Un melò solido e rispettoso che raggiunge i suoi scopi grazie all'efficacia delle interpretazioni. Recensione di Paola Casella, legge Roberta Azzarone.
di A cura della redazione
Amburgo, 1945. Rachael e Lewis Morgan si trasferiscono in Germania dopo la sconfitta tedesca. Lewis è un alto comandante dell'esercito inglese, e gli viene assegnata una dimora di prestigio: la villa di Stefan Lubert, celebre architetto tedesco ora ridotto a lavorare come operaio. Lewis decide di comportarsi con clemenza e propone a Stefan di coesistere sotto lo stesso tetto. La convivenza col "nemico" riserverà grandi sorprese.
La conseguenza è un melo in piena regola: ogni svolta è prevedibile, ma anche rispettosa della costruzione drammaturgica del melodramma.
James Kent dirige con mano sicura senza inventarsi grandi espedienti di regia, ma restando ancorato ai suoi personaggi, interpretati in maniera eccellente, e alla struttura classica di un film che non deluderà gli spettatori in cerca di avventure iper romantiche.
In occasione dell'uscita al cinema di La conseguenza (guarda la video recensione), Roberta Azzarone interpreta la recensione di Paola Casella.