Titolo originale | Kavkazski plennik |
Anno | 1996 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Russia |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Sergei Bodrov |
Attori | Oleg Menshikov, Jemal Sikharulidze, Sergey Bodrov, Katrin Cartlidge, Rade Serbedzija Grégoire Colin, Phyllida Law. |
Uscita | venerdì 14 febbraio 1997 |
Distribuzione | Cinecittà Luce |
MYmonetro | 2,50 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Abdul-Murat, un contadino ceceno, prende in ostaggio due militari dell'Armata Rossa che vuole scambiare con il figlio, prigioniero dei russi. Un giorn... Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, In Italia al Box Office Il prigioniero del Caucaso ha incassato 280 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
|
Abdul-Murat, un contadino ceceno, prende in ostaggio due militari dell'Armata Rossa che vuole scambiare con il figlio, prigioniero dei russi. Un giorno i due tentano di fuggire. Il primo, un veterano di guerra, viene ucciso e il secondo, il più giovane, è ripreso e rinchiuso in un buco profondo, attorniato dall'odio degli abitanti del piccolo villaggio.
IL PRIGIONIERO DEL CAUCASO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€4,75 | – | |||
€4,75 | – |
Morte a saldo di morte a saldo di morte... Come Prima della pioggia (1994), anche Il prigioniero del Caucaso descrive la caparbietà «retributiva" dell'odio. Non c'è via d'uscita dal suo lutto, finché la vendetta, specchiandosi in se stessa, ne alimenta la circolarità. Al pari di Milcho Manchewski, il russo Sergei Bodrov racconta una vicenda che sembra ben radicata nella Storia, ma che invece sfugge [...] Vai alla recensione »
C'è la Morte ad aspettare Vania, in uno sperduto villaggio del Caucaso. Tra montagne lunari, in un luogo che, se ci fosse la pace, non potrebbe avere eguali per bellezza, la legge della guerra si impone ancora una volta agli uomini. Ci sono gli elicotteri d'assalto, i blindati, i kalashnikov, eppure la storia raccontata da Il prigioniero del Caucaso, di Sergej Bodrov, potrebbe svolgersi in ogni tempo. [...] Vai alla recensione »