•  
  •  
  •  
Apri le opzioni

Sergey Bodrov

Sergey Bodrov (Sergej Sergeevi Bodrov) è un attore russo, è nato il 27 dicembre 1971 a Mosca (Russia) ed è morto il 20 settembre 2002 all'età di 30 anni a Karmadon Canyon (Russia).
Nel 2007 ha ricevuto il premio come miglior regista tv movies al Roma Fiction Fest per il film Posledniy Zaboy.

Un russo errante del XX secolo

A cura di Fabio Secchi Frau

Poco socievole, amante delle regole, inguaribile pensatore. Così viene dipinto Sergej Bodrov, l'errante russo - viaggia tantissimo - dietro la macchina da presa. Capace, almeno sul grande schermo, di trasmettere fascino e sentore di fiaba, richiamando a sé le lezioni di cinema di Federico Fellini e Walt Disney, è uno di quegli attori che si trova pienamente a suo agio negli intrighi complicati, nella confusione, nel caos delle emozioni, facendone specchi di livelli esistenziali. Sradicamento, criminalità, sconnessioni, fortuna e sventura si uniscono in un racconto quasi sempre di piglio realistico e antropologico, che mischia gli antichi costumi di una collaudata tradizione drammaturgica russa alla poesia e al fascino visivo della storia narrata. Solido, scabro, schietto, a volte irritante o condiscendente, è uno dei più ottimi sceneggiatori che ci siano in Europa.

L'esordio come attore
Padre del purtroppo scomparso attore Sergei Bodrov Jr., prima di studiare sceneggiatura nell'importante istituto cinematografico russo VGIK di Mosca, frequenta per due anni l'Istituto per l'Energia. Diplomatosi come regista e sceneggiatore, lavora per tre anni come corrispondente del periodico KROKODIL, intervallando la stesura degli articoli da quelle delle sceneggiature. Ma prima ancora di questo si avvicina al cinema come attore, esordendo per Iskra Babich in Pervoye svidaniye (1960).

Il debutto dietro la macchina da presa
Nel 1974, firma il suo primo cortometraggio Golosa voyny, poi seguito dopo 10 anni dal lungometraggio Sladkiy sok vnutri travy, realizzato con Amanbek Alpiyev.

Le sceneggiature
Nel frattempo è autore della sceneggiatura Balamut (1978) di Vladimir Rogovoy, che lo spingerà poi a scrivere anche il film S.E.R. - Svoboda eto rai (1989), vincitore del Wolfgang Staudte Award al Festival di Berlino. Una carriera altalenante, dove si passa dalla sceneggiatura di Somebody to Love (1994) con Harvey Keitel alla regia della pellicola Il prigioniero del Caucaso (1996), vincitore di un premio all'European Film Award, a lui va anche il merito di alcuni dialoghi di Est-Ovest - Amore-Libertà (1999) con Catherine Deneuve.

Il resto della carriera

Dopo Lucky, re del deserto (1999), vincitore di una menzione speciale al Giffoni Film Festival, continua a imporsi come autore ne Decisione rapida (2001) e Il bacio dell'orso (2002), senza contare lo splendido kolossal Mongol (2007) con Tadanobu Asano che racconta la vita del sanguinario Gengis Khan. Considerato un autore "alla perestrojka", Bodrov è stato criticato ampiamente in Italia, seppur mettendo da parte la sua prodigiosa estetica sofisticata e stuzzicante di molte sue opere. Ironico, ma alla maniera russa, capace di mischiare squarci di vita vera al surrealismo, magari proprio della guerra, la cinepresa di Brodov è essenzialmente un testimone oggettivo, seppur non acritico, poco vigoroso o poco poetico.

Ultimi film

Drammatico, (Russia - 1997), 99 min.
Vai alla home di MYmovies.it »
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | Serie TV | Dvd | Stasera in Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | TROVASTREAMING
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati