Titolo originale | The Dig |
Anno | 2021 |
Genere | Biografico, Drammatico, Storico |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 112 minuti |
Regia di | Simon Stone |
Attori | Carey Mulligan, Ralph Fiennes, Lily James, Johnny Flynn, Ben Chaplin Ken Stott, Monica Dolan, Arsher Ali, Chris Wilson (II), Eileen Davies, Joe Hurst, Paul O'Kelly, Danny Webb, Paul Ready, Peter McDonald. |
Tag | Da vedere 2021 |
MYmonetro | 3,46 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento sabato 9 gennaio 2021
Una vedova che decide di ingaggiare un archeologo per dare il via a degli scavi all'interno della sua proprietà. Il film ha ottenuto 5 candidature a BAFTA,
CONSIGLIATO SÌ
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Edith Pretty, giovane vedova con un figlio, assolda Basil Brown, archeologo autodidatta, per scoprire cosa nascondono i tumuli di terra della sua proprietà. Contro ogni attesa, questo 'scavatore' laconico e pragmatico, che ha passato la sua vita con le mani nella terra, rinviene un imponente vascello funerario anglosassone del VII secolo, destando l'interesse dei musei inglesi. Specialmente del British Museum, che vorrebbe attribuirsi, costi quel che costi, quel tesoro di storia senza eguali. All'ambizione dell'archeologia ufficiale fa eco la modestia di Edith e di Basil, ricercatori insondabili del passato, che si osservano in silenzio. Un silenzio minacciato dal fragore di una guerra mondiale.
I film incentrati sull'archeologia deviano sovente verso la science-fiction, il thriller o l'horror. La piramide, Lara Croft o le avventure di Indiana Jones sono le declinazioni più celebri. Diversamente, La nave sepolta è basato su una storia vera e nel film l'archeologia smette di essere un pretesto suggestivo.
La scoperta di un sito archeologico maggiore, nella contea di Suffolk e all'alba della Seconda Guerra Mondiale, è al cuore di un racconto adattato dal romanzo di John Preston ("The Dig"), che ricama elementi finzionali intorno a fatti ben reali. Una storia d'amore e personaggi inventati per dipingere in maniera più romanzesca un mondo instabile, sul punto di precipitare nella barbaria guerriera.
Alla maniera del libro, La nave sepolta raccoglie intorno alla più antica sepoltura mai rinvenuta in Gran Bretagna, e al tesoro in oro e argento che custodiva e che oggi possiamo ammirare al British Museum, una rosa di personaggi che tentano disperatamente di aggrapparsi a una forma di logica vitale: scavare il passato alla ricerca di una prova tangibile, di una 'costruzione' che sfidi il tempo mentre il mondo avanza verso la distruzione.
L'autore si fa carico di questa riflessione esistenziale in un singolare mélo, molto british nell'economia delle parole e dei gesti, ma meno classico di quanto suggerisca il 'costume' d'epoca. C'è una sorta di eleganza destabilizzante nella messa in scena che alterna ai quadri placidi inquadrature più inquiete, spostandosi dalla natura sovrana ai volti e ai corpi dei personaggi, come per evocare l'instabilità del presente. Prolungando i dialoghi oltre l'azione o addirittura anticipandola, il film sovverte le attese dello spettatore troppo sicuro di sé.
La nave sepolta si apre sull'incontro di Edith, provata dalla vita e già altrove, e Basil, uomo semplice e affamato di conoscenza ma a disagio quando viene il momento di affermarsi. Carey Mulligan e Ralph Fiennes traducono con uno sguardo, un silenzio o una semplice flessione della voce la curiosità mutuale che anima immediatamente un personaggio per l'altro. Una curiosità che annuncia un amore impossibile, lei è vedova ma lui è sposato, che il film sviluppa pazientemente fino a quando non decide di disinteressarsene con un cambiamento brusco di focalizzazione verso una coppia più giovane. Ma quello che al primo sguardo sembra un errore è al contrario un movimento che esorta la nuova generazione, interpretata da Lily James e Johnny Flynn, a non nascondersi più dietro le convenzioni di un mondo che vacilla, lasciando libero corso alla vita e al sentimento.
Se Ralph Fiennes incarna con superba interiorità un uomo che lotta per preservare la propria scoperta e sollevarsi sopra la follia dei suoi contemporanei, Carey Mulligan si conferma attrice solida tra film d'epoca, un giorno dovremo interrogarci seriamente sul perché la immaginiamo tanto bene perduta a guardare la campagna inglese, dietro al bow-window di un cottage del Sussex, e personaggi moderni (Drive, Wildlife). La sua voce grave conferisce un'autorità naturale a un personaggio che deve costantemente riaffermare il suo ascendente su una squadra di uomini che credono di saperne sempre più di lei, che vanno e vengono via via che il sito archeologico cresce in dimensione e prestigio.
Edith e Basil non hanno bisogno di innamorarsi per emozionarci, Simon Stone ci risparmia il romance. L'amore si intromette, certo, ma non dove lo attendiamo. Basil, grande ricercatore erudito e umile, si sente finalmente riconosciuto e vivo con Edith; Edith, grande borghese umanista toccata dalla grazia e dalla malattia, 'riesuma' con Basil le vestigia di emozioni perdute con la morte del consorte e dentro una delle scene più belle del film, in cui la donna salva con determinazione l'uomo sepolto accidentalmente da una frana. In ginocchio come nelle visite al cimitero sembra diseppellire il marito dalla terra.
Più scene fanno sottilmente eco allo 'scavo', interrogando il valore delle tracce che lasciamo dietro di noi per mettere in prospettiva un avvenire incerto. Come la sequenza dell'aereo della RAF che si inabissa nel fiume. A immagine della nave funebre del titolo, quell'aereo è destinato a diventare un tesoro d'ingegneria sepolto fino a quando gli archeologi fra qualche secolo non lo ritroveranno. Ossessionato dal passato, perché consapevole come i suoi eroi della brevità della vita, Simon Stone ci imbarca sulla nave sepolta, la grande barca dell'umanità, rileggendo la nostra storia e ripensando il nostro presente.
il film "The Dig" - Lo Scavo - uscito in Italia su Netflix col titolo "La nave sepolta" è tratto da una storia vera e basato sull'omonimo romanzo pubblicato nel 2007. La storia è ambientata in Inghilterra nel 1939 nella contea di Suffolk alla vigilia della seconda guerra mondiale. La vedova signora Pretty ingaggia un esperto di scavi Basil Brown (Ralph Fiennes) [...] Vai alla recensione »
Il film merita di essere visto per la bravura degli attori, per la storia e per gli scenari molto belli in cui è ambientato. Lo consiglio.
Delle 150 recensioni che ho scritto da autodidatta critico cinematografico ma soprattutto appassionato dei film, osservo con sorpresa che molti utenti non sono d'accordo con la recensione di questo film, il che mi fa desumere che sia molto piaciuto a fronte del mio giudizio complessivo ai limiti della sufficienza con 2 stelline. Invito, pertanto, tutti a leggere la recensione pubblicata sul [...] Vai alla recensione »
La peculiarità de La nave sepolta, che debutterà domani su Netflix, è che ricalca, nel suo dipanarsi, il soggetto del film, ovvero il ritrovamento a Sutton Hoo, vicino a Woodbridge, nel Suffolk, di due cimiteri anglosassoni medievali, risalenti al VI-VII secolo. Durante gli scavi, in particolare, fu rinvenuta una nave funeraria che conteneva con ogni probabilità il corpo di Redwald, sovrano cattolico [...] Vai alla recensione »
Efficacissima dose di metadone per tutti gli spettatori in astinenza dalle produzioni Merchant-Ivory (la società del produttore Ismail Merchant e del regista James Ivory che ha generato successi come Camera con vista e Casa Howard, ndt), La nave sepolta, disponibile su Netflix, è un ritorno a quell'era gloriosa per più di un motivo. L'anno è il 1939, l'ambientazione la campagna inglese, il labbro superiore [...] Vai alla recensione »
Basil Brown (Ralph Fiennes) è l'archeologo appassionato, preparato ma insofferente al paludato mondo accademico che nel 1939, ingaggiato dalla vedova Edith Pretty (Carey Mulligan) per effettuare degli scavi in alcuni terreni di sua proprietà, ritrovò per caso il relitto integro di una nave anglosassone del VII secolo. La nave sepolta è il film di Simon Stone che ricostruisce la storia (vera) degli [...] Vai alla recensione »
Simon Stone, classe 1984, è già un grande del teatro contemporaneo, uno di quei talentacci che non ha alcuna remora a suggere da Ibsen temi e atmosfere, per allestire una macchina del tempo che snocciola storie di più generazioni che vivono tra le pareti di una casa di vetro ruotante (Ibsen House, un capolavoro; da L'anatra selvatica del drammaturgo norvegese è tratto il suo primo, bellissimo film, [...] Vai alla recensione »
1939, contea del Suffolk. Edith Pretty, una benestante vedova inglese, ingaggia un archeologo autodidatta, Basil Brown, per dare inizio a degli scavi nella terra di sua proprietà dove sorgono, immersi nella più completa pianura inglese, degli alti tumuli sotto i quali la donna ha il presentimento che si celi un antico tesoro. Quella raccontata nel film targato Netflix La nave sepolta è la scoperta [...] Vai alla recensione »
Il titolo italiano opta per lo "spoiler" (si fa per dire, trattandosi di un fatto storico più che documentato) ed enfatizza il côté avventuroso dell'impresa: quella che, nel 1939, su iniziativa di una privata cittadina inglese, portò alla luce a Sutton Hoo, nel Suffolk, un sito archeologico di importanza capitale per lo studio della civiltà medievale degli anglosassoni.
Scavano per disseppellire reperti archeologici. E tanta antichità contagia il film. Un melodramma in costume con ritmi del passato, quando gli spettatori pazientavano due ore per mettere insieme i puntini di un disegno chiaro dall' inizio. Forse ci sono tesori nascosti in certe montagnette vicino alla villa. Ci sono sicuramente passioni sopite nel cuore di Carey Mulligan, giovane vedova che abita nel [...] Vai alla recensione »
Sempre nel catalogo di Netflix, è più emozionante invece «La nave sepolta» di Simon Stone con Carey Mulligan e Ralph Fiennes.Ispirato al romanzo omonimo di John Preston del 2007, racconta la reale vicenda degli scavi di Sutton Hoo, avvenuti nel 1939, una delle più grandi scoperte della storia britannica del ventesimo secolo e non solo. Ricordando un po' lo stile di Terrence Malick, soprattutto nella [...] Vai alla recensione »
I bene informati si ricordano della contea inglese del Suffolk per Eyes Wide Shut di Kubrick (gli interni della villa del piacere), per I racconti di Canterbury di Pasolini o per la casa dei genitori di Harry Potter (Godric's Hollow) nella saga del celebre maghetto creata da J. K. Rowling. Difficile pensare che nel Suffolk, nel 1939, sia venuta alla luce una nave funeraria addirittura del VII secolo. [...] Vai alla recensione »
In originale si chiama semplicemente "The Dig", cioè "lo scavo", ma a Netflix hanno deciso di intitolarlo, per l'Italia, "La nave sepolta", rivelando tutto ancor prima che il film cominci. Peccato. La storia è vera, benché ampiamente romanzata per il cinema; infatti nella realtà la signora Edith Pretty (1883-1942) era più anziana e assai meno bella di Carey Mulligan, mentre Basil Brown (1888-1977) [...] Vai alla recensione »
Portare alla luce ciò che non si vede. Rendere visibile il nascosto, il rimosso, il sotterraneo. Scavare. Raspare. Far riaffiorare. Consiste in questo, il lavoro dell'archeologo. E Basil Brown (Ralph Fiennes) è un archeologo. Meglio: ha una passione assoluta per l'archeologia. Scava da quando era un bimbo. Ha competenza e conoscenza. Ma viene dal popolo e ha origini troppo umili per essere accolto [...] Vai alla recensione »
Ci sono voluti due anni, al giovane regista svizzero-australiano Simon Stone, per dissotterrare la sua ultima opera, la terza sin qui della sua carriera. Su Netflix dal 29 gennaio The Dig , (titolo italiano: La nave nascosta), sembra essere il frutto di un lungo scavo all'interno di una memoria trasformatasi, tanto nel ricordo collettivo quanto fra le pagine dei libri, in vera e propria leggenda.
La nave sepolta, il film inedito di Netflix disponibile da oggi, è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di John Preston, uscito nel 2007, e racconta degli scavi di Sutton Hoo, luogo di uno dei ritrovamenti più importanti della storia dell'archeologia britannica. Opera cinematografica di qualità media (ma medio-alta se considerati gli altri titoli a catalogo sulla piattaforma), "La nave [...] Vai alla recensione »
A Edith, il passato parlava davvero. Donna nostalgica e triste, segnata dalle malattie altrui e proprie, con un figlio destinato a soffrire, la vedova Pretty (Carey Mulligan, già incontrata in Suffragette e Il grande Gatsby) aveva un sospetto ben fondato. Nei terreni di sua proprietà si nascondeva un tesoro. Soltanto così si spiegavano quei tumuli altrimenti indecifrabili, che sorgevano in una pianura [...] Vai alla recensione »
La nave sepolta racconta i sensazionali scavi archeologici di Sutton Hoo, in Inghilterra, compiuti alla vigilia della seconda guerra mondiale. L'archeologo autodidatta Basil Brown rinvenne una nave funeraria anglosassone. Brown era stato assunto da Edith Pretty, una vedova convinta che ci fosse qualcosa sepolto nella sua proprietà. Il film, scritto da Moira Buffini, è tratto dal romanzo del giornalista [...] Vai alla recensione »