Un ultimo Clint Eastwood
In questo ultimo weekend d'inverno, è tempo di dire addio alle gelide temperature ma anche a quella che potrebbe essere l'ultima interpretazione del leggendario mito di Hollywood, Clint Eastwood. Arriva l'attesissimo Gran Torino, la pellicola diretta e interpretata dallo stesso Clint che racconta l'odio verso i diversi di un veterano di guerra. Dopo aver visto i suoi migliori amici morire per mano asiatica, Walt Kowalski non può fare a meno di provare uno spiccato sentimento anticoreano, mentre la sua estraniazione si inasprisce sempre più da quando il quartiere dove vive è diventato il centro principale della comunità asiatica della città. La sua unica passione è una Ford Torino, modello classico del 1972, gelosamente custodita in garage. Quando la sua auto è presa di mira per un possibile furto e le bande giovanili diventano sempre più violente, l'aggressività di Walt viene immancabilmente fuori, determinato più che mai a difendere la propria casa e il proprio orgoglio. Ma quel mondo in continuo cambiamento a cui non riesce proprio ad adattarsi, nasconde un profondo scontro con il pregiudizio che forse può essere superato...
Contro le regole tra gangster francesi...
Altra grande attesa della settimana è il ritorno di Vincent Cassel con Nemico Pubblico N.1 - L'istinto di morte. Opera dittica concepita come due film autonomi (L'istinto di morte e L'ora della fuga), la pellicola di Jean-François Richet porta sul grande schermo la storia di Jacques Mesrine, l'ultimo dei grandi gangster francesi diventato leggenda dopo essere stato ucciso dalla polizia a colpi di pistola, sparati da distanza ravvicinata in pieno centro parigino. Una storia complessa e travolgente (talvolta violenta, tanto da ottenere un vietato ai minori di 14 anni) che non vuole certo esaltare la figura di Mesrine quanto raccontare la vera storia di un uomo nascosto dietro la sua stessa icona.
...e clandestini immigrati
Un film americano e indipendente invece per Frozen River - Fiume di ghiaccio, vincitore del gran premio della giuria al Sundance 2008. Opera prima di Courtney Hunt (che si è subito aggiudicata una nomination all'Oscar), la pellicola racconta la drammatica storia di una donna con due figli e una rata della casa da pagare, improvvisamente viene abbandonata dal marito. Per guadagnarsi il denaro necessario, Ray entra in un giro pericoloso e illegale: il fiume San Lorenzo, al confine tra lo Stato di New York e il Quebec, d'inverno si ghiaccia diventando una strada percorsa per far entrare clandestini e la giovane madre, collaborando con una donna appartenente alla comunità Mohawk, trasformerà il fenomeno in una possibilità di guadagno. Decisa a smettere una volta ottenuti i soldi per la casa, Ray scorta i clandestini con la sua auto rischiando ogni giorno di essere scoperta.
Una matassa di opere italiane, tra drammi, comicità e amore
Ben quattro i lavori italiani nelle nostre sale. Partiamo dal ritorno al cinema della coppia comica Ficarra e Picone che dopo il successo di Nati stanchi e Il 7 e l'8, riprova l'ebbrezza del grande schermo. Stavolta il duo siciliano interpreta una coppia di cugini alle prese con una lite familiare: figli di fratelli che si odiano e che per questo non si vedono da 20 anni, Gaetano e Paolo si rincontrano e le circostanze li costringono a riappacificarsi. La matassa da sbrogliare è però complessa e diventeranno protagonisti involontari di mille avventure, tanto da rischiare la vita.
Cambiando genere, esce nelle sale il film drammatico Il soffio dell'anima, trasposizione dell'omonimo e struggente romanzo di Valentina Lippi Bruni. Flavio Montrucchio, vincitore della seconda edizione del Grande Fratello, interpreta un giovane uomo costretto alla dialisi e chiuso nella tristezza della sua esistenza dissociata. Le arti marziali e la filosofia orientale lo esorteranno a espandere il suo spirito e a godere pienamente della vita, e questo, insieme all'amore per Luna, lo aiuteranno a rinascere. La decisone di confrontarsi con la paura e la malattia, lo spingeranno a voler affrontare una competizione agonistica...
Un altro film drammatico per Maurizio Scaparro e Massimo Ranieri che presentano L'ultimo Pulcinella, la storia del difficile rapporto tra un ragazzo napoletano in cerca di nuovi stimoli creativi e di suo padre, cantastorie e artista di strada.
Infine Bruno De Paola ci fa vivere Il sogno nel casello, una storia d'amore nata in un casello della provincia di Napoli, che interrompe e arricchisce la vita monotona di un giovane.