Chi tra settembre e novembre del 2013 ha visto a Roma, al MAXXI, grandi film del passato (oppure grandi anteprime), e magari ha incontrato anche Carlo Verdone o Vinicio Marchioni, Anna Foglietta o Greta Scarano, e tanti altri volti noti che hanno conversato di fronte al pubblico dopo la proiezione, forse non ha bisogno di sapere cos'è Cinema al MAXXI che inizia da domani (mercoledì 5) una nuova stagione, con l'anteprima del nuovo film dei Coen (A proposito di Davis, in lingua originale con i sottotitoli). La prima esperienza ha avuto un tale successo che il Festival del Cinema di Roma - l'unico, in Italia, a svolgere davvero delle attività permanenti, ovvero a promuovere il cinema durante tutto l'anno e non solo durante i dieci giorni di un festival - il MAXXI e il suo presidente Giovanna Melandri, in collaborazione con l'Istituto Luce e i 100autori, hanno deciso di rilanciare e amplificare quella programmazione che ha visto migliaia e migliaia di spettatori. Un po' come succede al MoMA a New York, un museo di arte contemporanea offre non solo opere di arte figurativa ma anche film. In un paese in cui il cinema non si insegna a scuola, la televisione ha fatto scomparire i film dai palinsesti e i cineclub sono quasi scomparsi, è un gesto di pura avanguardia.

Come sarà questa programmazione? Il mercoledì anteprime di gran richiamo (EXTRA), il sabato due classici, alle 17.30 e alle 21 - in mezzo c'è anche l'aperitivo con lo sconto - che dialogano insieme ad autori e pubblico, la domenica (FAMILY) i film per bambini (con merenda a prezzi di favore), in più un corso di formazione e allenamento "critico" per i più appassionati (per informazioni complete andare sul sito del festival www.romacinemafest.it). Da quanto tempo un film come Monica e il desiderio di Bergman o La calda amante di Truffaut o El topo di Jodorowsky non venivano proiettati su un grande schermo di fronte ad un pubblico? E quale cinema in Italia proietta nella stessa stagione le anteprime in lingua originale di film come 12 anni schiavo o Lei, il nuovo Wes Anderson che aprirà il festival di Berlino (The Grand Budapest Hotel) o la nuova commedia di Dany Boon, l'autore di Benvenuti al Nord, Supercondriaco? Quello che è stato definito dalla stampa "il più grande cineclub di Roma", è ora aperto per grandi e piccini (la domenica ci saranno film per bambini curati da "Alice nella città") fino ad aprile. Buona visione.