Biopic dedicato a Madame Claude, a capo di una rete francese di ragazze squillo negli Anni Sessanta. Espandi ▽
Parigi, 1968. Fernande Grudet, per tutti Madame Claude, regna sovrana su un esercito di trecento fanciulle che recluta, forma al mestiere e prostituisce a tariffe accessibili soltanto a uomini facoltosi, colti ma non esenti da perversioni. Più di qualsiasi altra cosa, Madame Claude ama il denaro. È abituata al lusso e alle richieste eccentriche dei suoi clienti, che spesso si spingono al di là dei confini del lecito. Sono uomini senza volto ma dal portafoglio esagerato per pagare capricci e fantasie. Dietro di loro lasciano ragazze sfigurate, o coperte di lividi, e una borsa di banconote, il prezzo del loro martirio. Nata proletaria e provinciale, Fernande Grudet si sogna borghese e parigina, abbandonando la figlia e tentando con successo la scalata sociale. Ma l'affaire Marković, una sordida storia criminale che allestisce un complotto politico destinato a coinvolgere anche il futuro presidente Georges Pompidou, sconvolgerà il suo commercio fino alla caduta (per frode fiscale), al carcere e ritorno. Il ritorno a una vita dimessa a Nizza, dove finirà i suoi giorni da sola.