Rivelazione di Stranger Things nei panni della forte, ma comunque vulnerabile Max, Sadie Sink ha compiuto il vero grande salto cinematografico di qualità solo nel 2022, come co-protagonista del drammatico The Whale, diretta da Darren Aronofsky, dimostrando versatilità e capacità di ritrarre anche i personaggi più distanti da se stessa. Se c'è una consacrazione, essa è proprio avvenuta grazie a questo titolo, ma se si cerca di capire quando Hollywood l'ha etichettata come una delle attrici più dotate della sua generazione, come si è già detto, bisogna guardare alla serie con il Demogorgone più famoso del mondo.
Perdutamente innamorata della sua passione per l'arte drammatica, ha sostenuto studi sulla recitazione a partire dai sette anni, trasferendosi a New York a dieci, dove è diventata Annie nell'omonimo e famosissimo musical di Broadway. Accanto al Premio Oscar Helen Mirren in "The Audience", dove ha interpretato una giovanissima Regina Elisabetta II, è poi entrata nel cast del noto serial cult di Netflix, che le ha offerto la notorietà mondiale, oltre che una bella amicizia con la collega Millie Bobby Brown e il Television Award come miglior attrice non protagonista, per aver offerto una performance accattivante, rivelando un'ampia gamma di emozioni, nel suo tentativo disperato di interpretare una ragazzina che tenta di sopravvivere all'inquietante Vecna.
Taylor Swift l'ha poi scelta come protagonista del suo mediocre cortometraggio All too well, mentre si profilava per lei il ruolo molto più importante della figlia di un irriconoscibile Brendan Fraser, che cova il desiderio di riconnettersi al padre affetto da obesità.
Intanto, aveva già preso parte alla trilogia horror Fear Street del 2021, sviluppando una grande professionalità "da adulta", perché, come ha ammesso lei stessa, crescere nel settore dello spettacolo impone costantemente il confronto con gli altri, ed è molto facile arrivare a dubitare delle proprie capacità, alimentando ancora di più le già presenti e grandi insicurezze di una ragazzina. Solo gli anni di pratica davanti alla cinepresa, così come a teatro, l'hanno aiutata a far fronte all'autocritica e a gestire le pressioni che riceveva.

Studi
Sadie Sink nasce a Brenham, in Texas, da un allenatore di football e da una maestra di matematica. Cresce assieme a tre fratelli maggiori e una sorella minore e, mentre il resto della famiglia era orientato verso le attività sportive, lei si interessava di recitazione.
Entrata nella compagnia locale di Houston, calca per la prima volta il palcoscenico con "The Best Christmas Pageant Ever" all'età di sette anni. Poi viene scelta per recitare in "Il giardino segreto".
Dopo queste esperienze, decide di proseguire la sua carriera di attrice e, spinta anche dai pareri positivi ricevuti, decide di spostarsi nel New Jersey, dove ottiene il già citato ruolo da protagonista nel musical "Annie".
La gavetta televisiva e l'esordio cinematografico
Il debutto sul piccolo schermo avviene nel 2013, quando ha un piccolo ruolo nella serie The Americans, seguito da uno nel poliziesco Blue Bloods. Passata ad American Odyssey, sta ancora frequentando il liceo quando viene scelta per apparire in altri telefilm (Chuck e il demenziale Unbreakable Kimmy Schmidt); poi esordisce sul grande schermo in The Bleeder - La storia del vero Rocky Balboa ed è una giovane Lori Walls nel drammatico Il castello di vetro del 2017.

Il successo con Stranger Things
Raggiunge la fama internazionale entrando nella seconda stagione di Stranger Things, nella quale vestirà i panni di una ragazza dalla vita familiare difficile, che dovrà poi difendersi da entità provenienti da altre dimensioni. Il pubblico prende molto a cuore questo maschiaccio dai capelli rossi, così lontano dalla sua attrice che, invece, proprio a causa del successo avuto, viene scelta da alcuni famosi brand per sfilare alla Paris Fashion Week.
Intanto, continua a lavorare per Netflix, principalmente in prodotti di genere horror come Eli e nella la già citata trilogia di Fear Street, apparendo nel secondo e nel terzo film (Fear Street Parte 2: 1978 e Fear Street Parte 3: 1666), dove è la ribelle Ziggy Berman.
Arriva anche il suo primo film da protagonista, Dear Zoe del 2022, dove è Tess DeNunzio, un'adolescente sconvolta dal dolore, dopo aver perso la sorellastra in un incidente. E nello stesso anno è la figlia di Fraser nell'acclamato film di Aronofsky The Whale.