I primi ciak del film, tra le polemiche sul ruolo di madrina al 29° TFF.
di Nicoletta Dose
È arrivata ieri mattina all'ospedale San Vito di Torino, la prima location delle riprese del film Venuto al mondo, diretto da Sergio Castellitto e tratto dal romanzo omonimo di Margaret Mazzantini. I ciak proseguiranno fino a dicembre, all'esterno tra le colline torinesi (dove Penelope Cruz pernotterà in una magione di più di 600 metri quadrati) e all'interno della struttura ospedaliera, dov'è ambientata la vicenda del film. È prevista anche la simulazione di una nevicata. Sergio Castellitto questa volta non bada a spese, e grazie al sostegno della Film Commission, produce un film di grandi aspettative, con un cast straordinario (oltre al premio Oscar Penelope Cruz, anche il giovane Emile Hirsch) e una storia toccante che racconta un amore tormentato tra due personaggi controversi che si ritrovano a Sarajevo dopo tanti anni di sofferenze e travagli sentimentali.
L'attrice spagnola è arrivata sul set coperta da un eskimo verde, in jeans e stivali, senza corredo da diva né trucco da red carpet. Ad accompagnarla è giunto a Torino anche il marito Javier Bardem che non ha voluto lasciare soli Penelope e il figlioletto di undici mesi Leonardo. Il primo ciak è avvenuto su un set blindatissimo, così come appare riservata e moderata la vita dei due coniugi spagnoli, per ora lontani dalla mondanità del capoluogo piemontese.
E se nella finzione di Venuto al mondo, Penelope Cruz è l'unica protagonista femminile, nella realtà deve contendere le luci dei riflettori con Laura Morante. Dopo giornate di polemiche e tensioni, il ruolo di madrina della 29a edizione del Torino Film Festival (in programma dal 25 novembre al 3 dicembre) sarà doppio, vedrà la presenza di Penelope Cruz, fortemente voluta da Michele Coppola, e quella di Laura Morante, la musa di Nanni Moretti richiesta dal direttore Gianni Amelio. L'attrice spagnola sarà anche ospite d'onore, insieme a Emile Hirsch, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini e il figlio Pietro Castellitto, e durante la serata d'apertura consegnerà il Gran Premio Torino al regista finlandese Aki Kaurismäki.