Un laboratorio bioteconologico è riuscito a creare dei cloni a partire da una piccola porzione di DNA. Il prossimo obbiettivo è quello di far rinascere Cristo per offrirlo al diavolo. Espandi ▽
Il laboratorio biotecnologico più potente del mondo è finalmente riuscito a clonare grandi personaggi storici con una sola goccia di DNA. Da allora organizza aste clandestine per cloni di Michelangelo, Galileo e Vivaldi. Questo laboratorio è nelle mani di un culto satanico che ha appena rubato la Sacra Sindone di Torino. In altre parole, hanno appena rubato il DNA di Cristo. Rapiscono anche Laura, una studentessa americana di storia dell'arte, e uccidono un prete. Quest'ultimo, prima di esalare l'ultimo respiro, supplica l'arcangelo Michele di usare il suo corpo per impedire l'indicibile: l'inseminazione di Laura affinché partorisca il clone di Cristo. Un clone che servirebbe come ultima offerta al diavolo in modo che torni sulla Terra. Recensione ❯
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Una madre assume uno spietato ex detective per ritrovare il figlio scomparso. Espandi ▽
Tamara cerca il figlio scomparso in una città violenta. Assume un ex detective, moralmente discutibile, per trovarlo. I suoi metodi dell'uomo sono crudeli ma lei è determinata a ritrovare suo figlio a qualunque costo. Recensione ❯
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Cambia la location ma il sequel di The Dry si adagia sul pattern originale senza alcuna vera novità. Thriller, USA2024. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cinque donne partecipano a un ritiro escursionistico ma solo quattro escono dall'altra parte. Gli agenti federali Aaron Falk e Carmen Cooper si dirigono sulle montagne sperando di trovare il loro informatore ancora vivo. Espandi ▽
Cinque donne partono per un’escursione di teambuilding sulle montagne boscose dell’Australia meridionale, ma ne tornano solo quattro. Manca Alice, un’informatrice in incognito, a cui l’agente federale Aaron Falk ha affidato il compito di recuperare dati che comprovino gli affari illeciti della compagnia che organizza l’escursione. Dal successo inatteso di The Dry nasce un sequel (seppur espunto dal titolo italiano) che ha di nuovo come protagonista il detective Aaron Falk, tormentato ma risoluto, alle prese con un caso che mescola senso di colpa e ricordi dolorosi. Al deserto crudele e secco si sostituisce una foresta umida e densa di pericoli, luogo metaforico dove gli esseri umani sono destinati a sfogare i peggiori istinti e a cadere preda di una natura che incute timore. Prevedibile e logicamente consequenziale quindi lo svolgimento, che procede in parallelo tra indagine del detective e ricordo delle sospettate, inquinato da possibili mistificazioni. Recensione ❯
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Winterbottom firma un esperimento coraggioso che parla della Palestina, tra thriller politico, archivi originali e love story. Thriller, Gran Bretagna, Italia2023. Durata 119 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un thriller politico ambientato negli anni Trenta che affronta il modo in cui l'estremismo politico e la violenza creino una separazione tra le persone costringendole a scegliere da che parte stare. Espandi ▽
Shoshana Borochov è un'ebrea arrivata a Tel Aviv alla fine degli anni Venti con madre e fratello dall'Ucraina, insieme ad altri circa centomila europei. Una popolazione di esuli che a metà anni Trenta raggiungerà il mezzo milione di individui. È il periodo tra le due guerre, detto Mandatory Palestine, ossia la Palestina mandataria sotto il controllo britannico (1920-1948). Un prologo di immagini tratte da immagini di cronaca e cinegiornali d'epoca commentate dalla voce di Shoshana in voce fuori campo riassume i primi scontri tra arabi e ebrei per la rivendicazione della Palestina.
Shoshana sceglie di concentrarsi su un aspetto meno noto della questione israelo-palestinese, cioè il ruolo del colonialismo britannico tra le due guerre, per criticarne violenza e paternalismo.
Si tratta di un esperimento coraggioso, che torna ad un tempo antecedente alla fase più violenta del conflitto, è più che apprezzabile lo sforzo di approfondire una pagina storica dimenticata e di mettere la questione in relazione al contesto più ampio e complesso delle conseguenze della Prima guerra, dell'imminenza della Seconda, e dei pesi in gioco sullo scacchiere della politica globale. Recensione ❯
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Un film non sempre risolto ma imprevedibile e affascinante. E con una colonna sonora ipnotica. Thriller, USA2023. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un assassino in pensione viene coinvolto in un gioco crudele messo in piedi da un trio di terroristi assetati di vendetta. Espandi ▽
Il peccato e la ricerca della redenzione. Sospeso tra Belfast e una cittadina costiera, In the Land of Saints and Sinners recupera il clima del cinema sul terrorismo dell’Irlanda del Nord con l’esplosiva sequenza d’apertura. Il realismo, l’intensità, la tensione di questo momento rimandano insieme a Belfast e a Bloody Sunday. Non è tanto la scena che richiama direttamente Branagh e Greengrass ma proprio il clima dove la violenza può esplodere da un momento all’altro e dove la strada può diventare uno spazio di guerra.
In the Land of Saints and Sinners si confronta così dall’inizio con il cinema sul terrorismo nell’Irlanda del Nord con un impatto immediato. Il film non sempre è in equilibrio ma è anche imprevedibile e affascinante soprattutto nel modo in cui prendono forma le atmosfere del cinema Irish (con tracce del cinema di Martin McDonagh e Jim Sheridan) arricchito anche da una colonna sonora che è una specie di danza ipnotica. Recensione ❯
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Un film difficilmente classificabile, tra horror e revenge femminista, con tanto splatter e humour. Thriller, USA2024. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La celebre attrice, figlia di Lenny Kravitz e Lisa Bonet, dirige il suo primo film. Espandi ▽
Slater King, un magnate colpevole di un comportamento deplorevole e di un abuso di potere del quale si è scusato pubblicamente si dimette da CEO e fonda un ente di beneficenza che porta il suo nome. Slater ha affrontato un percorso di terapia psicologica atto a rimuovere i traumi del proprio passato e ha comperato un’isola dove trascorrere il suo tempo libero. Ad un incontro della Fondazione King incontra Frida, una donna che lo idolatra, e la invita a fare una vacanza sulla sua isola insieme all’amica Jess: entrambe si uniranno al gruppetto di ospiti vip che ha come unico scopo quello di divertirsi in quell’oasi di bellezza e privilegio. Ma non è tutto oro quello che luccica, e Frida e Jess si renderanno conto che quel luogo incantevole nasconde terribili segreti e ingenera un’inspiegabile inquietudine. Blink Twice segna il debutto alla regia dell’attrice Zoe Kravitz, figlia del cantante Lenny e dell’attrice Lisa Bonet, ed è una chiara emanazione della sua personalità inquieta e refrattaria alle regole: il suo film è difficilmente classificabile, anche se si muove fra horror e revenge femminista, con tanto splatter e una buona percentuale di humour. Anche la confezione filmica è poco categorizzabile poiché mescola inquadrature ardite, scenari coloratissimi ma inquietanti, e sequenze estreme. Recensione ❯
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La seconda regia di Michael Keaton recupera le atmosfere post-noir degli anni
'90. Thriller, USA2023. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A un killer a contratto che soffre di una forma di demenza in rapida evoluzione viene offerta l'opportunità di riscattarsi, salvando la vita del figlio adulto da cui si era allontanato. Espandi ▽
John Knox è un killer a contratto con due dottorati di ricerca (letteratura inglese e Storia degli Stati Uniti) a cui è stata diagnosticata una forma di demenza chiamata 'malattia di Creutzfeldt-Jakob che non si può curare e che gli sta facendo perdere rapidamente la memoria. La memoria dell'assassino, seconda regia dell'attore statunitense dopo The Merry Gentleman del 2008, recupera le atmosfere di un post-noir degli anni Novanta, tra le iniziali sonorità jazz in un viaggio in macchina nella notte che rimanda alle atmosfere del cinema di Carl Franklin (soprattutto Il diavolo in blu) ed echi dal cinema di Quentin Tarantino evidenti nei lunghi dialoghi a cominciare da quello iniziale con il suo partner in cui commentano l'articolo di un omicidio su un giornale e nel modo in cui il protagonista ripulisce il luogo del delitto proprio come Mr. Wolf di Harvey Keitel in Pulp Fiction. Recensione ❯
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Thriller, dramma giudiziario e trattato sociologico insieme. Per un esito più scontato che sorprendente. Thriller, Italia2024. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dal romanzo omonimo di Antonella Lattanzi. Una storia di violenza e di tentato riscatto. Espandi ▽
Carla è francese, ha tre figli e un marito violento, Vito, che per un ventennio l'ha riempita di botte e di minacce. Grazie all'aiuto di una struttura per donne vittime di violenza domestica, è riuscita a separarsi. Ma Vito non si rassegna. Per il suo quinto compleanno la figlia minore della coppia, Mara, chiede alla madre di festeggiare anche col papà, e Carla acconsente. Quel che succede dopo condurrà alla morte di Vito e all'arresto di Carla con l'accusa di omicidio premeditato e non, come asserisce la donna, per legittima difesa. Tantopiù che anche lei ha un amante che potrebbe averla assistita nell'organizzare il delitto.
Con Una storia nera Leonardo D'Agostini porta sul grande schermo la vicenda narrata nel romanzo omonimo di Antonella Lattanzi, che firma la sceneggiatura insieme a lui e a Ludovica Rampoldi. Forse il problema principale del film è un finale che appare come un tradimento di quanto abbiamo appreso sui personaggi fino a quel momento: non un colpo di scena alla Sesto senso, ma una contraddizione drammaturgica.
Il rapporto fra Nicola e Carla andrebbe molto meglio esplorato, così come il comportamento di Rosa, la seconda figlia di Carla e Vito, cui presta la sua grazia naturale Lea Gavino. Tutto è possibile, ma va descritto in modo convincente, mostrando sfumature e dettagli che qui purtroppo vengono a mancare. Recensione ❯
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La storia vera di una missione americana all'interno dei tunnel del Vietnam. Espandi ▽
La storia vera di una missione suicida dell'esercito USA durante la guerra in Vietnam. Le forze americane rimangono infatti intrappolate ai margini della terra di nessuno, affrontando il pericolo di un labirinto di tunnel mentre inseguono i Vietcong. Recensione ❯
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Un campionato di judo è il teatro metaforico di una lotta di resistenza e di affermazione. Thriller, Iran2023. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La judoka iraniana Leila e la sua allenatrice Maryam partecipano al Campionato mondiale di judo, intente a portare a casa la prima medaglia d'oro dell'Iran. Espandi ▽
Tbilisi, Georgia. Campionati mondiali di Judo. L'iraniana Leile Husseini è in forma straordinaria e batte le avversarie una dopo l'altra. La medaglia d'oro è possibile. Da lontano la seguono il marito e il figlio piccolo, con gli amici di sempre; da vicino, a pochi metri dal tatami, la sostiene Maryam, la sua coach. Ma la possibilità che in finale Leila posso incontrare un'atleta israeliana è sgradita alla Repubblica Islamica. L'israeliano Guy Nattiv e l'iraniana Zar Amir Ebrahimi sono consapevoli della forza intrinseca del conflitto a cui è sottoposta la protagonista e lo portano alla massima intensità, non aggiungendo distrazioni né altri elementi fondamentali al racconto. La lotta fisica è metafora di una lotta psicologica che è anche politica ed esistenziale, e trascende il singolo. Il bianco e nero universalizza quest'idea e materializza la natura estrema del ricatto. Recensione ❯
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Indeciso tra sale e cloro, tra mélo e thriller, A Bigger Splash naufraga nella sua piscina, capovolgendo l'ambiguità impalpabile in esercizio ridondante. Thriller, Italia, Francia2015. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un thriller ispirato al film La piscina, diretto nel 1969 da Jacques Deray. Espandi ▽
Una rockstar in convalescenza e il suo compagno consumano le loro giornate a bordo piscina o lungo le cale di Pantelleria. Marianne ha subito un intervento alle corde vocali, Paul è sopravvissuto al suicidio. Eccitati dal sale e accarezzati dal vento, Marianne e Paul ricevono la visita di Harry, ex iperbolico e logorroico che si accompagna a Penelope, figlia ventenne emersa dal passato. L'equilibrio e la 'riabilitazione' della coppia sono interrotti dall'uomo, deciso a riprendersi Marianne. Penelope intanto è attratta da Paul e dalle sue cicatrici che dicono fisicamente della sua inquietudine. Lo scirocco, vento anormalmente caldo, si alza sulle emozioni trattenute e i desideri puniti, riscaldando l'aria e il clima. Recensione ❯
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Un thriller ambizioso, sotto i panni dimessi del B-movie, sospeso tra soprannaturale e razionale. Thriller, USA2019. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una donna va a conoscere la famiglia del suo defunto fidanzato dicendo loro che è incinta di suo figlio. Espandi ▽
Melissa si presenta nella casa in cui vivono la madre e il fratello del suo ragazzo, Ronnie. La ragazza è incinta e sostiene che il figlio sia di Ronnie, benché questi sia scomparso cinque anni prima, in un tragico incidente d'auto, quando si trovava con lei. La madre di Ronnie caccia Melissa di casa, ma non smette di indagare sulla sua assurda spiegazione dei fatti, finendo per scoprire che non tutti dicono il vero. Recensione ❯
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All'ombra della meravigliosa Firenze un misterioso killer ha appena stuprato ed ucciso una bambina. Spinto dal padre, il giovane avvocato Riccardo Gaeta assume la difesa del senatore Palminiello, il corrotto e potente uomo politico su cui si stanno focalizzando le indagini della polizia. Alla ricerca della verità, Riccardo dovrà districarsi tra omicidi ed indizi in continua contraddizione. L'incontro con la bella giornalista Giulia e l'arrivo di alcune misteriose lettere catapulteranno il nostro protagonista in un vortice capace di risucchiare tutto, in cui niente è quel che sembra. Riccardo, cresciuto in una famiglia priva di valori, si ritroverà ad affrontare una profonda crisi di coscienza da cui solo l'amore lo potrà salvare. Recensione ❯
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Una psichiatra americana è chiamata a risolvere il caso di un bambino disturbato e forse posseduto sul finire del 1800 in Colombia. Espandi ▽
Grace è una psichiatra americana che giunge in Colombia, nel 1890, in seguito a una richiesta d'aiuto inviatale da una madre in difficoltà nel relazionarsi al figlio. Quando arriva alla tenuta dei Marquez scopre però che la donna è morta, in un incidente di equitazione. Martin, il compagno, viene considerato un figlio del demonio, legandone la presenza a varie sventure locali come l'arrivo di una biblica piaga di locuste. Martin stesso non rende le cose facili, da una parte perché sembra mancare di empatia come un vero sociopatico, e dall'altra perché pare quasi credere alle dicerie che girano sul suo conto.
Girato nel bel mezzo dei processi che hanno travolto la carriera di Amber Heard (e Johnny Depp) il film arriva come un tentativo di rilancio per l'attrice: un progetto indipendente, però troppo convenzionale per guadagnarle meriti artistici.
Difficilmente però In the Fire sfonderà con il pubblico o critica: se da una parte si apprezza il minutaggio ridotto, una rarità di questi tempi, dall'altra i soli ottanta minuti (più titoli di coda) denunciano subito scarse ambizioni, confermate immediatamente da una ricostruzione del periodo limitata a pochi ambienti e soprattutto da una scrittura e da una regia banali. Recensione ❯
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Un film su una clausura reale e ideale interpretato con ruvida forza da Lidia Vitale. Thriller, Drammatico - Italia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Roxanne, una rude restauratrice di organi a canne di mezz'età, cerca di controllare la sua attrazione ossessiva verso la sua nuova giovane assistente muta. Espandi ▽
Nella piccola chiesa di un paesino del nord Italia, durante i primi giorni della pandemia da Covid-19, la cinquantenne Roxanne, donna solitaria e aggressiva, lavora al restauro di un grande organo. Costretta dal gestore della chiesa (un antico edificio sul punto di essere sconsacrato) ad assumere un'assistente, Roxanne si ritrova a condividere il proprio tempo con Lucia, una ragazza muta che il fratello disoccupato ha affidato alle sue cure per insegnarle a suonare l'organo. Infastidita dalla presenza di Lucia, Roxanne ne riconoscerà presto il talento e poco alla volta proverà verso di lei sentimenti contrastanti...
Nel volto contratto e indurito di Roxanne si concentra la solitudine di una donna, il suo amore ossessivo per uno strumento che diventerà tramite di un'attrazione altrettanto travolgente.
La struttura narrativa ridotta, la sostanziale unità di luogo, il numero ristretto di personaggi si integrano con il ritratto psicologico di un personaggio femminile che nonostante l'età adulta e la maturità non ha mai trovato un modo per comunicare con gli altri. Recensione ❯
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