John Paul Docherty ha lavorato per la BBC negli anni settanta e all'inizio degli anni ottanta, per poi diventare responsabile dell'animazione digitale alla Molinare, dove ha iniziato a sperimentare l'animazione video in real time, così come il controllo dei movimenti video al computer per il mercato europeo. Come fondatore e responsabile della Electric Image, ha diretto una squadra che ha contribuito a portare avanti un rendering avanzato e una complessa animazione in 3D nei mercati cinematografici e televisivi. Dopo aver fondato la Frame Store (che ora si chiama Frame Store CFC), è stato molto coinvolto nell'introduzione dell'arte digitale in pubblicità innovative, oltre a essere un responsabile fondatore della Electric Switch, la prima struttura di fabbricazione di dvd nel Regno Unito. Attualmente, è supervisore agli effetti visivi e digitali per la Peerless Camera Company di Londra. E' stato impegnato in pellicole come Lost in Space, i due capitoli di Tomb Raider, La casa della gioia, Titus, Pinocchio di Roberto Benigni e I fiumi di porpora II - Gli angeli dell'apocalisse di Olivier Dahan. È anche stato un componente della squadra candidata al BAFTA Award per i migliori effetti speciali, grazie a Vertical Limit, per poi lavorare a Striscia, una zebra alla riscossa di Frederik du Chau, I fratelli Grimm e l'incantevole strega e Tideland di Terry Gilliam e The Legend of Zorro di Martin Campbell. È stato coinvolto ne La bussola d'oro, Fred Claus - Un fratello sotto l'albero, La leggenda del cuore d'inchiostro di Iain Softley e Moonacre - I segreti dell'ultima luna, per la regia di Gabor Csupo. E' stato nominato a un BAFTA per i migliori effetti visivi grazie a Casino Royale.