Vincent deve Morire

Film 2023 | Drammatico, V.M. 14 108 min.

Titolo originaleVincent doit mourir
Titolo internazionaleVincent Must Die
Anno2023
GenereDrammatico,
ProduzioneFrancia, Belgio
Durata108 minuti
Al cinema8 sale cinematografiche
Regia diStéphan Castang
AttoriKarim Leklou, Vimala Pons, François Chattot, Michael Perez (II), Emmanuel Vérité Guillaume Bursztyn, Karoline Rose Sun, Jean-Christophe Folly, Stéphan Castang, Adélaïde Nicvert, Mikael Foisset, Pierre Maillet, Sébastien Chabane, Anne-Gaëlle Jourdain, Benoît Lambert, Ulysse Genevrey.
Uscitagiovedì 30 maggio 2024
TagDa vedere 2023
DistribuzioneI Wonder Pictures
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14
MYmonetro 3,26 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Stéphan Castang. Un film Da vedere 2023 con Karim Leklou, Vimala Pons, François Chattot, Michael Perez (II), Emmanuel Vérité. Cast completo Titolo originale: Vincent doit mourir. Titolo internazionale: Vincent Must Die. Genere Drammatico, - Francia, Belgio, 2023, durata 108 minuti. Uscita cinema giovedì 30 maggio 2024 distribuito da I Wonder Pictures. Oggi tra i film al cinema in 8 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 - MYmonetro 3,26 su 12 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 29 maggio 2024

Un uomo è perseguitato ed è costretto a cambiare vita. Non capisce però il perché di questi attacchi. Il film ha ottenuto 1 candidatura agli European Film Awards, 1 candidatura a Cesar, 2 candidature a Lumiere Awards,

Consigliato sì!
3,26/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,17
PUBBLICO 3,60
CONSIGLIATO SÌ
Racconto esilarante e paranoico, metafora della violenza post pandemia.
Recensione di Marzia Gandolfi
mercoledì 29 novembre 2023
Recensione di Marzia Gandolfi
mercoledì 29 novembre 2023

Vincent, grafico pubblicitario e uomo mite, è aggredito in ufficio da uno stagista. Quello che assomiglia a un regolamento di conti assume presto contorni perturbanti, perché il giorno successivo un altro collega lo pugnala con una biro. È l'alba di un incubo e di aggressioni insensate che proseguono sulla via di casa. Attaccato senza motivo da chiunque incroci il suo cammino e il suo sguardo, Vincent lascia la città e si isola progressivamente in campagna. Un esilio costellato di incontri inaspettati: un clochard affetto dallo stesso inspiegabile disturbo, che lo invita a unirsi a un'oscura comunità online, la solare cameriera di un fast-food, contrappunto luminoso all'orrore e alla depressione dell'eroe, una bambina, un vicino, un cane...Tutti vogliono uccidere Vincent.

Opera prima di Stéphan Castang, Vincent doit mourir è una metafora della violenza all'opera nella società francese post pandemia.

Racconto esilarante e paranoico, assume tutta l'ansia e la collera della nostra epoca volgendole in un fenomeno sovrannaturale contagioso. Una vague di violenza si abbatte sul mondo, in ufficio i colleghi si sollevano l'uno contro l'altro, i vicini di casa danno seguito alle minacce, gli automobilisti si uccidono a vicenda dopo un solo sguardo... se tutto questo vi suona familiare è perché questi incidenti potrebbero apparire sul banner di un qualsiasi telegiornale.

Castang assume il genere e cattura la febbrilità dei tempi amplificandola per creare una narrazione vaga ed ellittica che, paradossalmente, parla chiaro. Vincent doit mourir alimenta le nostre ossessioni e mette il dito dove fa più male, la paura diffusa di aggressioni gratuite e di vite spezzate per motivi irrisori. Il film riflette perfettamente l'accelerazione degli shock traumatici che ci infligge quest'epoca precaria e cospirativa, esacerbata da un'attualità sempre più ansiogena: pandemie, guerre, burnout, terrorismo, complotti, inflazione.

Il racconto monta in violenza e rende conto di un mondo sempre più cupo, le giunture cedono e gli innocenti sono consegnati a una brutale vendetta collettiva. Questo è il destino di Vincent, incarnato da un attore impareggiabile che inchioda con la sua presenza proteiforme e il suo sguardo da zombie furioso. Karim Leklou non è nuovo ai panni del ragazzo comune coinvolto in avventure che vanno al di là della sua comprensione. Questa volta ha il mondo contro e non è un'impressione. In un giorno come gli altri e senza sapere bene perché diventato il bersaglio di una rabbia difficile da controllare.

Rabbia che alimenta un film di sopravvivenza e d'amore all'incrocio dei generi. Horror che flirta con la commedia sentimentale (e il thriller paranoico), Vincent doit mourir è armato di ascia e di un'audacia folle che irriga l'avventura di un eroe inviso al mondo. Le ragioni dimorano inspiegabili ma il godimento è spiegabile con un soggetto parente diretto del film di zombie, con cui condivide la carica sovversiva e politica.

Ma Stéphan Castang preferisce alla fine avventurarsi sulla pista più battuta (la storia d'amore), lasciando troppo presto i binari drammaturgici più promettenti (una comunità ai margini della società). Se il debutto del film rompe coi sintomi e i vizi di un certo cinema francese, presumibilmente più normativo, la sua risoluzione finisce per riguadagnare il centro, un territorio conservatore, spalleggiato da un'ironia permanente, come se il regista non credesse fino in fondo alla posta in gioco iniziale. Reimpara ad amare Vincent ma non fa alcuna scelta, elude la domanda dopo aver innescato una pulsione assassina e averci negato la catarsi. Perché non ci sentiamo un po' colpevoli quando tutti cercano di farci del male?

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 3 giugno 2024
Imperior Max

Che la Francia fosse una garanzia per la qualità cinematografica è una cosa ormai nota, specie nel cinema di genere quando si usa un’idea per parlare d’altro.In questo caso VINCENT DEVE MORIRE, di Stèphan Castang al suo esordio, racconta un thriller particolare con varie tinte di humor nero.Vincent, un grafico pubblicitario di Lione e single, durante una giornata di lavoro viene selvaggiamente aggredito [...] Vai alla recensione »

venerdì 31 maggio 2024
athos

Un melting pot che passa da un possibile virus al ritorno degli zombies. Bravi attori e grande tensione quasi per tutto il film. La lotta nella merda sarebbe da antologia se non vivessimo in tempi dove tutto corre e nulla rimane. Sembrerà strano ma in quel momento ho sentito un certo odore che collimava con quanto stavo vedendo. Potenza dell'autosuggestione! E' lì la verità [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 7 giugno 2024
Olivier Lamm
Libération

Una maledizione colpisce Vincent, facendo venir voglia di ucciderlo a chiunque lo incontra. Dopo un bellissimo inizio da commedia nera, Stéphan Castang mette in fuga il suo protagonista spingendo il film verso una singolare avventura ai confini della Francia, dove s'ingolfano storie romantiche (con Margaux, interpretata da Vimala Pons, che gioca con lo stereotipo della donna ideale un po' pazza), follie [...] Vai alla recensione »

domenica 2 giugno 2024
Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

Guardandosi negli occhi, potendosi guardare negli occhi, l'io e l'altro costruiscono ponti fra le loro solitudini. Così non accade in Vincent deve morire (Vincent doit mourir, Francia e Belgio, 2023, 115'). Il cinquantenne Stéphan Castang, all'esordio nel lungometraggio, e i suoi cosceneggiatori Mathieu Naert e Dominique Baumart immaginano un mondo distopico in cui guardarsi negli occhi non porta al [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 maggio 2024
Lidia Saller
Il Giornale

Vincent, impiegato presso uno studio pubblicitario, è vittima di frequenti aggressioni ingiustificate. Esordio niente male per Castang, che mescola horror e paranoie con ironia. Niente di nuovo, Saramago docet. Il regista tiene il ritmo centellinando la tensione in un crescendo progressivo, senza mai liberare il pubblico: strategia o pecca? Leklou è l'uomo medio costretto a subire, senza possibilità [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 maggio 2024
Fabrizio Croce
Close-up

L'onda lunga della pandemia, intesa come contagio e trasmissione di un morbo degenerante, ha lasciato profonde impronte come cicatrici sui corpi, nei cuori e nelle menti e in ciò di cui tutto questo è l'elaborazione e la sublimazione, ovvero il nostro immaginario. Vincent deve morire, opera prima del francese Stéphan Castang, cerca di far incrociare questi due aspetti, il cogente riferimento alla contempora [...] Vai alla recensione »

martedì 28 maggio 2024
Giulio Sangiorgio
Film TV

Tutti odiano Vincent. Chi? Un uomo qualunque (Karim Leklou), proprio nessuna qualità all'eroe, medio, mediocre, né carne né pesce, buono o cattivo: è solo che la gente comincia ad aggredirlo violentemente, e per nessunissimo motivo, come direbbe Quentin Dupieux. Lo stagista gli sbatte il computer in faccia, il contabile lo pugnala con una penna. Lo vogliono uccidere grandi e piccini.

lunedì 27 maggio 2024
Miriam Raccosta
La Rivista del Cinematografo

Basta un incrocio di sguardi tra Vincent e qualsiasi altro essere umano affinché quest'ultimo si scagli con cieca violenza contro di lui. Nessuna parola, solo irrazionale ferocia e spietata aggressività. Le pupille si dilatano mal celando l'incontrollabile desiderio di vederlo soffrire. Prima assalito con il portatile da un giovane stagista al quale rivolge una banale e seppur irritante battuta e dopo, [...] Vai alla recensione »

lunedì 27 maggio 2024
Miriam Raccosta
La Rivista del Cinematografo

"Promettete di vivere con lui nella verità? Ditemi, lo prometto", recita il giuramento nuziale a cui la graziosa ed eterea Rosalie deve prontamente rispondere. Tuttavia in quel preciso momento della formula sacrale un prolungato silenzio aleggia nell'aria destando sguardi perplessi del promesso sposo, Abel. La risposta affermativa non tarderà troppo ad arrivare, rasserenando la cerimonia, lasciando [...] Vai alla recensione »

sabato 2 dicembre 2023
Davide Di Giorgio
Duels.it

L'assunto è chiaro fin dal titolo: Vincent deve morire. E a occuparsene sarà chiunque stabilisca con lui un contatto visivo. Un gesto automatico e quasi inconsapevole, che innesca una furia omicida, destinata ad abbattersi con foga sul malcapitato protagonista. Il quale, naturalmente, non potrà che fuggire, nascondersi, alimentare la sua paranoia fra le mura che lo separeranno dal mondo.

venerdì 1 dicembre 2023
Tonino De Pace
Sentieri Selvaggi

L'esordio alla regia di Stéphan Castang è segnato da questo distopico e imprevedibile film, che parte come una specie di commedia nera e finisce con il diventare un horror delle relazioni umane, nella tragedia di uno sconvolgimento dettato da una violenza ingiustificata che travolge l'intera collettività. Vincent (Karim Leklou) è un tranquillo lavoratore nel campo della grafica pubblicitaria, quasi [...] Vai alla recensione »

lunedì 22 maggio 2023
Alessandro De Simone
Ciak

A Vincent, un tranquillo architetto single, sta succedendo qualcosa di strano. Nel giro di pochi giorni ha subito due aggressioni da altrettanti suoi colleghi, e quando cammina ha l'impressione che tutti vogliano fargli del male. Ma non è una paranoia: è proprio così. E non sa perché. Stéphan Castang ha 50 anni ed è al suo primo lungometraggio. Attore, soprattutto teatrale, con all'attivo alcuni cortometra [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 maggio 2023
Ilaria Falcone
NonSoloCinema

Vincent (Karim Leklou) è un uomo ordinario, dalla vita ancora più ordinaria. A un certo punto tutto cambia: di punto in bianco perfetti sconosciuti, anche ragazzini, iniziato ad attentare alla sua vita in vari modi e con vari mezzi. La sua placida routine è completamente sparita, tutto è fuori controllo. Si trova braccato da un mondo che vuole ucciderlo senza che nessuno gli spieghi il perché.

NEWS
VIDEO
sabato 25 maggio 2024
 

La brillante messa in scena di una società distopica sempre più violenta e individualista spinta all'estremo. Dal 30 maggio al cinema. Guarda la clip »

NEWS
martedì 21 maggio 2024
 

Un uomo è perseguitato ed è costretto a cambiare vita. Non capisce però il perché di questi attacchi. Vai all'articolo »

TRAILER
lunedì 22 aprile 2024
 

Regia di Stéphan Castang. Un film con Karim Leklou, Vimala Pons, François Chattot, Karoline Rose Sun, Emmanuel Vérité. Da giovedì 30 maggio al cinema. Guarda il trailer »

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