Alba Rohrwacher non è mai stata più brava (e più bella). Presentato oggi alla Quinzaine a Cannes e dal 22 novembre al cinema.
Lucia è una geometra dalla vita 'imprecisa' ma dalla pignoleria insistente sul lavoro. Il sindaco del paese le affida il compito di effettuare un rilevamento su un terreno dove un imprenditore vuole costruire un impero immobiliare. Ma lei capisce che c'è qualcosa che non va. Viene invitata a "chiudere un occhio", finchè le appare la Madonna.
Troppa grazia è un film stra-ordinario, nel senso che è completamente fuori norma: dunque perfetto per raccontare la storia di un incontro paranormale fra un essere ultraterreno e un essere che con la terra campa.
Non è soltanto una commedia, e non adotta né il registro grottesco né quello satirico. Il film di Zanasi è una lettera d'amore a chi non si accontenta in un'epoca in cui accontentarsi sembra un destino inevitabile, e un'ode pagana (ma non sorda alla spiritualità) agli artisti che continuano a rispondere alla chiamata del bello.