L'attrice inglese Marion Bailey nasce il 5 maggio 1951 a Watford, cittadina del Regno Unito non molto lontana da Londra. Dopo aver studiato alla Pinner County Grammar School, attratta sin da piccola dal mondo dello spettacolo, si iscrive alla Guildhall School of Music and Drama di Londra e ben presto diventa membro del National Youth Theatre (Teatro Nazionale della Gioventù), organizzazione no-profit, con sede a Londra, che si propone di scoprire e coltivare giovani talenti del teatro e della musica. Marion ne fa parte a pieno titolo, dimostrando precoci doti nella recitazione, che la portano a calcare i principali palcoscenici teatrali della Gran Bretagna. Su quello del West End Theatre - il più importante teatro commerciale di lingua inglese dopo Broadway - nel 1981 la Bailey incontra il regista Mike Leigh, di cui diventerà musa ispiratrice.

Sul piccolo schermo
Dopo aver debuttato in televisione nel 1975 con un piccolo ruolo nella serie The Girls of Slender Means, l'attrice inglese si divide tra teatro e piccolo schermo, dove colleziona parti di supporto in serie tv, come Miracles Take Longer (1984), Charlie (1984), Big Deal (1984). Viene diretta per la prima volta dal cinesta Mike Leigh in Meantime (1983), dramma televisivo sulle difficoltà finanziarie e di vita di una famiglia della classe operaia londinese, durante la recessione sotto il governo di Margaret Thatcher. Qui la Bailey interpreta la sorella della protagonista, Barbara, di classe sociale elevata, ma con un matrimonio in caduta libera. Il suo primo ruolo da protagonista in televisione arriva nel 1986, quando incarna Ann Fletcher nella miniserie To Have and to Hold, in cui veste i panni di una donna che non può avere figli e che si affida all'utero della sorella per esaudire il suo sogno di maternità, ma questa complicata situazione familiare avvicina pericolosamente la sorella al cognato. La vediamo poi in un episodio della serie tv sull'investigatore Poirot, tratta dai libri gialli di Agatha Christie, L'espresso per Plymouth (1991). Incarna Mrs. Croft in Persuasione (1995) di Roger Michell, storia d'amore di una nobildonna inglese ai primi dell'800, tratta dall'omonimo romanzo di Jane Austen. Dopo una lunga serie di piccoli ruoli episodici in svariate serie tv, partecipa al film televisivo Toast (2010) e ad alcuni episodi della serie tv Him & Her (2010-2013), incentrata su due ventenni della working class inglese.

Al cinema
La Bailey esordisce relativamente tardi sul grande schermo - quando ha più di 40 anni - in Don't Get Me Started (1994) di Arthur Ellis, in cui interpreta Gill Lane, la moglie di un ex killer che prova a non ricadere in tentazione. È Jean Peach in Nasty Neighbours (2000) di Debbie Isitt, alle prese con odiati vicini con cui innesca, assieme al marito, una pericolosa faida. Dopo un piccolo ruolo in Offending Angels (2000) di Andrew Rajan, l'attrice inglese dà avvio allo sposalizio cinematografico - già inaugurato a teatro e in tv - con il regista Mike Leigh. Nel drammatico Tutto o niente (2002) - che tratteggia le vite alla deriva di alcune famiglie appartenenti alla working class inglese - la Bailey è Carol, moglie e madre disoccupata, perennemente alcolizzata. Dopo un ruolo di supporto nella commedia drammatica I'll Be There (2003) di Craig Ferguson, incarna Mrs. Fowler nel film più apprezzato di Mike Leigh, Il segreto di Vera Drake (2004), vincitore del Leone d'Oro alla Mostra d'arte cinematografica di Venezia. Questo film affronta una tematica scomoda, incentrato com'è sulla storia di un'anziana donna che, nell'Inghilterra degli anni '50, aiuta, clandestinamente e illegalmente, ragazze ad abortire, non per denaro ma per altruismo. La Bailey ritorna sul grande schermo solo dieci anni dopo, sempre per il suo regista Leigh (con cui si vocifera che abbia intrapreso una relazione sentimentale), che la dirige in Turner (2014), con Timothy Spall nei panni dell'eccentrico pittore britannico William Turner, colto nei suoi ultimi 25 anni di vita. L'attrice inglese incarna Sophia Booth, padrona di casa dell'artista, nonché una delle sue ultime amanti.