Durante la fine degli Anni Ottanta un ragazzo cerca se stesso scoprendo il valore della vita. Espandi ▽
Luton, Inghilterra: dopo un breve prologo ambientato nel 1980, con un balzo in avanti siamo nel 1987: Javed (Viveik Kalra), genitori pakistani ma nato nel Regno Unito, ha la passione per la scrittura di diari e poesie e un carattere introverso. Lo aiuta a smarcarsi dalla sua timidezza l'amico e vicino di casa Matt (Dean-Charles Chapman), che si aspetta da lui dei testi per il suo gruppo musicale. Javed viene da una famiglia molto tradizionale, lavoratrice e conservatrice, travolta dalla crisi dell'epoca thatcheriana, mentre le classifiche sono invase da nuove ondate di pop sintetico, romantico e a volte disimpegnato. È l'amico sikh Roops (Aaron Phagura) a fargli scoprire a scuola - tramite le audiocassette di The River e Born in the Usa - il rock ruvido ed esistenziale di Bruce Springsteen, nell'energia e nei testi del quale Javed trova fonte di ispirazione, identificazione e una leva per l'emancipazione dalla famiglia. L'incoraggiamento della sua insegnante di letteratura darà sostanza al suo desiderio di scrivere e di lasciare quella cittadina opprimente a 60 km a Nord di Londra, per trovare la propria vocazione.