Titolo originale | Cela s'appelle l'aurore |
Anno | 1955 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Luis Buñuel |
Attori | Lucia Bosè, Georges Marchal, Giani Esposito, Henry Nassiet, Nelly Borgeaud . |
MYmonetro | 3,17 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 28 aprile 2017
Girato da Buñuel in un momento di transizione, questo film è uno dei meno noti e riusciti del grande regista. Valerio, medico condotto in Corsica, deve difendere un amico, Renzo.
CONSIGLIATO SÌ
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Girato da Buñuel in un momento di transizione, questo film è uno dei meno noti e riusciti del grande regista. Valerio, medico condotto in Corsica, deve difendere un amico, Renzo. Costui, cacciato dal fondo che lavorava, ha perso la moglie stroncata della fatica e si è vendicato uccidendo il ricco padrone.
Molto bunueliano. E' uno dei pochi film dove l'amore vince e in cui trapela senza veli lo spirito romantico di Bunuel. I "suoi" personaggi, quelli per cui ha simpatia, sono quelli ipersensibili, fragili e sconvolti. Il medico non è un debole, ma quando incontra l'amore vero (Clara: "nessuno potrà mai separarci") diventa in grado di lottare contro le ingiustizie, [...] Vai alla recensione »
Valerio, medico condotto in Corsica, dovrebbe trasferirsi a Nizza, ma alcuni avvenimenti lo costringono a rimandare il distacco. Il suicidio di un amico (di cui Valerio si ritiene in qualche modo responsabile) lo terrà per sempre nell’isola. “Per la prima volta in Buñuel, l’aurora di un mondo nuovo si annuncia con i timidi raggi dell’amicizia, della solidarietà.