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XX secolo - L'invenzione più bella, si parte con la terza tranche della rassegna

Al via lunedì 6 febbraio, sempre al Quattro fontane di Roma, con Pietro Germi e alcuni titoli della New Hollywood.

Stefania Sandrelli (78 anni) 5 giugno 1946, Viareggio (Italia) - Gemelli. Interpreta Agnese Ascalone nel film di Pietro Germi Sedotta e abbandonata.
venerdì 3 febbraio 2023 - Evento

Al via lunedì 6 febbraio la terza tranche di programmazione di XX SECOLO. L’INVENZIONE PIÙ BELLA, la rassegna a cura di Cesare Petrillo realizzata da CSC – Cineteca Nazionale con il sostegno del Ministero della Cultura e in collaborazione con Circuito Cinema, in programma a Roma, al cinema Quattro Fontane, ogni lunedì, martedì, mercoledì e la domenica mattina.  

PIETRO GERMI
Si parte con una figura chiave del cinema italiano del secondo dopoguerra, quel PIETRO GERMI che dimostrò presto quanto la definizione di “grande falegname” – nonostante il nobile copyright di Fellini – andasse stretta a un cineasta (attore, sceneggiatore e regista) che, seppure non sempre riconosciuto, occupa un posto sicuro tra i grandi del suo tempo. Prova ne siano i titoli in rassegna, da Il Ferroviere a L’uomo di paglia, da Un maledetto imbroglio (la scommessa vinta di portare sullo schermo il Gadda del “Pasticciaccio”, firmando quello che Germi definiva “il primo poliziesco italiano”), fino ai successi internazionali: Divorzio all’italiana (Oscar per la migliore sceneggiatura nel 1961), Sedotta e abbandonata e il capolavoro Signore & signori, impietoso ritratto di provincia, tra meschinità e ipocrisie perbeniste, premiato come miglior film al Festival di Cannes nel 1966. Accanto ai film più famosi, spazio anche a un piccolo film su commissione d’inizio carriera, La Presidentessa.    

NEW HOLLYWOOD
In parallelo col cinema di Germi prosegue l’indagine sulla NEW HOLLYWOOD, che stavolta posa lo sguardo sugli interpreti, offrendo un’autentica galleria di star che negli anni ’70 hanno rivoluzionato il concetto stesso di divismo, dando corpo e voce a personaggi moderni, nevrotici, instabili, irrisolti che non condividono nulla con quelli del cinema classico. Ecco dunque, tra le donne, Jane FondaGoldie Hawn e Faye DunawayCybill ShepherdCandice Bergen e Jessica Lange, e accanto a loro alcune attrici che fino ad allora non avrebbero potuto aspirare al ruolo di protagoniste, e che segnano invece il decennio: Jill ClayburghShelley DuvallKaren BlackSissy Spacek. E poi gli uomini: insieme a due belli che non avrebbero sfigurato nella Hollywood di vent’anni prima, come Robert Redford e Burt Reynolds, ecco i volti – per citare solo i più noti – di Robert De NiroDustin HoffmanAl PacinoGene HackmanDonald Sutherland.
Quanto ai film in programma, non c’è che l’imbarazzo della scelta, per ripercorrere un decennio di grande cinema attraverso alcune delle prove più memorabili di un’intera generazione di attrici e attori. Qualche titolo: Breezy, per apprezzare la vena sentimentale del Clint Eastwood regista, e Una calibro 20 per lo specialista, l’esordio di Michael Cimino che mette fianco a fianco Eastwood e un giovanissimo Jeff Bridges; le “triplette” dedicate a Goldie Hawn (Gioco slealeSugarland ExpressSoldato Giulia agli ordini), Jane Fonda (GiuliaDalle 9 alle 5... orario continuatoUna squillo per l’ispettore Klute), Jack Nicholson (Qualcuno volò sul nido del cuculoIl postino suona sempre due volteConoscenza carnale), e molti altri ancora.  

LUIS BUÑUEL
La rassegna prosegue poi nel segno del genio surrealista di LUIS BUÑUEL, attraversando cinque decenni di storia del cinema, da L’Age d’or (1930) a Quell’oscuro oggetto del desiderio (1977), passando per L’angelo sterminatore, Bella di giorno, Il fascino discreto della borghesia, Tristana, Viridiana, La via lattea, Il fantasma della libertàAmanti di domani e Il diario di una cameriera.  

GINGER ROGERS e SATYAJIT RAY
A concludere questa terza parte, dal 27 marzo al 9 aprile, l’omaggio a GINGER ROGERS, star di rara versatilità, entrata nel mito in coppia con Fred Astaire (come dimostrano Cappello a cilindroCerco il mio amoreSeguendo la flottaFollie d’inverno), ma di cui si vedranno anche “assoli” meno celebrati come Fuggiamo insiemeFrutto proibitoAl tuo ritornoCondannatemi se vi riesce e Palcoscenico; e quello a SATYAJIT RAY, il maestro che per primo – ad appena 34 anni – fece conoscere nel mondo il cinema indiano, grazie alla Trilogia di Apu (in programma tutti e tre i capitoli: Il lamento sul sentieroAparajito – L’invitto e Il mondo di Apu) e a capolavori come La grande cittàLa moglie sola, Nayak e La sala della musica.  

La rassegna XX SECOLO. L'INVENZIONE PIU' BELLA proseguirà anche al Cinema La Compagnia di Firenze, dove sarà in programma dal 10 febbraio al 14 maggio 2023 grazie alla collaborazione con l’Area cinema di Fondazione Sistema Toscana. La nuova tranche della seconda edizione fiorentina continuerà inoltre a proporre le lezioni a cura del critico Giovanni Bogani su alcuni degli autori dei film in programma ( info: www.cinemalacompagnia.it ).

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XX SECOLO. L’INVENZIONE PIÙ BELLA
Il grande cinema sul grande schermo
2. edizione
24 ottobre 2022 / 4 giugno 2023
Roma, Cinema Quattro Fontane (via delle Quattro Fontane, 23)
 
Biglietti e abbonamenti
Ingresso singolo: 5 euro Carnet 10 ingressi: 35 euro
Carnet 20 ingressi: 60 euro
L’abbonamento dà diritto a un massimo di due ingressi per ciascuna proiezione


VAI AL PROGRAMMA COMPLETO DELLA RASSEGNA

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