È arrivata l'invasione di titoli veneziani. In realtà, non sembra una grande idea presentare contemporaneamente diverse pellicole d'autore, peraltro in un periodo storico in cui certi prodotti non tirano più moltissimo e che quindi non dovrebbe spingere a questo affollamento. In alcuni casi, per la verità, si tratta di prodotti di genere, ma in altri il rischio di togliersi pubblico a vicenda è forte.

Unica eccezione, come titolo non passato a Venezia e che sicuramente rappresenta una delle uscite più interessanti (nonché quella con il maggior numero di schermi), è Super 8. Doveva arrivare già a fine giugno, poi la Universal ha preferito lanciarlo con calma, visto che in quel momento molti materiali stampa non erano ancora pronti e che comunque si trattava di un periodo di uscite molto affollato. È la storia di un gruppo di ragazzi che mette anima e corpo per girare un film amatoriale alla fine degli anni settanta (in super 8, ovviamente) e che si ritrova in mezzo ad alieni e cospirazioni governative, mentre cerca di crescere e intanto si innamora. Sensibile, un po' furbetto, è l'omaggio di J.J. Abrams a Steven Spielberg.

Da Venezia all'Italia
Due pellicole passate al Lido sono già arrivate sugli schermi italiani mercoledì. Non è andata bene per Terraferma, nuovo prodotto di Emanuele Crialese passato in concorso e che ha ottenuto un brutto risultato al giorno d'esordio. Evidentemente, la storia di una famiglia siciliana che accoglie una donna immigrata e la aiuta, dovendo intanto scegliere tra tradizione e modernità per sopravvivere, non era facile da vendere. Più agevole invece lanciare Questa storia qua, documentario su Vasco Rossi che ha il vantaggio di poter sfruttare un materiale d'archivio straordinario e che ha il merito di non puntare sul lato 'ribelle' più conosciuto del rocker, ma invece di scavare nella sua vita più intima senza comunque dare l'impressione di sbirciare nel buco della serratura. In effetti, l'esordio al botteghino è stato notevole e l'impressione è che possa convincere anche chi fan di Vasco non è, come accaduto al Lido.

Ha invece suscitato molte polemiche il passaggio a Venezia di Box Office 3D – il film dei film, anche se con una semplice proiezione anticipata che non figurava nel programma ufficiale della Mostra. Di sicuro, ha rappresentato un esempio così negativo da far rivalutare qualsiasi opera vista successivamente. Presentato come il primo film italiano in 3D (in realtà, sarebbe stato meglio dire, "primo prodotto major in 3D") propone una serie di parodie poco efficaci e con una comicità molto vecchia, in linea con i prodotti presi di mira (come Il gladiatore, che ormai risale a 10 anni fa).

Decisamente accolto meglio (ci voleva poco) L'ultimo terrestre, pellicola che vede l'esordio alla regia di Gipi, uno dei maggiori fumettisti italiani, e che probabilmente è stata quella meglio recepita al Lido tra i prodotti nostrani in concorso. Cosa succederebbe se all'improvviso arrivassero gli alieni da noi? Quale sarebbe la reazione della popolazione? La risposta la offre proprio Gipi, adattando "Nessuno mi farà del male" di Giacomo Monti e così, per una volta, non prendendo spunto dalla sua vita per realizzare un prodotto artistico.

Inquieta anche maggiormente il racconto catastrofico firmato Steven Soderbergh Contagion. La storia l'abbiamo vista tante volte, con al centro un virus tremendo in grado di annientare l'umanità, mentre dei coraggiosi scienziati (o semplicemente delle persone comuni) cercano di fare del loro meglio per aiutare gli altri e intanto sopravvivere. Tuttavia, uno sguardo più autoriale e meno spettacolare, sostenuto da un cast notevole (tra cui i premi Oscar Kate Winslet, Matt Damon, Marion Cotillard e Gwyneth Paltrow), lo rendono un prodotto diverso da tanti altri blockbuster simili.

Attori importanti (Stefania Sandrelli, Marco Messeri, Elena Sofia Ricci, Monica Scattini, oltre al regista, sceneggiatore e interprete Ricky Tognazzi) anche per Tutta colpa della musica. Protagonista, un sessantenne che ritrova l'amore instaurando una relazione con una donna sposata, mentre intanto spera sempre che sua figlia trovi l'uomo giusto. La pellicola è stata presentata nella sezione Controcampo, dove figurano solo prodotti italiani.