On the Road con Renée...
È proprio una Berlino segnata dal trionfo della femminilità l'edizione di quest'anno. Una continua passerella delle migliori attrici americane che vede oggi sfilare il premio Oscar Renée Zellweger. La bionda protagonista di Bridget Jones e Chicago è oggi a Berlino come protagonista di un film presentato in concorso, una commedia agrodolce diretta dall'inglese Richard Loncraine, già regista della commedia romantica Wimbledon e della bella versione aggiornata ai tempi del nazismo Riccardo III, con Ian McKellen nella parte del tragico storpio shakespeareano. In My one and only, la ex Bridget Jones interpreta una tipica madre e moglie devota nell'America dei puritani anni '50 che, dopo aver colto in flagrante il marito fedifrago (Kevin Bacon), se ne parte coi due figli adolescenti verso Ovest alla ricerca del marito perfetto (ed economicamente ben fornito). Altra pellicola in concorso è il film peruviano La teta asustada (The Milk of Sorrow) che, come già faceva il film trionfatore a Torino Tony Manero, racconta attraverso gli occhi di una donna ordinaria il dramma di un intero paese e della sua storia recente.
Altro evento della giornata è la presetazione, fuori concorso, dell'ultima opera del maestro greco Theo Angelopulos. La polvere del tempo è in realtà la seconda parte di una trilogia, cominciata cinque anni fa con La sorgente del fiume, sospesa fra racconto autobiografico e immaginifico dedicata ad una riflessione sul fluire del tempo. Nel cast molti nomi internazionali: dal sempre fedele Bruno Ganz a Willem Dafoe, da Michel Piccoli a Irène Jacob. Chiude questa penultima giornata di eventi speciali (sabato verrà presentato solo il film di Costa-Gavras, mentre domenica sarà il giorno del verdetto) il kolossal cinese Empire of Silver, una sontuosa e romantica ricostruzione di una delle dinastie di banchieri più importanti dell'impero orientale: la famiglia Kang.

Foto di Pietro Coccia