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Emmy 2019, vincono Il trono di Spade e Fleabag. Chernobyl è la miglior Miniserie

La 71esima edizione del massimo riconoscimento alla serialità americana è stata una delle più ecumeniche che si ricordi. Tra gli attori premiati Billy Porter, Peter Dinklage e Jodie Comer.
di Massimiliano Carbonaro

lunedì 23 settembre 2019 - Premi

Il trono di spade saluta in bellezza per quanto riguarda gli show drammatici aggiudicandosi il premio come miglior serie, mentre per la commedia arriva la consacrazione per Phoebe Waller-Bridge e la sua Fleabag: queste le sentenze degli Emmy Awards 2019, che non hanno avuto, come in altri anni, un dominatore assoluto. La 71esima edizione del massimo riconoscimento alla serialità americana è stata una delle più ecumeniche che si ricordi assegnando le sue statuette a più serie differenti così la più premiata alla fine risulta (senza contare le statuette tecniche) Fleabag con tre riconoscimenti.

Interessante anche il discorso più generale che riguarda le produzioni perché anche su questo fronte non si è avuto un trionfo in termini numerici di una singola realtà, anche se Hbo con 32 statuette ha prevalso su Netflix che ha portato a casa 27 premi complessivi, mentre Amazon si è fermata a 15 titoli. Ma andiamo con ordine.

Intanto le dichiarazioni al momento della vittoria di Michelle Williams e di Phoebe Waller-Bridge. La prima ha ancora una volta messo il dito sulla piaga delle differenze di compensi tra gli uomini e le donne nel mondo dello spettacolo: l'attrice ha ringraziato la Fox e i produttori per "averla sostenuta e averla pagata" come i colleghi maschi. La Waller-Bridge invece ha commentato che è "meraviglioso che una donna disgustosa, storta e arrabbiata possa vincere un Emmy".

La serata sul palco del Microsoft Theater di Los Angeles è cominciata con un piccolo sketch in cui sembrava che il mitico Homer Simpson nella sua versione digitale dovesse essere il presentatore. Invece dopo poche battute il conduttore virtuale è rimasto schiacciato da un piano. A quel punto sono state diverse le personalità del mondo dello spettacolo che si sono alternate - un po' come è successo agli ultimi Oscar - nella conduzione dello show.
Massimiliano Carbonaro

Per quanto riguarda le serie drammatiche, Il trono di spade non ha vinto solo il premio come miglior show (risultato su cui ci sarebbe da dibattere viste le non poche critiche ricevute da parte dei fan), ma anche il riconoscimento come miglior attore non protagonista, andato al bravissimo Peter Dinklage per il suo ruolo del machiavellico Tyrion Lannister che ha così confermato il successo ottenuto nell'edizione 2018. Il confronto forse più straordinario è stato quello relativo alla migliore attrice in una serie drammatica che ha visto assegnare il premio a Jodie Comer di Killing Eve, che ha battuto la sua stessa collega Sandra Oh in gara sempre con Killing Eve. Ma si è trattato di un premio ancora più rilevante perché in gara c'erano Emilia Clarke per Il trono di spade e Robin Wright di House of Cards entrambe impegnate nella stagione conclusiva delle loro rispettive serie e quindi con legittime possibilità di vittoria.

Il miglior attore protagonista per il drama è stato Billy Porter star di Pose, un riconoscimento che non solo sancisce la bravura di questo attore ma rappresenta anche un piccolo record visto che è la prima volta che un afroamericano dichiaratamente gay vince questo riconoscimento. Tanto che lo stesso Porter nel ringraziare il pubblico e la giuria ha dichiarato: "Sono contento di aver vissuto abbastanza a lungo per vedere questo giorno". Per quanto riguarda il premio come miglior attrice non protagonista, ad aggiudicarselo è stata Julia Garner grazie alla sua interpretazione in Ozark.

Sul versante della commedia invece, come già detto, Fleabag (coproduzione Amazon e BBC) ha vinto come miglior serie, ma anche la sua sceneggiatrice e attrice, la magnifica Phoebe Waller Bridge ha ottenuto un riconoscimento aggiudicandosi il titolo di miglior attrice. Mentre come miglior attore abbiamo Bill Hader grazie a Barry. Tony Shalhoub ottiene quindi l'ennesimo riconoscimento, questa volta come attore non protagonista nelle commedie grazie alla sua interpretazione di Abe Weissman, il papà nella serie di Amazon La fantastica signora Maisel. Al suo fianco l'altrettanto bravissima Alex Borstein, che ha ottenuto il premio come miglior attrice non protagonista grazie alla sua interpretazione nella serie ideata da Amy Sherman-Palladino.

Se c'è un premio che probabilmente non ha stupito nessuno è quello assegnato a Chernobyl che ha ricevuto gli Oscar del piccolo schermo per quanto riguarda la miglior miniserie. La produzione che racconta la tragedia nucleare che del 1996 in Unione Sovietica alla sua uscita aveva ottenuto riscontri praticamente unanimi. Sul palco per il premio come miglior attrice per una miniserie troviamo Michelle Williams grazie alla sua partecipazione a Fosse/Verdon. Mentre sul fronte maschile il riconoscimento è andato a Jharrel Jerome con la miniserie When They See Us. Un riconoscimento di peso perché ricorda ancora una volta il caso dei cinque ragazzi afroamericani accusati ingiustamente di stupro nel 1989 di una ragazza e poi scagionati. I ragazzi invitati alla cerimonia erano visibilmente commossi al momento del premio che ha ricordato la loro odissea mostrandosi in lacrime e con il pugno alzato.

Interessante il premio ottenuto da Black Mirror: Bandersnatch come miglior film per la tv perché il riconoscimento è andato al più recente capitolo della celebre serie antologica, che ha la sua principale caratteristica nell'essere interattivo (sono gli spettatori a prendere alcune decisioni per il protagonista modificando la trama in corso di svolgimento).

Tutti i premi nell'ordine:

Miglior serie drammatica
Game of Thrones

Miglior serie comica
Fleabag

Miglior attore in una serie drammatica
Billy Porter - Pose

Miglior attrice in una serie drammatica
Jodie Comer - Killing Eve

Miglior attore non protagonista in una serie drammatica
Peter Dinklage - Game of Thrones

Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica
Julia Garner - Ozark

Miglior regista in una serie drammatica
Ozark - "Reparations", Jason Bateman

Miglior sceneggiatore per una serie drammatica
Succession - "Nobody Is Ever Missing," Jesse Armstrong

Miglior attore in una serie comica
Bill Hader - Barry

Miglior attrice in una serie comica
Phoebe Waller-Bridge - Fleabag

Miglior attore non protagonista in una serie comica
Tony Shalhoub - The Marvelous Mrs. Maisel

Miglior attrice non protagonista in una serie comica
Alex Borstein - The Marvelous Mrs. Maisel

Miglior regista in una serie comica
Fleabag - Episodio 1, Harry Bradbeer

Miglior sceneggiatore in una serie comica
Fleabag - Episodio 1, Phoebe Waller-Bridge

Film per la tv
Black Mirror: Bandersnatch

Miniserie
Chernobyl

Miglior attore in una miniserie
Jharrel Jerome - When They See Us

Miglior attrice in una miniserie
Michelle Williams- Fosse/Verdon

Miglior attore non protagonista in una miniserie
Ben Whishaw - A Very English Scandal

Miglior attrice non protagonista in una miniserie
Patricia Arquette - The Act

Miglior regista in una miniserie
Chernobyl - Johan Renck

Miglior sceneggiatore per una miniserie
Chernobyl - Craig Mazin

Miglior reality competition
RuPaul's Drag Race

Miglior Variety Talk
Last Week Tonight With John Oliver

Miglior Variety sketch
Saturday Night Live

Miglior regista Variety sketch
Saturday Night Live - Host : Adam Sandler, Don Roy King

Miglior sceneggiatore Variety sketch
Last Week Tonight With John Oliver


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