Rosalie

Film 2023 | Biografico, +13 115 min.

Regia di Stéphanie Di Giusto. Un film Da vedere 2023 con Nadia Tereszkiewicz, Benoît Magimel, Benjamin Biolay, Guillaume Gouix, Gustave Kervern. Cast completo Titolo originale: La Rosalie. Genere Biografico, - Francia, Belgio, 2023, durata 115 minuti. Uscita cinema giovedì 30 maggio 2024 distribuito da Wanted. Oggi tra i film al cinema in 17 sale cinematografiche Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,00 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Rosalie tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento domenica 26 maggio 2024

Una donna nasconde da tutta la vita una sua pecularità genetica: il suo corpo è coperto da peli. Quando si sposa decide di voler vivere libera da questo segreto.

Consigliato sì!
3,00/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,00
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Una favola dalle ombre profonde che racconta l'emancipazione con garbo e rispetto della Storia.
Recensione di Paola Casella
venerdì 3 maggio 2024
Recensione di Paola Casella
venerdì 3 maggio 2024

Francia, fine '800. Rosalie va in sposa ad Abel, un uomo semplice, proprietario di un locale senza più avventori da quando il padre-padrone della zona, Barcelin, ha decretato che l'alcool è la causa di tutti i mali nel suo feudo. Rosalie ha un segreto: da quando è nata è coperta di peli, che suo padre ha rasato attentamente per anni per nascondere la propria vergogna, ancor prima di quella di sua figlia. La notte di nozze anche Abel allontana la moglie, inorridito davanti alla sua peculiarità. Ma Rosalie è una giovane donna determinata, innanzitutto a rimpinguare le finanze del marito: perciò sceglie di mostrarsi agli avventori del locale con la barba non rasata, diventando l'attrazione del luogo e attirando nuovi guadagni in famiglia. Ma Barcelin, che prova verso Rosalie una strana attrazione, farà di tutto per ostacolarla. Riuscirà la volitiva protagonista ad essere accettata dalla comunità e soprattutto dal neo marito, indignato più dal suo inganno iniziale che dall'ipertricosi della moglie?

Diretto da Stéphanie Di Giusto e da lei sceneggiato con Sandrine Le Coustumer, Rosalie è narrato come una favola dalle ombre profonde, e che il tono sia quello fiabesco è evidente fin dalla scena in cui la protagonista giunge alla casa del futuro marito passando attraverso un bosco, così come, in una delle scene finali, si avvierà verso quel bosco con un cappuccio (anche se non rosso).

In mezzo c'è il graduale avvicinamento di Rosalie al villaggio e ad Abel, che è fondamentalmente un uomo giusto e buono, che "non picchia nessuno" ed è capace di grande sensibilità e dolcezza, entrambe veicolate dal viso intenso di Benoit Magimel. Nei panni di Rosalie c'è invece una delle giovani star emergenti d'oltralpe, Nadia Tereszkievicz (già vista di recente in Forever Young e Mon Crime), che ha una sensualità naturale a metà fra Brigitte Bardot e Marilyn Monroe.

Proprio la sensualità e la seduzione sono al centro di questa favola, perché Rosalie è irresistibilmente attraente, con o senza barba. Impossibile non pensare a La donna scimmia di Marco Ferreri, ma poiché i tempi sono cambiati, qui è la protagonista stessa a monetizzare la propria differenza e l'uomo che le è accanto è riluttante, temendo la pubblica umiliazione della moglie (e sua).

Il film della Giusto rimanda anche a La bella e la bestia, di nuovo a parti invertite: è la "bestia" qui a reggere il gioco, a intrappolare la persona "normale" e a rendersi a poco a poco affascinante ai suoi occhi. L'ultimo paragone è con Lezioni di piano, perché la leadership della protagonista si esprime anche in una seduzione "da dietro" che spiazza il protagonista maschile.

Di Giusto è per fortuna attenta a non imporre a Rosalie una lettura antistorica in nome dell'emancipazione femminile contemporanea: se da un lato infatti vediamo (finalmente) una donna dominare anche la più improbabile delle circostanze, dall'altro sono chiaramente rappresentati tutti i vincoli dell'epoca alla sua autodeterminazione. "Non è mai facile essere una donna", dirà Rosalie, quando qualcuno le farà notare la difficoltà della sua situazione, e basta questa frase a far risuonare la vicenda narrata nella contemporaneità.

Un altro personaggio femminile (e limitato dalla sua condizione) le farà eco dicendo: "Siamo tutti casi a parte", illuminando l'esclusione sociale di chi non si adegua alle regole del gioco. Un'esclusione con cui deve confrontarsi anche Abel, nella sua determinazione ad essere non violento, non prevaricatore e rispettoso della propria e altrui dignità.

Sei d'accordo con Paola Casella?
Powered by  
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 7 giugno 2024
Xavier Leherpeur
Le Nouvel Observateur

Nella provincia francese del 1870, il proprietario di una locanda accetta di sposare una ragazza che gli nasconde il suo essere ricoperta di peli. Rosalie non è il dramma in costume con un messaggio sulla diversità che potremmo aspettarci. Sottraendosi alle trappole del "sola contro il mondo" e descrivendo la vita di una coppia unita dal rifiuto delle convenzioni, Di Giusto commuove senza forzature [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 giugno 2024
Cristina Bianchi
Oggi

Francia, fine 800. Nel film Rosalie, la protagonista sposa Abel, oste finito sul lastrico. Lei (la star francese-finlandese Nadia Tereszkiewicz) è bellissima. Ma nasconde un segreto: se non si rade è ricoperta di peli, barba compresa. Abel (Benoît Magimel), la prima notte di nozze la rifiuta inorridito. Rosalie non si dà per vinta e conquista chi la circonda.

domenica 2 giugno 2024
Nicolò Barretta
La Voce di Mantova

In un villaggio rurale di fine Ottocento Rosalie è costretta a sposare Abel, rude proprietario di un locale che fatica a far quadrare i conti. Quando però l'uomo si accorge che la donna nasconde un segreto sul suo aspetto fisico a dir poco imbarazzante, si rifiuterà di adempiere ai doveri coniugali, creando turbamenti nella donna che deciderà allora di utilizzare il suo speciale difetto di fabbrica [...] Vai alla recensione »

sabato 1 giugno 2024
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Da una storia vera. Accaduta in una piccola città francese negli anni 70 dell'Ottocento. Rosalie sposa Abel, proprietario di un locale. Matrimonio combinato, come si usava: lui è pieno di debiti e lei ha un lieve difetto fisico (ma lui ancora non so- spetta nulla). Rosalie ogni mattina deve radersi per nascondere la barba che cresce, e soffre di irsutismo: anche il corpo è ricoperto di peli.

venerdì 31 maggio 2024
Nicola Falcinella
La Provincia di Como

Una donna barbuta può sembrare un soggetto che più si adatta ai motteggi che a un film riuscito. Eppure tutto dipende da come si realizzano le cose, così il francese "Rosalie" di Stéphanie Di Giusto è una storia che evita il morboso, lo scandalistico o il pretestuoso per diventare una parabola sulla diversità, l'amore e l'accettazione, di sé stessi e degli altri.

venerdì 31 maggio 2024
Michele Gottardi
Il Mattino di Padova

Donna barbuta sempre piaciuta, recita l'antica saggezza popolare. Ma nella Bretagna di fine Ottocento non tutti sono d'accordo: e così quando la giovane Rosalie va in moglie al locandiere Abel, desideroso della sua dote, durante la prima notte di nozze il neosposo scopre quello che il padre di Rosalie si è sempre operato per tenere nascosto, radendola accuratamente, ovvero che lei è proprio una donna [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 maggio 2024
Alessandra De Luca
Avvenire

Rosalie è una giovane donna il cui viso e il cui corpo sono interamente ricoperti di peli. Nonostante la sua diversità, rifiuta di diventare un fenomeno da baraccone e tenta di vivere una vita normale radendosi regolarmente. Tutto cambia quando sposa Abel, che non sa nulla del segreto di Rosalie e la sposa per la sua dote, ma la giovane, decisa a essere accettata per ciò che è, smette di nascondere [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 maggio 2024
Stefano Giani
Il Giornale

«Donna barbuta, sempre piaciuta» recita un vecchio adagio. Non ditelo a Rosalie che se la vede brutta a più riprese per quel suo difettuccio. Il paese è piccolo, la gente mormora e il film è un'allegoria di quel pizzico di diversità che c'è in ognuno di noi e ci rende unici, anche se spesso male accettati. Il film scorre e non è poco. Da qui al capolavoro la strada è interminabile ma basta a non rimpiangere [...] Vai alla recensione »

mercoledì 29 maggio 2024
Alessio Palma
Quinlan

Presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2023, Rosalie è un film nel quale la regista Stéphanie Di Giusto torna ad indagare la figura di un'outsider in anticipo sui propri tempi come già aveva fatto nell'esordio La Danseuse (2016) consacrato al racconto biografico di Loie Fuller, una delle pioniere della danza moderna. Anche per l'opera seconda prende spunto da un personaggio [...] Vai alla recensione »

martedì 28 maggio 2024
Caterina Bogno
Film TV

Come molti matrimoni (combinati e non), anche quello fra la giovane Rosalie (Nadia Tereszkiewicz) e il maturo Abel (Benoît Magimel) comincia con un netto ridimensionamento delle mutue aspettative: «Speravo che lei fosse diverso», «io, al contrario, speravo che lei fosse uguale alle altre». Sul comodino dell'alcova c'è un crocefisso di Wilgefortis, la santa patrona delle persone trans e intersessuali, [...] Vai alla recensione »

lunedì 27 maggio 2024
Miriam Raccosta
La Rivista del Cinematografo

"Promettete di vivere con lui nella verità? Ditemi, lo prometto", recita il giuramento nuziale a cui la graziosa ed eterea Rosalie deve prontamente rispondere. Tuttavia in quel preciso momento della formula sacrale un prolungato silenzio aleggia nell'aria destando sguardi perplessi del promesso sposo, Abel. La risposta affermativa non tarderà troppo ad arrivare, rasserenando la cerimonia, lasciando [...] Vai alla recensione »

lunedì 27 maggio 2024
Francesco Del Grosso
Cineclandestino

Non è mai troppo tardi per portare nelle sale un buon film anche se è trascorso un anno dalla sua prima apparizione pubblica. Lo è specialmente quando questo ha tanto da mostrare e altrettanto da dire come nel caso di Rosalie, opera seconda di Stéphanie Di Giusto in arrivo nei cinema italiani dal 30 maggio 2024 con Wanted Cinema dopo essere stata presentata nella categoria Un Certain Regard al Festival [...] Vai alla recensione »

sabato 30 settembre 2023
Alessandro De Simone
Ciak

Francia, 1870. La giovane Rosalie nasconde un segreto. Fin dalla nascita il suo corpo e il suo viso sono stati ricoperti di peli. Una donna barbuta, ma non ha mai voluto diventare un'attrazione da fiera. Un giorno, il proprietario di un caffè sommerso dai debiti decide di sposarla per la dote, ma quando scoprirà la verità la rifiuterà. Ma Rosalie è una ragazza coraggiosa e intelligente, pronta a sfidare [...] Vai alla recensione »

NEWS
GUARDA L'INIZIO
lunedì 27 maggio 2024
 

Su MYmovies i primi minuti della toccante storia di una giovane donna che decide di fare del suo segreto e della sua diversità la sua forza. Dal 30 maggio al cinema. Guarda l'inizio del film »

NEWS
venerdì 17 maggio 2024
 

Una donna nasconde da tutta la vita una sua pecularità genetica: il suo corpo è coperto da peli. Quando si sposa decide di voler vivere libera da questo segreto. Vai all'articolo »

TRAILER
giovedì 16 maggio 2024
 

Regia di Stéphanie Di Giusto. Un film con Benoît Magimel, Nadia Tereszkiewicz, Guillaume Gouix, Benjamin Biolay, Gustave Kervern. Da giovedì 30 maggio al cinema. Guarda il trailer »

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati