Il fatto che il questo film sia stato stroncato sul nascere - almeno dai critici di questo sito - , non deve sorprendere, anzi.....
Perchè, per le stesse ragioni ideologiche, hanno fatto di tutto per ostacolare la diffusione del libro di Pansa che, putroppo per (la c.d.) l'intellighenzia di sinistra, ha avuto un enorme successo, mettendo in luce i crimini commessi da molti partigiani comunisti, che volevano toglierci da una dittatura, per portarci in un'altra!
Queste critiche, e questi tentativi di stroncatura "a prescindere", quindi, sono la MIGLIORE garanzia che si tratta di un ottimo film, da non perdere assolutamente, se non altro per conoscere come sono andate le cose realmente, e per sapere che la storia è andata un pò diversamente da come ce l'hanno raccontata i signori di certa sinistra, che è terrorizzata da una cosa sola: che la gente, soprattutto i giovani, sappiano chi erano veramente i partigiani comunisti: lupi travestiti da agnelli, che dicevano di liberare l'italia dal nazismo per portarla nel comunismo. Il loro terrore è che i giovani finalmente pensino con la propria testa quando vanno a votare, non con quella dei loro insegnanti e professori (indottrinati e indottrinanti), e che riducano gli eredi di quei partigiani sempre più a forza insignificante, che non può più nuocere. Peraltro, la storia recente gli ha già condannati abbondantemente.
Quindi andiamo numerosi a vederlo, alla faccia dei critici ideologizzati.
Viva Pansa!!!
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marcoro
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venerdì 15 maggio 2009
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perfetto..
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Mi trovi pienamente d'accordo!
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il cinefilo
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domenica 31 maggio 2009
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mi dispiace...
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...ma debbo contraddirti...all'epoca i partigiani che combattevano contro i nazi-fascisti non erano minimamente assorti nell'intento di instaurare un altra dittatura,poichè erano troppo impegnati a salvarsi le chiappe da quei vigliacchi dei repubblichini(che erano intenti a rastrellare per conto dei nazisti gli ebrei che trovavano in giro,ergo quest'idea che gira attualmente di metterli sullo stesso piano dei partigiani fa ridere i polli)e che diedero un contributo notevole allo spargimento dell terrore nazista...beninteso che è giustissimo criticare certe azioni dei partigiani(specialmente quelle compiute dopo il 1945 a guerra conclusa e che furono assai brutali,anche contro degli innocenti,se non tra loro stessi.
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...ma debbo contraddirti...all'epoca i partigiani che combattevano contro i nazi-fascisti non erano minimamente assorti nell'intento di instaurare un altra dittatura,poichè erano troppo impegnati a salvarsi le chiappe da quei vigliacchi dei repubblichini(che erano intenti a rastrellare per conto dei nazisti gli ebrei che trovavano in giro,ergo quest'idea che gira attualmente di metterli sullo stesso piano dei partigiani fa ridere i polli)e che diedero un contributo notevole allo spargimento dell terrore nazista...beninteso che è giustissimo criticare certe azioni dei partigiani(specialmente quelle compiute dopo il 1945 a guerra conclusa e che furono assai brutali,anche contro degli innocenti,se non tra loro stessi...)ma questo non toglie il fatto che questo vizio di sputare sulla resistenza partigiana rossa non sia abbastanza patetico(almeno secondo me)poichè i partigiani hanno combattuto essenzialmente per la libertà e insultarli da dietro la tastiera di un computer in quest' epoca in cui non avendo vissuto tu di persona una cippa di quel periodo terribile(mia nonna lo ha vissuto...ma nemmeno io lo vissuto,beninteso...)non hai la benchè minima idea di cosa abbia significato quel periodo,i miei omaggi...
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marco67
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lunedì 8 giugno 2009
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concordo:era ora!
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Ciao rani63,pienamente d'accordo con te...in Italia,purtroppo,non c'è mai stata una verita' storica,ma solo una verita' dei vincitori,dove si ritiene la sinistra l'unica proprietaria della resistenza,o meglio guerra civile,gli unici santi ed eroi del biennio 43-45,e dove i militari dalla RSI erano solo servi sadici al servizio dei nazisti.In realta' la RSI e i partigiani combattevano ciascuno per i propri ideali,e da entrambe le parti c'erano gli eroi e i sadici,i martiri e gli assassini.Resta il fatto che l'orrore delle mattanze perpretrate dai"rossi"dopo l'aprile 45,li rendono simili in tutto e per tutto agli aguzzini dei regimi di destra.Ben vengano i Pansa e i Soavi che hanno le "palle"di affrontare la nomenklatura
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rotthwailer
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lunedì 24 agosto 2009
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secondo giustizia
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Cara Rani, il revisionismo, quello con la maiuscola intendo, applicato al genere western ha permesso al grande pubblico di guardare con occhio diverso agli indiani d'America: un tempo "ombre rosse" minacciose e poi, grazie a un sano processo di onestà e coscienza, leggittimi proprietari morali del suolo statuninetense strappatogli con la forza di armi superiori dai coloni. Film come "Soldato blu", pur con la sua elementare retorica e scontata cruenza, "Il piccolo grande uomo" e "Corvo rosso non avrai il mio scalpo" hanno destrutturato il mito della Frontiera che gli yankee vincitori hanno eretto per giustificare le effertezze compiute nei confronti dei vinti pellerossa anche al termine dei numerosi conflitti.
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Cara Rani, il revisionismo, quello con la maiuscola intendo, applicato al genere western ha permesso al grande pubblico di guardare con occhio diverso agli indiani d'America: un tempo "ombre rosse" minacciose e poi, grazie a un sano processo di onestà e coscienza, leggittimi proprietari morali del suolo statuninetense strappatogli con la forza di armi superiori dai coloni. Film come "Soldato blu", pur con la sua elementare retorica e scontata cruenza, "Il piccolo grande uomo" e "Corvo rosso non avrai il mio scalpo" hanno destrutturato il mito della Frontiera che gli yankee vincitori hanno eretto per giustificare le effertezze compiute nei confronti dei vinti pellerossa anche al termine dei numerosi conflitti. "Il sangue dei vinti" doveva, per forza di cose, smontare il mito della Resistenza, metterne in luce le zone d'ombra al fine d'andar oltre la storia raccontata dai vincitori. Alle fonti di quella storia la critica cinematografica attinge ormai da sessant'anni e più; è, quindi, inevitabile che il film sia stato bistrattato, vituperato e schernito a priori. Gli interessi in gioco nel cinema sono anche più in alto di quelli in ambito lettarario, dove invece l'omonimo libro di Pansa ha fatto breccia. Se ciò fosse avvenuto pure nella cosiddetta "fabbrica dei sogni", il sonno di molti, finti paladini della libertà di espressione sarebbe stato popolato da incubi. Ciò nonostante, sono sicuro che, prima o poi, quest'equo filone farà breccia sugli schermi e permetterà di vedere ai fatti, mesti e tragici, del Secondo Conflitto Mondiale sotto un'ottica diversa, al di là dei giochi delle parti avverse, fuori dalla prigionia della logica, della convenienza e dell'opportunismo più ipocrita, secondo Giustizia.
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pensieroreazionario
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mercoledì 9 dicembre 2009
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il sangue dei vinti
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a parte che quello passato su rai e stato stravolto cambiate scene aggiunti dialoghi resta un film molto toccante che pero fa capire che i cattivi restano sempre e solo chi scelse l onore ,purtroppo per la rai io hovisto il master che invece e molto diverso, ne possiedo copia rende l idea di cosa successe in quel periodo che eda revisionismo storico 1 primo la xmas non e il reparto di lucia ma bensi le brigate nere ,punto secondo ma oggi come oggi chesenso a infierire su chi dette la vita e la sua gioventu ancora oggi ce chi piange il fratello la sorella il padre la madre , diamo almeno hai resti di qui ragazzi una degna sepoltura il loro crimine quale fu aver creduto nel onore ho che altro meditate ,la rai la stravolto e nonhe giusto,lanpi sara l unico ente contento e gli altri tutti scon
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a parte che quello passato su rai e stato stravolto cambiate scene aggiunti dialoghi resta un film molto toccante che pero fa capire che i cattivi restano sempre e solo chi scelse l onore ,purtroppo per la rai io hovisto il master che invece e molto diverso, ne possiedo copia rende l idea di cosa successe in quel periodo che eda revisionismo storico 1 primo la xmas non e il reparto di lucia ma bensi le brigate nere ,punto secondo ma oggi come oggi chesenso a infierire su chi dette la vita e la sua gioventu ancora oggi ce chi piange il fratello la sorella il padre la madre , diamo almeno hai resti di qui ragazzi una degna sepoltura il loro crimine quale fu aver creduto nel onore ho che altro meditate ,la rai la stravolto e nonhe giusto,lanpi sara l unico ente contento e gli altri tutti scontenti infin dei conti nessuno a veramente vinto solomorti sensa giustizia
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turistadelcinema
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mercoledì 14 dicembre 2022
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una boiata dei "boia chi molla"
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Ah sì che commenti tecnici con cognizione di causa! Il film avrebbe valore perchè, be'' ,ne parlano male i comunisti. Un vero commento tecnico e raffinato. Quando si confonde l''ignoranza col " pensiere libero". ''Na cacata televisiva fatta con due soldi in più 🤣.
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