Vladimiro e Brunilde sono alle prese con la scomparsa di Nando, il capofamiglia del clan Cornicioni, finito in una doccia di cemento a presa rapida. Espandi ▽
Un matrimonio mostruoso riprende gran parte dei personaggi di
Una famiglia mostruosa. L’idea è sempre quella di creare una commedia per famiglie, questa volta con abbondante aggiunta di effetti speciali. Ma la sceneggiatura che riguarda gli adulti perde l’occasione di creare qualcosa di fresco (magari guardando alla saga di
Hotel Transylvania….) e si accontenta invece di rimanere nel più scontato e “antico” universo vanziniano. Non è un caso che la linea narrativa più interessante, anche grazie alle capacità dei giovani attori (in particolare la strepitosa Sara Ciocca), appartenga ai tre cuginetti: peccato averla relegata ai margini, dato che il film potrebbe certamente incontrare più l’interesse dei ragazzini che quello degli spettatori over-10. Peccato anche perché gli attori adulti sono in gran forma, soprattutto Ilaria Spada, che si butta senza rete in una caratterizzazione odiosa ma perfettamente a fuoco.