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Il dittatore domina in Italia

Negli Stati Uniti deludono Tom Cruise e Adam Sandler.
di Robert Bernocchi

In foto Ben Kingsley e Sacha Baron Cohen in una scena de Il dittatore.

domenica 17 giugno 2012 - BIZ

È diventato difficile parlare dei risultati di ogni film, quando lo stato generale del box office italiano è comatoso, per usare un eufemismo garbato. Ci sono ovviamente i titoli che vanno un po' meglio, ma di trionfatori veri e propri non se ne trovano ormai dall'arrivo di The Avengers il 25 aprile.
Iniziamo dai due esordi che possono dire di navigare sopra la media. Il dittatore non otterrà una media per sala stupefacente, ma già il fatto di avvicinarsi ai 2.000 euro in questo periodo è notevole. Considerando che Brüno aveva ottenuto in tutto il suo sfruttamento 1,2 milioni, aver già raggiunto in due giorni i 374.241 euro con Il dittatore è decisamente un risultato positivo.
Può essere soddisfatta anche la neonata società Parthenos per i dati di C'era una volta in Anatolia, film difficile e uscito in 13 copie, per un totale finora di 23.605 euro. Le nuove pellicole che possono tirare un sospiro di sollievo finiscono qui.
Infatti, si passa al quarto posto, dove troviamo La bella e la bestia, in grado di ottenere 73.844 euro, ma in ben 236 copie. Finora, la promozione dei classici Disney che tornano al cinema non ha ottenuto i risultati sperati. Scendiamo alla sesta posizione per Paura 3D dei Manetti Bros, che raccolgono 43.271 euro in 220 sale.
Nelle ultime due posizioni della top ten, non soddisfano neanche Benvenuto a bordo (30.665 euro) e Le paludi della morte (25.557 euro), ma almeno il secondo titolo è uscito in un numero decisamente inferiore di copie (76 contro 210). Non poteva certo fare miracoli 21 Jump Street, enorme successo negli Stati Uniti e da noi arrivato in 35 sale, dove ha conquistato 8.247 euro. Non convince neanche Adorabili amiche, che raccoglie 5.196 euro in 30 schermi.
In grosso calo anche le pellicole già uscite da tempo. Men in Black 3 ha conquistato 98.513 euro in due giorni (totale finora di 5,6 milioni), Project X – Una festa che spacca (88.848 euro, per un dato complessivo di 863.722 euro) e Lorax – Il guardiano della foresta (56.619 e 1.371.384 euro complessivi, dato deludente). Insomma, fa un po' paura anche solo pensare a quelli che saranno i dati definitivi del weekend e alla flessione rispetto allo scorso anno...

Box office Usa
Se le nuove uscite in Italia sono state drammatiche, negli Stati Uniti non hanno certo brillato, anche se in una situazione generale ben diversa (fortunatamente) dalla nostra. Hanno infatti floppato i nuovi film di Tom Cruise e Adam Sandler, Rock of Ages e That's My Boy.
Il primo, un musical omaggio al rock degli anni Ottanta ha conquistato 5,3 milioni di dollari ieri e chiuderà il fine settimana con 15 milioni. La sua speranza è recuperare qualcosa sui mercati internazionali, anche se con un budget produttivo di 75 milioni e un passaparola che non si preannuncia favorevole, sarà difficile.
Anche peggiore la situazione di That's My Boy, ritorno di Adam Sandler a una comicità più cattiva e volgare. Evidentemente, la perdita del pubblico delle famiglie non è stata compensata dagli spettatori più giovani e in cerca di una comicità scorretta, visto che il film otterrà 13 milioni nel fine settimana, dopo un venerdì da 4,5. In questo caso, impossibile sperare in grandi dati all'estero, visto che Sandler non ha quasi mai sfondato sui mercati internazionali.
Visti questi due insuccessi, i vincitori dello scorso weekend non hanno avuto problemi a confermarsi, ma con dati decisamente diversi. Infatti, se Madagascar 3 ha tenuto bene venerdì, perdendo solo il 52%, Prometheus ha visto i suoi incassi calare di ben il 72%.
Il cartone animato raccoglierà altri 35 milioni nel fine settimana, arrivando a 120 milioni complessivi dopo dieci giorni, un risultato tutt'altro che scontato, dopo i risultati non straordinari di Kung Fu Panda 2. Preoccupante invece il calo di Prometheus, che dovrebbe conquistare 21 milioni in questi tre giorni, perdendo quasi il 60% rispetto al weekend scorso e arrivando a un totale di 89,7 milioni.
A proposito di flessioni, sembra in dirittura d'arrivo la corsa di Biancaneve e il cacciatore e di Men in Black 3. Il primo titolo conquisterà altri 13 milioni nel fine settimana (totale provvisorio di 121,6 milioni), mentre il secondo si fermerà a 9,5 milioni, per un dato complessivo di 152,2. Sempre più vicino ai 600 milioni (e ormai è probabile che ci arriverà, magari sostenuto energicamente dalla Disney) The Avengers, che questa domenica raggiungerà la soglia dei 585,7 milioni. 36,1 milioni è invece il dato complessivo dell'altro successo del periodo (anche se i costi e i ricavi sono ovviamente molto diversi rispetto al blockbuster supereroistico), Marigold Hotel.

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