È il 1999 quando Al-Janabi, un iracheno rifugiato a Colonia, dichiara di essere un ingegnere chimico militare, collabora con i Servizi tedeschi e rivela l'esistenza di armi di distruzione di massa nelle mani di Saddam Hussein. Nell'ottobre del 2000 il rapporto con i Servizi viene meno, ma il dossier sarà il pretesto per una guerra terribile, che inizierà il 20 marzo 2003 con l'invasione dell'Iraq. Una lunga intervista alternata a ricostruzioni mozzafiato ci mette di fronte a Al-Janabi e lascia aperta una domanda inquietante: chi ci ha manipolato, come è stato possibile e perché?