Perseguitato politico durante il regime fascista, nel 1932 si rifugiò in Francia, dove diede vita a una fiorente casa editrice, specializzata in pubblicazioni periodiche e in riviste femminili. A partire dal 1953 cominciò ad interessarsi anche di produzione cinematografica, finanziando i film di alcuni registi di valore, come Jacques Becker, Marcel Carné, Claude Autant-Lara e altri. In Italia, Cino del Duca è conosciuto, oltre che per avere fondato un quotidiano di successo, « II giorno », per essere stato produttore di due film di indiscutibile valore artistico e di grande successo di pubblico: L'avventura di Michelangelo Antonioni (1960) e Accattone, uno dei più intensi film di Pier Paolo Pasolini (1961), interpretato da Franco Citti, uno straordinario attore non professionista, scoperto dallo stesso Pasolini.