3 stelle e mezzo (purtoppo non ci sono vie di mezzo quindi ho optato per tre stelle) per il film più controverso di Lynch. L'opere dell'allucinato regista possono piacere o non piacere, essere odiate o amate, l'importante è viverle.
Come dice l'autore americano: "La vita è difficile e dovrebbe essere permesso anche ai film di esserlo".
Al contrario delle "opere" che al giorno d'oggi riempiono le sale nostrane e non, i lavori di Lynch ci fanno uscire dal cinema manco fossimo stati dentro una lavatrice, svuotati di tutte le nostre certezze e se mi passate il termine...."sturbati" più che mai... e al giorno d'oggi non è poco.
INLAND EMPIRE racconta di quest'attrice, Nikki (un'ottima Laura Dern) che riceve una visita molto strana da una sua vicina-medium che gli racconta cosa succederà il giorno dopo.
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3 stelle e mezzo (purtoppo non ci sono vie di mezzo quindi ho optato per tre stelle) per il film più controverso di Lynch. L'opere dell'allucinato regista possono piacere o non piacere, essere odiate o amate, l'importante è viverle.
Come dice l'autore americano: "La vita è difficile e dovrebbe essere permesso anche ai film di esserlo".
Al contrario delle "opere" che al giorno d'oggi riempiono le sale nostrane e non, i lavori di Lynch ci fanno uscire dal cinema manco fossimo stati dentro una lavatrice, svuotati di tutte le nostre certezze e se mi passate il termine...."sturbati" più che mai... e al giorno d'oggi non è poco.
INLAND EMPIRE racconta di quest'attrice, Nikki (un'ottima Laura Dern) che riceve una visita molto strana da una sua vicina-medium che gli racconta cosa succederà il giorno dopo...da qui parte l'incubo.
Ora è inutile stare a raccontare e cercare di ricostruire la trama filo per segno perche non porterebbe da nessuna parte, c'è chi dice che è tutto un "flash" ad occhi aperti della ragazza che vede la Tv, c'è chi dice che trovare un senso al film è come trovare una ago in un pagliaio, c'è chi dice che è un sogno di Nikki....ma alla fine quanto importa?
Il Film ha un impatto sensoriale altissimo, tende a distruggere il livello mentale per entrare del tutto nell'inconscio.. nelle emozioni contrastanti che ci scaturiscono le varie sequenze quanta importanza ha sapere come sono andate precisamente le cose...penso meno di zero.
Personalmente il giusto mix tra razionale e irrazionale Lynch l'ha raggiunto con Mulholland Dr, con Strade Perdute e soprattutto con quest'ultimo INLAND EMPIRE il regista va oltre, mischiando tutto senza piu possibilità di riconoscere sogno e realtà, quindi nell'economia del film è molto importante qunato voi siate disposti a concedervi, lasciarvi guardare dal Film, ma non tutti, sono disposti a sottostare a queste regole e come biasimarli? La durata di tre ore sicuramente non aiuta, in definitiva l'esperienza più allucinata del regista americano, azzardata come mai prima, quasi una rivincita per Lynch, che finalmente ha il controllo totale dei suoi film...
Purtroppo quando escono film del genere (sempre più raro) la gente tende o ad esaltare o a distruggere, ogni tanto la verità sta in mezzo, non tutto è bianco o nero...
L'impatto audio-visivo e la regia come al solito sono i marchi di fabbrica e non lasceranno delusi, il digitale non rovina l'esperienza, anzi, da qualcosa in piu nonostante la qualità piu bassa...
Se poi per godersi un film si ha bisogno di una trama lineare, un inizio e una fine questo non è il Film che fa per voi, se invece contano le sensazioni correte in Videoteca....
Per una buona visione date massima disponibilità all'opera e non abbiate pregiudizi di sorta, vivete l'esperienza, bella o brutta che sia e lasciatevi trasportare....altrimenti nei cinema più vicini a casa vostra sicuramente ci sarà Vanzina che vi aspetta. Ma non vi preoccupate... state solo morendo.
Voto:3.5/5
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