|
La lite tra due ragazzini al parco è l’occasione per far incontrare, più o meno civilmente, i loro genitori, i Longstreet e i Cowan. L’appartamento dei Longstreet è il teatro dell’intera vicenda: sembra esserci una forza oscura e superiore che scaraventa i Cowan dentro, per un caffè o una fetta di torta, non appena essi si dirigono verso l’uscita. Basata sull’opera teatrale Il dio del massacro di Y. Reza, e da lei scritta con R. Polański, questa commedia isterica più che graffiante, a volte divertente ma spesso sconclusionata, passa dall’apparente buonismo iniziale alla più violenta guerra verbale. Personaggi interessanti e credibili, grazie a un bel quartetto di attori: la rissosa J. Foster, la dispiaciuta K. Winslet, l’irritante C. Waltz e il mite J.C. Reilly. L’obiettivo, parzialmente raggiunto, è quello di mostrare l’ipocrisia e il disprezzo che si nascondono sotto un sottile strato di cordialità artefatta. Come suggerisce il titolo, è un “massacro” che trascende lo status dei suoi interpreti: racchiusi in una cornice di eleganza visiva e stilistica, essi sono perfino più umani quando mettono da parte la buona educazione e si abbandonano al più sfrenato turpiloquio.
[+] lascia un commento a nick simon »
[ - ] lascia un commento a nick simon »
|