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Un film che ci rivela che Babbo Natale esiste e che non è esattamente come ce lo aspettavamo Espandi ▽
Finlandia: mancano pochi giorni al Natale e una missione statunitense è giunta a una sconvolgente scoperta: Babbo Natale è esistito e si trova sepolto all'interno di una montagna il cui nucleo è costituito da ghiaccio. Nel frattempo il piccolo Pietari, orfano di madre e con il padre che macella animali, si accorge che qualcosa non va. Una strage di renne compiuta dai lupi spinge anche suo padre ad indagare. Le sorprese non mancheranno. Recensione ❯
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Cinema al femminile fresco e positivo che si pone come ispirazione e celebrazione delle donne. Drammatico, Finlandia2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre ragazze sperimentano il primo amore e il piacere. Espandi ▽
Fresco e positivo nel suo approccio alla storia di formazione adolescenziale, Girl Picture mette al centro l’esperienza del femminile con una verve che sembra nata da cineasti giovani quanto le diciottenni protagoniste, e che invece è guidata con mano sicura da una regista già al terzo film, Alli Haapasalo.
Pur nelle sue tappe obbligate - del cinema come della vita vera - che hanno sempre il sapore del familiare, il film sa come parlare al suo pubblico e come far presa emotivamente, raddoppiando e anzi triplicando gli arpioni grazie al terzetto di personaggi principali. Quella di Haapasalo è un’opera volutamente cristallina, cinema al femminile che si pone come ispirazione e celebrazione delle donne in divenire. Recensione ❯
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Il regista Aki Kaurismäki racconta una storia toccante e sincera: un umile lustrascarpe aiuta un giovane clandestino a ritrovare la madre. Espandi ▽
Il lustrascarpe Marcel Marx vive a Le Havre tra la casa che divide con la moglie Arletty e la cagnolina Laika, il bar del quartiere e la stazione dei treni, dove esercita di preferenza il proprio lavoro. Il caso lo mette contemporaneamente di fronte a due novità di segno opposto: la scoperta che Arletty è malata gravemente e l'incontro con Idrissa, un ragazzino immigrato dall'Africa, approdato in Francia in un container e sfuggito alla polizia. Con l'aiuto dei vicini di casa - la fornaia, il fruttivendolo, la barista - e la pazienza di un detective sospettoso ma non inflessibile, Marcel si prodiga per aiutare Idrissa a passare la Manica e raggiungere la madre in Inghilterra. Recensione ❯
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Maria, un'onesta lavoratrice svedese, vince un apparecchio fotografico alla lotteria cittadina. L'obbiettivo fotografico le permette di trovare una nuova visione del mondo e di incontrare un affascinante fotografo. Espandi ▽
Svezia, primo decennio del Novecento. In un momento di cambiamento e di fermento sociale, di guerra e di povertà, una giovane lavoratrice, Maria, vince un apparecchio fotografico ad una lotteria. La decione di tenerla per sé anziché rivenderla le cambierà completamente la vita, consentendole di poter vedere il mondo con nuovi occhi e di incontrare l'affascinante fotografo "Piff Paff Puff". I problemi cominciano quando il marito ubriacone e fedifrago di Maria, non vede di buon occhio la nuova passione della moglie e le sue amicizie. Recensione ❯
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Emma e Daniel si ritrovano da soli e devono collaborare per ritrovare la strada di casa. Espandi ▽
La storia racconta di questa bambina, Emma dell'età di 12 anni che vive con suo padre, pescatore in Lapponia situata nella parte settentrionale della Svezia. La sua vita si svolge con una routine di battute di pesca e di spedizioni nella foresta.
Dopo poco tempo, il padre di Emma, conosce una donna, Sara da Stoccolma, attraverso un annuncio, che farà visita insieme a suo figlio Daniel, anche luio di 12 anni, durante l'estate. Emma non riesce a sopportare l'idea di avere una madre estranea, dato che è ancora in lutto per la sua vera madre, e nemmeno Daniel, appassionato di computer, riesce a sopportare l'idea di rimanere incastrato con Emma senza elettricità.
Nel tentativo di avere un pò di pace e tranquillità, Emma decide di contattare un vecchio amico di suo padre, pescatore anche lui, e di andare in battuta di pesca per 3 giorni insieme a lui. Per sua sfortuna, Daniel decide di unirsi a loro.
Improvvisamente quella che doveva essere una tranquilla battuta di pesca, si trasforma in un dramma inaspettato, ed Emma e Daniel si trovano da soli, costretti ad aiutarsi a vicenda per essere in grado di ritrovare la strada di casa. Recensione ❯
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Salla, 12 anni, ha un misterioso legame con la natura e con gli animali, vive nella Lapponia
finlandese con i genitori adottivi finché un giorno ricompare la sua vera madre turbando
l'equilibrio emotivo della ragazza. Salla, volendo insieme al suo amico Matias salvare e
proteggere due cuccioli di lupo dai bracconieri, si trova coinvolta in una avventura più grande
di lei. Il film conduce tutta la famiglia nel bel mezzo di una vicenda emozionante e coinvolgente
nella magia dei paesaggi lapponi. Recensione ❯
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I giochi di alcuni bambini prendono una piega pericolosa... Espandi ▽
Un conturbante thriller in cui i sadici carnefici sono soltanto dei bambini. Eskil Vogt, il leggendario sceneggiatore di Joachim Trier, stavolta dietro alla macchina da presa, costruisce un film di una crudeltà inenarrabile, e non è tanto l’efferatezza delle azioni compiute da queste piccole pesti a generare il disagio nello spettatore, quanto più la serena accettazione dell’assassinio, la calma serafica con la quale soffocano vite altrui. C’è da dire che per quanto violento e crudo, The Innocents è contemporaneamente anche un film che sa prendersi il suo tempo (forse fin troppo), sviscerando a fondo il disagio esistenziale di questi bambini di periferia, cresciuti a pane e cemento. Un film scritto da un grande sceneggiatore, ma che forse non possiede ancora lo scatto in avanti per diventare anche un grande regista. Recensione ❯
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Il regista riflette sulle strategie militari necessarie all'occupazione di un territorio straniero. Espandi ▽
Cinquantaquattro anni. Tanti sono quelli trascorsi da quando l’esercito israeliano ha occupato i territori della Cisgiordania e della Striscia di Gaza. Sono “i primi”, perché dal 1967, e ancora oggi, è estremamente difficile leggere il contesto e capire se la presa, reale e psicologica, si allenterà o meno. In una trattazione articolata, punteggiata dalle testimonianze dei protagonisti dell’occupazione, l’ultimo documentario di Avi Mograbi individua tre fasi storiche distinte e si presenta immediatamente come ricapitolazione di un conflitto tra i più complessi. Avi Mograbi, filmmaker selezionato dai principali festival internazionali, da oltre due decenni riflette con taglio peculiare e forte partecipazione personale sulle contraddizioni laceranti della questione israelo-palestinese. Con quest’opera cerca di dare un ordine logico razionale, in forma di manuale tecnico-strategico, a un contesto specifico, ma che potrebbe anche estendersi ad altri. Creazione concettuale e indagine storica imponente, che richiede un livello di attenzione e interesse pari alle sue ambizioni. Recensione ❯
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Sguardo magistrale su una vita profondamente condizionata da disagi esistenziali. Espandi ▽
Koistinen, guardiano notturno di un importante centro commerciale, conduce una vita solitaria.
Non ha mai avuto una compagna e quindi il giorno in cui una bionda avvenente lo avvicina e sembra interessata a lui se ne innamora.
La donna è però solo un'esca per consentire una rapina a una gioielleria di cui Koistinen sarà involontario complice. Recensione ❯
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La celebrazione del Giorno dell'Indipendenza della Finlandia il 6 dicembre è brutalmente interrotta da un attacco al Palazzo Presidenziale. Espandi ▽
La celebrazione del Giorno dell'Indipendenza della Finlandia il 6 dicembre è brutalmente interrotta da un attacco al Palazzo Presidenziale. Una serie di illustri ospiti vengono presi come ostaggi. L'ufficiale dei servizi di sicurezza Max Tanner (Jasper Pääkkönen) viene scelto come negoziatore della crisi degli ostaggi e presto è chiaro che l'obiettivo principale dell'attacco terroristico è un piano per destabilizzare la sicurezza dell'Europa. Tanner deve prendere decisioni audaci e persino dolorose per capire chi c'è dietro l'attacco. Dopotutto, non ci sono solo vite umane da proteggere, ma il futuro dell'Europa nel suo insieme. Recensione ❯
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Un doc targato Netflix dedicato ad una delle imprese sportive più affascinanti di sempre: l'apnea. Espandi ▽
Il documentario racconta la sfida di Johanna Nordblad mentre tenta di battere il record mondiale di distanza percorsa sotto il ghiaccio con un respiro. Recensione ❯
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Commedia, thriller, melodramma. Tre film in uno per un esperimento narrativo e visivo sulla condizione dell'handicap. Commedia, Finlandia2021. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Jaakko è cieco e sulla sedia a rotelle. Ama Sirpa, che ha conosciuto virtualmente e non ha mai incontrato. Un giorno decide di raggiungerla, affrontando un viaggio per lui non semplice. Espandi ▽
Una commedia romantica; un melodramma giocato sul tema dell’impedimento amoroso; un thriller sulla sopravvivenza di un uomo solo e impotente: tre film in uno per un esperimento narrativo e visivo sulla condizione dell’handicap. L’aspetto lodevole di Il cieco che non voleva vedere Titanic è il tentativo di risolvere visivamente il dilemma dei film sulla disabilità, di norma raccontati da un punto di vista “sicuro” che lascia allo spettatore la possibilità di immedesimarsi e al tempo stesso astrarsi dalla condizione incerta di personaggi mentalmente o fisicamente menomati. L’intenzione è quella di dare al film il medesimo punto di vista “cieco”, o meglio ipovedente, del protagonista; ma nel momento in cui si rinuncia alla soggettiva come unica forma di racconto e si punta l’obiettivo anche sul corpo del disabile, diventa chiaro come le immagini che riproducono l’esperienza immersiva della cecità perdano la loro necessità e diventino fatalmente ridondanti: questo è ciò che succede a Il cieco che non voleva vedere Titanic, che finisce per smarrire la propria identità, indeciso tra l’essere un film sulla disabilità, oppure – cosa più difficile e complessa – un film dentro di essa. Recensione ❯
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La storia parte dal massacro del 4 giugno 1960, in cui quattro adolescenti furono attaccati mentre erano accampati sulle sue sponde in circostanze mai del tutto chiarite, e tre di loro persero la vita. Espandi ▽
Il film si ispira ai leggendari omicidi irrisolti del lago Bodom nel 1960. Ambientato ai giorni nostri, il film racconta la storia di due coppie che si recano a Bodom per ricostruire gli eventi. Ma le cose non vanno come previsto. Recensione ❯
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Una black comedy che non risparmia nessuno, che parte con un tipo di storia per poi trasformarsi in qualcosa di completamente diverso. Commedia, Finlandia2020. Durata 94 Minuti.
Commedia di segreti svelati e da svelare. Espandi ▽
Il cineasta finlandese Teemu Nikki, qui al quarto lungometraggio prima del riconoscimento internazionale per Il cieco che non voleva vedere Titanic, ha ancora in testa un cinema meno autoriale e formalmente curato ma più arrabbiato. Innanzitutto costruisce una satira politica che non risparmia nessuno a cominciare dai gruppi neonazisti, ma al tempo stesso prende di mira anche la Chiesa, il falso progressismo che dietro nasconde il pregiudizio e la mancanza di confronto dialettico. Marvi e Kata sono due personaggi che rappresentano una delle principali tracce narrative ma sono anche ai margini. Il loro sguardo è periferico, astratto, non può essere oggettivo ma punta alla glacialità per far sì che anche loro, come il regista, possano diventare osservatrici e, così, entrare e uscire dalla vicenda. Nimby - Not in My Backyard parte con un tipo di storia poi si trasforma in qualcosa di completamente diverso. Recensione ❯
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Finalmente un film didattico nel senso migliore del termine. Commedia, Drammatico - Finlandia2002. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Finalmente un film didattico nel senso migliore del termine. Meritatissimi Gran Premio della Giuria e Palma per la miglior attrice al festival di Cannes 2002. Espandi ▽
Un uomo approda alla stazione di Helsinki. La sera stessa viene derubato e ferocemente picchiato. Scappato dall'ospedale dove lo davano ormai per morto scopre di aver perso la memoria. Sperduto in una realtà che non conosce e privo di qualunque punto di riferimento (non ricorda nemmeno il proprio nome), l'uomo sembrerebbe destinato al peggio. Ma l'incontro con una famiglia di marginali e in seguito con Irma, sfiorita rappresentante dell'Esercito della Salvezza, gli permetterà - con tutte le lentezze e le esitazioni del caso - di rifarsi una vita e trovare addirittura l'amore.
L'uomo senza passato consacra definitivamente Kaurismaki tra i grandi. Recensione ❯
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