Cos'è Quinto potere? A parte ovviamente il riferimento all'omonimo film (Network in originale), è una rubrica che segnala gli errori, le stranezze, gli esempi di chiara incompetenza e magari anche gli spoiler commessi dai giornalisti italiani impegnati in campo cinematografico.

Giorgio Carbone su Libero parla del film di Clint Eastwood, J. Edgar. "Mike Kortan, il vice capo del Federal Bureau of Investigation ha annunciato di aver fatto causa a Clint e se occorre di esser pronto a bloccargli l'ultimo film. [...] 'Impediremo al film di uscire', ha dichiarato Kortan". Peccato che, sfogliando i giornali americani online, si scopre che Kortan confuta soltanto le teorie (discusse da decenni) sull'omosessualità di Hoover. E ovviamente si guarda bene dal minacciare di bloccare il film. Anche perché si ricorda di vivere negli Stati Uniti, non in Iran...

Il colpaccio Tintin
Notevole estratto dell'articolo di Fulvia Caprara su La Stampa "per le schiere di appassionati è una bellissima notizia, per il direttore del Festival di Roma Piera Detassis è un gran colpaccio, annunciato in anticipo sulla conferenza stampa ufficiale, per dargli il giusto risalto: Le avventure di Tintin: il segreto dell'unicorno [...] sarà ospite della rassegna". Poi, sadicamente si fa notare che il film esce in sala un giorno dopo l'inizio del Festival, alla faccia del colpaccio. Curiosamente, Pier Paolo Mocci sul Messaggero scrive che al Festival si vedranno degli "assaggi di Tintin", magari confondendo quello che avverrà con Hugo e Breaking Dawn.

Tendenza maschio
Tra le molte realtà mediatiche che parlano di 'mode' e 'tendenze', va dato atto a Repubblica online di essere più originale della media. Infatti, ci regala un pezzo come "Hollywood? E' maschio - La carica dei divi emergenti", lanciato da una descrizione come "Dopo aver sfornato negli ultimi anni tante stelle al femminile, dalla Portman alla Johansson, la mecca del cinema premia la corsa verso la vetta degli uomini: da Michael Fassbender al diciannovenne Taylor Lautner. Talentuosi, affascinanti e disposti a recitare senza veli". Tutto questo sotto la dicitura "Il caso", perché è 'sconvolgente' che ci siano degli attori che emergono a Hollywood. Tra questi, gente come Ryan Gosling, che si è fatto notare dieci anni fa con The Believer. O Channing Tatum, emerso ormai cinque anni fa grazie a Guida per riconoscere i tuoi santi, e Michael Fassbender, lanciato dalla sua monumentale prova in The Hunger nel 2008 (ma che almeno può passare come emergente di quest'anno, visti gli importanti ruoli da protagonista che ha ricoperto).

Classici a Hollywood
Cinzia Romani sul Giornale ha lo scoop, in collaborazione con chi le fa i titoli. "Quando a Hollywood manca la fantasia - Vuoi girare un bel film? Ti serve un bel romanzo. I registi si affidano sempre più spesso ai classici letterari". Al centro del pezzo, il fatto che Keira Knightley sarà Anna Karenina (roba vecchia di mesi). Poi, per confermare che "I registi si affidano sempre più spesso ai classici letterari", si citano gli adattamenti de "La legione scomparsa", "La straordinaria invenzione di Hugo Cabret", "Un romanzetto canaglia" e "Io e te". Grandissimi classici, come no...

This Must Be the Spoiler
Piera Detassis decide di rivelare su Panorama come finisce la ricerca del protagonista di This Must Be the Place nei confronti dell'aguzzino nazista del padre. Visto che è una scena di grande effetto, senza dubbio un brutto spoiler. Fabio Ferzetti sul Messaggero invece descrive una sorpresa che capiamo solo alla fine della pellicola e che è decisamente importante.