon prodotto certo non da una stella della critica, ma si sa che quella è data per l'argomento spinoso. Buona fotografia, come già detto, e buona prova corale degli attori.

sabato 9 maggio 2009
ann-onima

Un manifesto? Una locandina? Un francobollo? Un foglietto scritto a mano? Nulla. Nel grande multiplex dove sono andata ieri non si poteva vedere nulla, nemmeno sulla porta della sala di proiezione. Porta ke era CHIUSA e al buio. Mi sono fatta gran risate per questa PATETICA censura, per questo infantile nascondino ke da solo qualifica i Distributori e i Gestori cinematografici e l'ideologia sconfitta [...] Vai alla recensione »

mercoledì 13 maggio 2009
ruggero

normalmente la stroncatura di un film su my movies viene motivata. qui non si motiva nulla. c'è una critica feroce del mereghetti e due persone che invece l'hanno visto e apprezzato. come mai è decisamente sconsigliato? forse che la redazione di my movies ( che sinora avevo trovato abbastanza attendibile...) pende politicamente tutta a sinistra? mi riservo di giudicare il film CHE ANDRò A VEDERE [...] Vai alla recensione »

venerdì 8 maggio 2009
costina

come si fa a dare un giudizio derivante dalla media dei giudizi del pubblico se un film non è ancora uscito????

venerdì 11 novembre 2011
MirFili

 Proprio come il libro da cui è tratto, il cui autore è Giampaolo Pansa, il film suscitò subito svariate polemiche e venne accolto in modo molto insapore dalla critica. Dalla regia sapiente che alterna panoramiche su folle e paesaggi, ma anche azioni rallentate su lunghi flashback, dalla fotografia seppiata che, riproduce una sensazione di ricordo sfocato ma vivo, ad altrettanti [...] Vai alla recensione »

sabato 9 maggio 2009
marezia

Isolo questo solo questo: "Sebbene sarebbe assolutamente superfluo spendere parole per un film così mal concepito, girato, scritto e interpretato (è sufficiente il dimenticatoio che la mente dello spettatore è pronto a riservargli già a partire dall'uscita dalla sala),". Ma quale spettatore! (Chi l'ha visto se non lui e pochi altri critici...) Come si permette di vaticinare il futuro! E lo pagano [...] Vai alla recensione »

lunedì 27 aprile 2009
ann-onima

Oggi il film è inserito in "Prossimamente": bene, era ora. Quello che mi pare strano è che in "Consigliato" sia derubricato con un "Assolutamente no". Non l'ha visto quasi nessuno - non io, che quindi non dò voto - e qui ci sono tre commenti telegrafici: un po' poco per un taglio così netto. Personalmente direi: consigliato a chi è interessato alle controversie.

lunedì 11 maggio 2009
Manfredi 4ever

Le sue pecche le ha, soprattutto nello stile con cui la storia viene raccontata (sembra un film da fiction e non da cinema)ma gli attori sono bravi e regalano una buona prova, per cui tre stelle le merita

domenica 26 aprile 2009
ann-onima

La notizia dell'uscita del film VENERDì 8 MAGGIO è su cinemaitaliano.info. Perché Mymovies non è aggiornato?

sabato 20 aprile 2013
Franz1971

Premetto che ho visto questo film a distanza di 5 anni dalla sua uscita e non ho mai letto il libro di Giampaolo Pansa, ma conosco sufficentemente bene la storia del periodo della guerra civile 1943-1945, per dire che il film di Michele Soavi ha il pregio di tentare di togliere a quel periodo il velo della retorica e dell'ipocrisia messo dalla storiografia ufficiale per cui i partigiani rappresentano [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 febbraio 2010
fabiux62

Vedo con estremo disappunto che proprio non riusciamo a toglierci di dosso quell'ideologia che ancora oggi nel 2010, non ci permette di affrontare con la dovuta imparzialità , un periodo cosi drammatico per la storia Italiana come fu l'immediato dopoguerra. Il regista non ha fatto altro che portare sul grande schermo un progetto nato per la televisione.

mercoledì 2 dicembre 2009
Trigona

E' sicuramente un film controverso, anche perchè credo fermamente che la storia, la nostra storia, è stata scritta da chi ha vinto, da chi ha voluto per tutti questo anni, anni di oscurantismo, di odio fra italiani, di scontri di piazza tra rossi e neri, fra FRATELLI, per cui il titolo di chi ha fatto la recessione, il sig. Gabriele Niola, dovrebbe essere "Lo scontro fratricida (tra fratelli italiani), [...] Vai alla recensione »

lunedì 30 novembre 2009
marezia

Alla faccia di Niola!

domenica 10 maggio 2009
colorella

bel film in parte Bobulova e Preziosi

mercoledì 14 dicembre 2022
TuristadelCinema

Già il libro di Panda era una sciocchezza in cui si raccontano a metà o addirittura si inventano episodi verosimili ma mai conalcuna completezza.  La guerra è brutta e divisiva. Pure la guerra partigiana che ha avuto delle ombre. E grazie al c***o, come se non lo si sapesse. Pansa, bella scoperta. Vent'anni di regime è ovvio che finisca in violenza e tragedia. [...] Vai alla recensione »

venerdì 25 aprile 2014
evildead2

IL MIO VOTO SI RIFERISCE ALLA VERSIONE INTEGRALE TV ,NON A QUELLA MONCA PER LE SALE. NON HO LETTO IL LIBRO DI PANSA ,UN SAGGIO ,NON UN ROMANZO. RITENGO FOSSE DIFFICILE TRARNE UNA FICTION ,MA LO SI VOLLE FARE,INVENTANDO UNA TRAMA ,OVVIAMENTE ALL'UOPO. SOAVI E' SEMPRE UN BUON REGISTA , GLI ATTORI DISCRETI,LA STORIA "DOVEVA "ESSERE DI QUEL TIPO PER COGLIERE L'ASSUNTO DEL LIBRO ,QUELLO [...] Vai alla recensione »

lunedì 11 maggio 2009
Cesira

no

giovedì 15 ottobre 2009
matpeos

Film sceneggiato male,in stile fiction(Michiele Soavi,recitato peggio!I personaggi sono scontati i dialoghi imbarazzanti e le scene tragi\comiche,per chi a visto qualche film,sono le classiche melassè da famiglia Italiana divisa! Un'altra occasione persa per rischiare qualcosina di diverso,da perdere!

venerdì 29 maggio 2009
paapla

Ho visto un brutto film. . Con sei euro potevo comprare: . una cremolata di fragole con panna montata alla frusta; . una rivista mensile; . due settimanali; . un libro; . mezzo chilo di fettine con l’osso; . 250 gr. di parmigiano reggiano; . 3 kg di spaghetti n°5; . 2,5 kg di pane pugliese; . raggiungere il mare in treno (A/R) . andare al cinema.

Frasi
Non trovi che sia bello affidare il ricordo ad un fiore.
Lucia Dogliani (Alina Nedelea)
dal film Il sangue dei vinti - a cura di Alberto Costantini
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Roberto Silvestri
Il Manifesto

Sul finire della II guerra mondiale, dal bombardamento di San Lorenzo a Roma alla Liberazione, si consuma, tra ricostruzione storica, noir metropolitano e thriller politico, la lacerazione di una famiglia: il figlio va coi rossi, la sorella con i neri. Orrori ovunque. Chissà l'Anpi, così attenta a Spike Lee, come commenterà. Ispirato al libro di Giampaolo Pansa, catalizzatore eccellente del terzismo [...] Vai alla recensione »

Ferruccio Gattuso
Il Giornale

E quando la televisione si mette a raccontare la storia, non è mica detto che sia sempre flop. La battaglia del 6 e 7 dicembre è stata dura, ma Il sangue dei vinti, sfidando il primo anticipo di feste e la voglia di evasione del pubblico, ha conquistato comunque uno spazio di tutto rispetto. La discussa fiction ispirata all'altrettanto discusso romanzo storico di Giampaolo Pansa ha registrato - nelle [...] Vai alla recensione »

Stefania Carini
Europa

Didascalica. Non c'è altro modo per definire la fiction in due puntate Il sangue dei vinti, molto liberamente ispirata al celebre libro di Pansa. La miniserie è uscita pure in sala, e non si sa bene per quale motivo. Nella forma e nella sostanza Il sangue dei vinti è infatti la tipica fiction storica da prima serata, con pochi pregi e molti difetti.

Paolo D'Agostini
La Repubblica

Questa sarebbe la sede per criticare l' estetica televisiva del film di Soavi, ma è più interessante il suo contenuto. Del bestseller di Pansa resta solo il titolo. Non solo perché l' azione si svolge in gran parte negli anni ' 43-' 45 e non riguarda, come nel libro, gli strascichi del ' 45-' 46. Ma soprattutto per un' altra ragione. Il giornalista ha scoperchiato la verità delle vendette dei vincitori, [...] Vai alla recensione »

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

Altro che film, questa è una fiction. Faziosa, grossolana, imbarazzante perfino a destra. Ispirato al bestseller di Giampaolo Pansa, diretto distrattamente da un professionista come Michele Soavi, stroncato a 360 gradi alla Festa di Roma, Il sangue dei vinti voleva illustrare le ragioni di chi scelse Salò. Ma si limita a fare propaganda. Così gli italiani sono innanzitutto vittime degli stranieri, [...] Vai alla recensione »

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domenica 26 ottobre 2008
 

Un film controverso Tratto dall'omonimo libro di Giampaolo Pansa, Il sangue dei vinti ripercorre la vicenda di una famiglia i cui componenti si ritrovano su schieramenti opposti sul finire della Seconda Guerra Mondiale.

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